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Come 22 anni fa, la Casertana beffa nuovamente la Salernitana al 93’

Il 2015 inizia come meglio non potrebbe per la Casertana che mette a segno la sua quarta vittoria consecutiva battendo al Pinto una Salernitana che si è dimostrata pericolosa solo nei primi minuti di gioco. Dopo un primo tempo poco convincente, i Falchetti dominano nel secondo, ma non riescono mai a impensierire seriamente Gori. La partita cambia all’ultimo minuto quando Diakitè guadagna un calcio di rigore che Mancosu trasforma. Nel finale tutti esultano sotto la tribuna distinti, a cui si aggiunge anche Campilongo.

Parte subito in quarta la Salernitana, che dopo aver battuto il calcio d’inizio si invola sulla fascia destra con Gabionetta che però viene fermato nell’area di rigore da Murolo. Le squadre sono molto chiuse, ma nei primi 5 minuti i Cavallucci marini si presentano per altre 2 volte in area di rigore, prima con Perrulli e poi con un calcio di punizione, ma Fumagalli blocca sicuro entrambi i tentativi granata. La gara prosegue a ritmi bassi in quanto la tensione generata dalla storica rivalità tra le tifoserie pare bloccare i giocatori, ma al 13′ un’azione per parte infiammano lo stadio. Bianco recupera un pallone vicino la bandierina e crossa al centro, non trova Diakitè e la difesa spazza. La palla carambola di poco al di fuori dell’area granata ed Idda ci prova con un destro molto debole. Sul contropiede una grande giocata di Calil terrorizza lo stadio, infatti il brasiliano corre per oltre 40 metri palla al piede ed in area passa corto per Pezzella, che però spinge Mattera commettendo fallo. Al 19′ primo vero tentativo della Casertana, con Bianco che batte una punizione di seconda (per fallo su Diakitè), ma la palla termina alla destra del portiere. Al 21′ brivido rossoblu, infatti i granata recuperano una “svirgolettata” della difesa rossoblu (una delle tante della partita) e fa uno stop e tiro dai 20 metri che però si conclude tra le braccia di Fumagalli. I Falchetti continuano a pasticciare in difesa ed al 24′, sugli sviluppi di un angolo recupera un pallone Perrulli che calcia di potenza al volo facendo finire la palla sul fondo di poco. Ennesimo errore della difesa rossoblu al 29′, quando Bianco si perde Gabionetta e toccandolo commette fallo (beccandosi anche il giallo). Sulla seguente punizione va Favasulli, che batte di sinistro colpendo il paletto di sostegno alla sinistra del portiere rossoblu. Diakitè instancabilmente lotta su ogni pallone, facendo la maggior parte del “lavoro sporco”, ma al 39′ lunga serie di arrembaggi rossoblu accende lo stadio: da calcio di punizione Mancino batte di destro, il tiro è preciso, ma debole e Gori (fino ad ora quasi mai impegnato dall’attacco rossoblu) mette in angolo. Scaturisce una lunga serie di calci d’angolo, compreso uno pericolosissimo con Cruciani che recupera nell’area piccola ma il suo tiro è ribattuto dalla difesa.

Il secondo tempo incomincia senza cambi e con la Casertana che prova subito a rendersi pericolosa con Cunzi che però non agguanta un lancio lungo di Cruciani. 6 giri di orologio e Cunzi recupera un altro pallone sulla tre quarti, corre sull’out di destra e scarica un destro rasoterra che viene bloccato da Gori. 14′ ottima giocata rossoblu, con Mancino che riceve palla da Bianco e salta un avversario realizzando un tiro cross indirizzato a Cunzi e Diakitè che però termina di poco alla destra di Gori. Al 64′ calcio d’angolo dalla destra, regalato da Franco che passa male la palla di testa al proprio portiere. Batte Mancino e Murolo colpisce di testa, ma Bianchi respinge sulla linea. La Casertana sale sempre più mentre i granata non si rendono mai pericolosi nel secondo tempo. Al 70′ primo cambio della gara esce Cunzi ed entra Alvino, appena riprende il gioco Idda realizza una sciabolata dalla fascia destra a quella sinistra, trovando Mancino che di destro al volo prova a sorprendere il portiere, ma la palla finisce sul fondo. Campilongo decide di portare a casa il pareggio e fa uscire Mancino per Carrus. All’81’ Calil recupera una palla nella tre quarti avversaria praticamente senza nessun avversario ad ostacolargli la strada verso la porta, ma Murolo con un intervento prodigioso gli ruba la palla da dietro. La fatica si fa sentire pure nelle gambe dei granata e Menichini oltre a Gabionetta fa uscire Perrulli per Nalini, che veniva da un infortunio. I ritmi si abbassano sempre di più, ma al 93′ avviene l’inimmaginabile: Diakitè riceve un pallone in area, ma viene spinto da tergo da Tuia e l’arbitro fischia il penalty. Dalla panchina arrivano varie indicazioni su chi deve battere il rigore, con Carrus che spiega a Mancosu come calciare. Il sardo numero 8 mette la palla sul dischetto e, dopo una breve rincorsa, calcia spiazzando Gori. Il tempo di una corsa sotto i distinti e l’arbitro fischia la fine della partita. Dopo oltre 20 anni  la Casertana torna a battere la Salernitana e si porta al quarto posto in classifica (a pari punti con la Juve Stabia) a 4 punti dalla vetta.

 (Alberto Scaringi – Foto di Francesco Egido)

CASERTANA – Salernitana 1-0

CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, Cruciani, Mattera, Murolo, Marano, Mancosu, Diakitè, Mancino (81′ Carrus), Cunzi (70′ Alvino). PANCHINA: D’Agostino, D’Alterio, Tito, Antonazzo, Rajcic. Allenatore: Salvatore Campilongo

Salernitana: Gori, Bianchi, Franco, Bovo (90′ Giandonato), Lanzaro, Tuia, Perrulli (84′ Nalini), Favasuli, Calil, Gabionetta (78′ Mendicino), Pezzella. PANCHINA: Russo, Grillo, Negro, Penta. Allenatore: Leonardo Menichini

ARBITRO. Stefano Giovani di Grosseto, assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Dario Cecconi di Empoli

NOTE. Ammoniti: Mattera, Bianco, Idda (C); Lanzaro, Favasuli, Franco, Calil (S). Angoli: 7-1. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 1’ nel primo tempo; 3’ nel secondo tempo. Spettatori: 6000 circa con circa 350 tifosi ospiti. Angoli: 7 a 1 per la Casertana.

RETE: 93′ Mancosu (rigore)

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Dopo la vittoria nell’ultima uscita del 2014 e la sosta natalizia, riparte la stagione dell’Aversa Normanna da Matera e da innumerevoli incognite legate al mercato in atto. Porte girevoli in casa aversana, che costringono Mister Marra a schierare una formazione ricca di partenti alla prima uscita del nuovo anno. Punti molto pesanti, quelli in palio, visto che i padroni di casa hanno come obbiettivo stagionale i play­off, mentre i granata stanno cercando di risalire la china dopo un avvio terribilmente complicato. I due sodalizi danno vita ad una partita vivace nel primo tempo ma deludente nella ripresa. A conquistare i tre punti è la squadra di Auteri che continua a sognare i play off.

Il tecnico Normanno riparte dal solito modulo (3­5­2), ma con delle novità per l’imperversare del calciomercato. Marra aspetta ulteriori rinforzi dopo l’arrivo di Amelio e Giannattasio, che non possono scendere in campo a Matera, ed è costretto a fare di necessità virtù. In porta va Savelloni, dopo la partenza di Forte verso la Vigor Lamezia, in difesa solito trio con Cardinale, Scognamillo e Esposito. A Catinali vengono affidate le chiavi del centrocampo con Capua e Castellano ai suoi lati, Del Prete dopo l’esordio con il botto viene riproposto per il ruolo di laterale destro, a sinistra torna Forino. In attacco De Luca e Cicerelli, mentre il capocannoniere di squadra De Vena si accomoda in panchina. Auteri risponde con uno spregiudicato 3­4­3. La difesa sarà guidata dall’esperto Faisca, mentre in avanti Letizia, Madonia e Albadoro avranno il compito di rovinare la serata alla difesa ospite.

Partono meglio i padroni di casa che dopo appena 36 secondi vanno in gol con una splendida rovesciata di Letizia, servito involontariamente da Iannini. Il gol viene però annullato dall’arbitro per un netto fuorigioco. La pressione dei padroni di casa non si arresta. Al 9’ azione insistita del capitano Iannini, la palla viene respinta dalla difesa e arriva a Coletti che calcia male al lato. Al 12’ Mazzarani arriva sul fondo e mette in mezzo, Iannini controlla e calcia verso la porta di Savelloni ma la palla si spegne larga sul fondo. Al 22’ prima sostituzione obbligata per Marra che perde il portiere Savelloni per un guaio muscolare e al suo posto fa il suo esordio il classe ’97 Granata. Dura poco l’imbattibilità del giovane estremo difensore, infatti al 26’ Madonia, lanciato a rete da Iannini, batte di sinistro a volo

e porta in vantaggio il Matera. Al 28’ subito vicina al raddoppio la squadra di casa, che sfrutta un pimpante Mazzarani; sul cross dell’esterno arriva al tiro Letizia, ma stavolta Granata è reattivo e blocca. Ancora Letizia vicino al gol al 31’, ma sul cross di Bernardi il tiro della punta finisce al lato. Dopo il gol il Matera continua a spingere e al 34’ va ancora vicina al raddoppio con Iannini. Il colpo di testa del capitano, servito da un tocco morbido da punizione di Coletti, sfiora solo il palo. Al 39’ Letizia serve Madonia, che sceglie un improbabile tocco sotto che va alto sulla traversa. Dopo tre minuti di recupero termina la prima frazione di gara con un Matera nettamente superiore rispetto ai campani.

Nella ripresa l’Aversa Normanna entra in campo con un piglio diverso, ma crea poco o nulla nei primi minuti. Al 57’ il tecnico granata Marra prova a dare più peso al suo attacco e manda in campo De Vena al posto di Cardinale. L’Aversa si schiera con un 4­3­3 abbassando in difesa Forino e Del Prete. Con il cambio di modulo paradossalmente il Matera riesce a prendere il comando delle operazioni e al 63’ ci prova prima, su punizione del solito Coletti, con Mucciante e poi al 64’ con Madonia, ma Granata non viene impensierito. I padroni di casa riescono ad addormentare il match, gestendo bene il pallone nella fase centrale del tempo e abbassando il ritmo grazie a Iannini e Coletti. Sono rare le avanzate della squadra Normanna che, di contro, non riesce a trovare azioni pericolose. L’unica vera palla gol arriva solo all’84’ con un lampo del Matera. Coletti serve in profondità Letizia, calato molto nella ripresa, che da posizione defilata prova a incrociare il destro, ma Granata è abile nel bloccare. Non bastano 3’ di recupero alla squadra di Marra che inizia l’anno con una sconfitta (l’undicesima in campionato), dando ancora una volta una sensazione di debolezza. Al tecnico campano non resta che sperare nei nuovi acquisti (Nigro e Lagomarsini sembrano in procinto di sbarcare ad Aversa) e in una nuova verve dei suoi per conquistare una salvezza che si fa sempre più complicata.

(Antonio Di Bello)

Matera – AVERSA NORMANNA  1-0

Matera: Bifulco, D’Aiello, Faisca, Mucciante, Bernardi (69’ Di Noia), Iannini, Coletti, Mazzarani, Letizia, Albadoro (80’ Pagliarini), Madonia (80’ Turchetta). Panchina. Baiocco, Pino, De Franco, Gallozzi. Allenatore Auteri.

AVERSA NORMANNA. Savelloni (22’ Granata), Cardinale (57’ De Vena), Scognamillo, Esposito, Del Prete, Castellano, Catinali, Capua, Forino, Cicerelli (85’ Martiniello), De Luca. Panchina. Pippa, Papa, Giannusa, Longo. Allenatore Marra.

ARBITRO. Fabio Schirru della sezione di Nichelino; Assistenti: Rinaldo Menicacci di Viterbo e Arcangelo Vingo di Pisa.

NOTE. Ammoniti: Bernardi, D’Aiello e Pagliarini per il Matera, Del Prete e Catinali per l’Aversa Normanna. Recupero: 3’ nel primo tempo, 3’ nella ripresa. Angoli: 6 a 2 per l’Aversa Normanna.

RETE: 26’ Madonia.

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Risultati ultima andata

06-01-2015 Reggina  Martina 1-0
06-01-2015 Lecce  Vigor Lamezia 3-3
06-01-2015 Cosenza  Melfi 2-0
06-01-2015 Paganese  Foggia 0-4
06-01-2015 Juve Stabia  Benevento 1-2
06-01-2015 Lupa Roma  Catanzaro 1-2
06-01-2015 CASERTANA – Salernitana 1-0
06-01-2015 Barletta  Ischia 3-1
06-01-2015 Messina  Savoia 3-0
05-01-2015 Matera  AVERSA NORMANNA 1-0

 

CLASSIFICA Girone C – Lega Pro

Classifica Finale Girone Andata

1 Benevento 40 19
2 Salernitana 40 19
3 Juve Stabia 36 19
4 CASERTANA 36 19
5 Foggia 34 19
6 Lecce 32 19
7 Matera 31 19
8 Catanzaro 30 19
9 Paganese 25 19
10 Barletta 25 19
11 Vigor Lamezia 24 19
12 Lupa Roma 22 19
13 Cosenza 22 19
14 Martina 20 19
15 Melfi 20 19
16 Messina 20 19
17 Ischia 15 19
18 Savoia 13 19
19 AVERSA NORMANNA 10 19
20 Reggina 9 19

 

Prossimo turno
Prossimo turno
1^ giornata ritorno
Data Incontro
10-01-2015 14:30 CASERTANA  Reggina
10-01-2015 15:00 Melfi  Savoia
10-01-2015 16:00 Juve Stabia  Catanzaro
11-01-2015 11:00 Vigor Lamezia – AVERSA NORMANNA
11-01-2015 12:30 Benevento  Ischia
11-01-2015 14:30 Messina  Barletta
11-01-2015 14:30 Cosenza  Salernitana
11-01-2015 16:00 Lecce  Lupa Roma
11-01-2015 17:00 Martina  Foggia
11-01-2015 18:00 Paganese  Matera

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