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La Casertana non “bissa” il successo contro l’ultima in classifica

Una Casertana sfortunata, dopo aver battuto 4 gg. fa al Pinto la prima in classifica, perde 2 punti importantissimi in casa contro la Reggina, ultima in classifica, pareggiando una gara maledetta che ha visto i Falchetti dominare sul piano tattico nel primo tempo e spegnersi nel secondo. Sfotunata anche l’azione che poteva chiudere la gara al 91′ quando Mancosu su pallonetto supera Kovacsick e la palla termina la sua corsa sulla linea.

La gara parte molto lenta perché il Reggina ha paura di subire le celebri ripartenze di Cunzi mentre i rossoblu sono usciti molto provati dalla sfida di 4 giorni fa. La prima azione pericolosa della Casertana avviene solo dopo 5’, quando Mancosu libera Idda sulla sinistra che crossa al centro per Cunzi il quale però viene fermato da Armellino. La Casertana si rende sempre più pericolosa con Mancino, ed infatti è proprio il numero 10 napoletano al 7′ a fare a spallate per un decina di metri palla al piede con un alcuni avversari (poco fuori l’area di rigore), fin quando la passa dietro a Mancosu che, di prima intenzione, spara un destro che però finisce tra le braccia di Kovacsick. Sempre il sardo al 9′ ci riprova, stavolta con un destro potente da fuori che però termina la sua corsa in curva. Continua l’assolo rossoblu al 12′, infatti, nonostante l’arretrarsi di Condemi e Lancia per aiutare la retroguardia amaranto, i rossoblu si rendono pericolosissimi con un fraseggio lunghissimo tra Cruciani, Marano e Mancino, fin quando proprio il numero 10 crossa sulla destra a Diakitè che ripassa a Cunzi il quale effettua una sciabolata precisa per Marano. Il centrocampista rossoblu non riesce ad indirizzare il colpo di testa verso la porta e la palla carambola su Cruciani che da fuori tira, ma la sua conclusione è sia potente che imprecisa. Al 16′ altro brivido lungo la schiena di Alberti; infatti un calcio di punizione di Bianco (da posizione defilata) viene smanacciato da Kovacsic, terminando la sua corsa fuori dall’area di rigore. Al 19′ un’entrata scomposta ed assai pericolosa del giovanissimo Mazzone su Cruciani (uno dei migliori in campo nelle ultime uscite degli amaranto) viene punita con il rosso diretto. Al 23′ i Falchetti provano ad approfittare della superiorità numerica, con Mancino che colpisce di testa da un paio di metri dalla porta un cross di Bianco, ma la palla viene bloccata dal portiere ungherese con sicurezza. Escluso un calcio di punizione innocuo di Maimone, la Reggina è completamente spettatrice in campo e di questo ne approfitta la Casertana al 29’ quando, sugli sviluppi di un contropiede mal gestito dai Falchetti, Mattera prova ad entrare nella storia con un destro dai 25 metri che supera di poco la traversa, ma strappa applausi a tutti i presenti. Al 38′ grande giocata di Mancino che dalla sinistra dribbla (anche fortunosamente) 3 avversari e, da posizione defilata, prova a metterla nell’area piccola, ma la palla viene spazzata dalla retroguardia amaranto. Al 41′ secondo angolo della Casertana; batte Mancino che però non trova la testa di un compagno bensì il piede di Bianco che, da poco fuori dall’area, ci prova con un sinistro a mezza altezza, ma Kovacsick blocca in 2 tempi. Solo un giro d’orologio ed un altro calcio d’angolo battuto da Mancino trova la testa di Murolo che però finisce di poco alla sinistra del portiere. Al 44′ ci prova per la prima volta Marano, tirando dal limite sinistro dell’area avversaria, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Sull’azione seguente ci prova anche Cruciani con un destro potente preciso, ma troppo centrale che è facile preda dell’estremo difensore ungherese.

La Casertana scende in campo al secondo tempo decisa a chiudere la gara. Ci prova subito Mancino che scappa sulla sinistra e mette un pallone teso che però non trova il tap­in vincente di Cunzi. Sugli sviluppi dell’azione ci prova anche Idda che colpisce la parte alta della traversa con un tiro cross dalla destra. Al 62′ ci prova anche Mancosu controllando un pallone da fuori area e scaricandolo verso la porta, ma la sfera viene fermata ancora dal portiere. Alberti inizia una girandola di cambi facendo uscire Gjuci (i cui parenti residenti ad Aversa erano in tribuna per vederlo) e Lancia per Louzada e Viola, ma è sempre la Casertana a rendersi pericolosa con Murolo che colpisce di testa un angolo di Mancino che però termina la sua corsa sul fondo. Al 18′ del secondo tempo altra occasione rossoblu con Diakitè, gliadiatore su ogni pallone, che stoppa e tira al limite dell’area di rigore, ma spara alle stelle. Dopo quasi 9 giri di orologio (e 2 cambi) la Casertana prova un’altra azione pericolosa con Diakitè che di testa da pochi passi mette a lato. Precedentemente un calcio di punizione di Mancino per Mancosu è stato svincolato dallo stesso sardo in maglia rossoblu. A 10’ dallo scadere un’altra giocata dell’ivoriano infiamma lo stadio; infatti Diakitè tira al volo un cross di testa ravvicinato di Mancino, ma la palla termina tra le braccia del portiere. Dopo 85’ la Reggina realizza il primo tiro verso la porta con Masini dalla distanza, ma la palla termina alta oltre la traversa. Occasionissima rossoblu all’87’: prima Diakitè controlla in area avversaria senza riuscire a girarsi, offrendo la sfera ad Alvino che l’allarga per Carrus il quale di destro al volo fa la barba al palo, costringendo Kovacsick all’angolo. Al 91′ azione incredibile per i Falchetti con Mancino che si invola dalla sinistra e prova a battere Kovacsick senza esito positivo, ma sugli sviluppi dell’azione c’è un pallonetto di Mancosu con il pallone che colpisce la parte inferiore della traversa e termina poisulla linea bianca. Non è purtroppo goal e l’arbitro fa giustamente continuare il gioco. L’ultima azione rossoblu è di Murolo che di testa sbaglia di poco il bersaglio prima che l’arbitro chiuda la partita.

In sintesi, la Casertana perde una gara che l’ha vista protagonista in non poche occasioni e non ha mai visto la Reggina nell’area rossoblu, tant’è vero che l’unico tiro amaranto viene calciato da fuori area. I Falchetti perdono però il passo delle “big”, mentre la Reggina aggancia l’Aversa Normanna in classifica.

 (Alberto Scaringi)

CASERTANA – Reggina 0-0

CASERTANA. Fumagalli, Idda, Bianco(64′ Tito), Cruciani (71′ Carrus), Mattera, Murolo, Marano (67’Alvino), Mancosu, Diakitè, Mancino, Cunzi. PANCHINA: D’Agostino, D’Alterio, Antonazzo, Rajcic. Allenatore: Salvatore Campilongo.

REGGINA. Kovacsick, Scionti (Lorefice 88′), Karagounis, Armellino, Di Lorenzo, Mazzone, Masini, Condemi, Lancia (Viola 53′), Maimone, Gjuci (49′ Louzada). PANCHINA: Cetrangolo, Ammirati, Bramucci, Lorefice, Perrone.

ARBITRO. Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo. Assistenti: Cassarà di Cuneo e Locatelli di Novara.

NOTE. Angoli: 7 a 2 per la Casertana. Spettatori: 3000 con 20 ospiti. Recupero: 3′ e 5′. Ammoniti: Armellino, Kovacsick, Scionti, Masini, Mattera. Espulso: Mazzone (20’ pt)

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