Provincia di Caserta

Corruzione a Roccamonfina: arrestata anche il sindaco Maria Cristina “Letizia” Tari .

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone, di cui 3 sottoposti alla custodia in carcere e 4 agli arresti domiciliari, responsabili dei reati di turbata libertà degli incanti e corruzione, tutti aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine costituisce un ulteriore sviluppo dell’attività investigativa avente ad oggetto l’imprenditore Angelo Grillo, legato al clan camorristico Belforte di Marcianise, che ha già permesso al gip del Tribunale di Napoli di emettere complessivamente 56 ordinanze di custodia cautelare.

Fondamentali nell’inchiesta alcune intercettazioni ambientali e le dichiarazioni di alcuni indagati, che hanno permesso di muovere nuove contestazioni ad Angelo Grillo e a suo figlio Roberto, nonché ai loro collaboratori.

Secondo la ricostruzione accolta dal gip, è emersa l’esistenza di un rapporto di interesse tra Grillo e  Maria Cristina Tari detta Letizia (nella foto), sindaco di Roccamonfina, che affidava tramite diverse violazioni di legge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti alle ditte ‘Ecosystem 2000’ e ‘Fare L’Ambiente’, di proprietà dell’imprenditore legato ai Belforte.

Le violazioni riguardano l’assunzione di due persone e l’elargizione di mille euro a favore della Pro Loco di Roccamonfina.

Gli indagati, in violazione dei loro doveri di ufficiali pubblici, al fine di agevolare le due imprese hanno provocato un ingiusto profitto patrimoniale in quanto la precedente ditta assegnataria del servizio di raccolta rifiuti percepiva un importo mensile inferiore (22.900 euro), rispetto a quello concordato con la ditta di Grillo (circa 25mila euro).

Agli arresti domiciliari è finito anche il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune dell’alto casertano Silvio Russo.

La misura cautelare è stata notificata anche ad Assunta Mincione, factotum di Angelo Grillo, che secondo l’ipotesi accusatoria, oltre al coinvolgimento nei fatti relativi al Comune di Roccamonfina, ha concorso anche a turbare la gara d’appalto per la raccolta rifiuti nel Comune di Santa Maria a Vico ed a corrompere funzionari pubblici dell’Ente.

Il provvedimento è stato notificato anche ad altri due  dipendenti di Grillo, Pasquale ValenteSergio Luciano. Quest’ultimo in particolare, spendendo il nome del padre, alto ufficiale della Guardia di Finanza in congedo, contribuiva a far ottenere l’appalto per la raccolta rifiuti dal Comune di Roccamonfina a Grillo. Solo indagato, invece, Antonio Finelli, 46 anni di Caserta, commercialista di Grillo, già in carcere per altri reati.

Ecco l’elenco degli arrestati:

* Angelo Grillo, 64 anni, Marcianise, in carcere;

* Roberto Grillo, 27 anni, Marcianise, in carcere;

* Maria Cristina Tari detta Letizia, 47 anni, Roccamonfina, in carcere;

* Sergio Luciano, 39 anni, Caserta, domiciliari;

* Assunta Mincione, 45 anni, Macerata Campania, domiciliari;

* Silvio Russo, 62 anni, Napoli, domiciliari;

* Pasquale Valente, 58 anni, Capodrise, domiciliari.

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