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La Corpora vola verso i play-off; la VolAlto cede a Pavia

Sorride Pavia, per Caserta ancora una volta è forte il rammarico per una gara giocata per larghi tratti su livelli di eccellenza dove non sarebbe stato impossibile portare a casa un risultato positivo.

Quella vista in scena al PalaRavizza è stata decisamente un’altra squadra rispetto a quella che si arrese alla Corpora Aversa il giorno di Santo Stefano. Stavolta le rosanero hanno giocato una gara più che dignitosa ,una partita che, per come si era messa, avrebbe anche potuto riservare gioie importanti alla Volalto. Le ragazze di Monfeda, però, hanno pagato ancora una volta passaggi a vuoto nei momenti caldi della contesa. E’ successo nel secondo parziale quando sono passate dal 19-19 a perdere il set, e nel quarto quando sotto di due punti (13-11), si sono viste infliggere un break di 12-1 che ne ha spento ogni velleità. Peccato. Quelli conquistati contro Pavia sarebbero stati punti decisamente pesanti come quelli in palio domenica prossima quando a Caserta arriverà l’Entu Olbia,diretta rivale per la salvezza delle rosanero.

Pavia comincia con la formazione annunciata e cioè: Cogiandro-Assirelli al centro, Catena e Flavia ricevitrici-schiacciatrici, Celeste Poma libero, Garavaglia opposto e Fernandinha in palleggio. Anche la Volalto conferma il suo sestetto di partenza con De Lellis in regia, Percan e Soraia , Martinuzo e Torchia al centro, Gabbiadini e Barone e Rocchi ad alternarsi nel ruolo di libero. Assente tra le fila rosanero Michela Ricciardi. La forte attaccante è stata messa ko da un improvviso attacco influenzale. Pronti via e Caserta dimostra subito di voler essere protagonista della sfida. Percan e Soraia attaccano bene le bande, ma anche Martinuzzo e Torchia si fanno valere al centro. 15-16.Al di al della rete Fernandinha scalda il braccio delle sue bocche da fuoco e così è subito partita avvincente. Caserta ci crede. Arriva prima il 22-20 e poi ben tre set point (21-24). Pavia ne annulla uno, ma poi cede il passo alle volaltine. 22-25

La meritata vittoria del parziale precedente non spegne gli ardori agonistici delle campane. Così, anche nel secondo set la partenza di Caserta è importante. L’attacco continua a rispondere positivamente ed anche la difesa si mantiene su buone percentuali in ricezione. Al time out tecnico le campane sono avanti di uno. (7-8). Pavia, però, non lascia scappare le rivali. Il set vive una fase di grande equilibrio. Timido vantaggio di Pavia (15-14), ma Caserta è li e a pochi metri dal traguardo il tabellone recita 19-19. Poi, la Riso Scotti allunga progressivamente la sua marcia riuscendo a scavare tra se e le rivali un buon margine. Sarà la fuga decisiva. La Volalto si ferma e le gialloblù non si voltano ad aspettarle. Il set è di Pavia 25-19.

L’avvio del parziale pare non essere foriero di buoi presagi per le rosanero. Le locali partono veramente bene ed in un attimo vanno a conquistare un “pericoloso” più 4 (6-2). Stasera, però, le casertane hanno in corpo il sano furore agonistico necessario per competere a certi livelli. Break di 1-7 per Gabbiadini e socie e Volalto avanti di due. (7-9) e poi 10-12. Pavia, però, esce dall’angolo. Assirelli e Cogliandro guidano l’attacco pavese alla rimonta  (19-16). Caserta sembra in difficoltà . Pavia si arrampica sino al 24-20. Fantastica reazione delle volaltine che arrivano ad annullare tutti e quattro le palle set, ma, alla fine devono arrendersi. 26-24

I sogni di vittoria volaltini a questo punto devono per forza di cose passare attraverso il tie break. Pavia, vuole, però, i tre punti per rimettersi in carreggiata dopo il ko della settimana precedente. Così, il quarto parziale dopo l’equilibrio iniziale (4-3), vede le ragazze di coach Braia sempre avanti nel punteggio (8-6), con le rosanero, però, sempre ancorate alle rivali. (13-11) Qui si ha la svolta del set e della partita. Pavia piazza un break di 4-0 che spacca il parziale (17-11) dando un più sei che Caserta non riuscirà più a colmare. La Volalto esce completamente dalla contesa. Si spegne la luce nonostante le urla di Monfreda. La Riso Scotti porta a casa set e partita. 25-12

A fine partita coach Monfreda ha dichiarato “Grande rammarico e rabbia per una partita che forse avremmo anche potuto portare a casa, ma ancora una volta siamo stati vittima sia dei meriti avversari che di nostri improvvisi black out. Ottimo il nostro primo set così come buona parte del secondo. Qui, come nel quarto, ci siamo, però, ancora una volta fermate li dove occorreva spingere ancora di più. Mi è piaciuta molto la reazione avuta, invece, nel terzo parziale quando abbiamo annullato quattro palle set alle pavesi. Forse, se avessimo vinto anche quel set, la storia della partita sarebbe stata diversa. Dobbiamo lavorare su questi aspetti. Capire perchè ci spegniamo li dove dobbiamo accenderci ancora di più. Adesso ci aspettano altre sfide delicate: Olbia, Club italia e Soverato. Rimbocchiamoci le maniche e torniamo in palestra a lavorare“.

(Antonio Luisè)

 Riso Scotti Pavia- VOLALTO CASERTA 3-1

(22-25; 25-19; 26-24; 25-12)

 Riso Scotti Pavia: Bianchi, Cogliandro 20, Assirelli 17, Catena 15, Flavia 16, C. Poma (L), Garavaglia 13. Fernandinha 4. All. Braia

VOLALTO CASERTA: Percan 17, Armonia, Torchia 4, Gagliardi, Martinuzzo 7, Perata, Rocchi (L), De Lellis 2, Fiore 2, Barone(L), Gabbiadini 9, Soraia 15. All. Monfreda. Vic. Albanese

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Una battaglia straordinaria, epica, pienamente rappresentativa dell’elite del volley nazionale alla quale le due squadre in campo fanno pienamente parte: la Corpora mette agli atti la quinta vittoria consecutiva, al termine di una battaglia per cuori forti vinta in rimonta al tie-break contro una squadra valorosa e indomita, Trento, che conosce al PalaJacazzi per la prima volta il sapore della sconfitta esterna.

Partita divisa nettamente in due: primi due set totalmente guidati dalle ospiti; ultimi tre parziali con le padrone di casa in crescendo, in grado di infiammare gli 800 assiepati sugli spalti dell’impianto aversano. Con questo successo la squadra di Della Volpe si piazza al quarto posto a tre lunghezze da Vicenza, il cui campo la Corpora andrà a far visita domenica prossima.

Coach Della Volpe non cambia lo starting player rispetto alle ultime uscite e comincia con Dekany e Donà di mano, Cvetanovic opposto in diagonale con il capitano Drozina, Nardini e Lapi al centro con Minervini libero. Marco Gazzotti opta per Demichelis in palleggio, in diagonale con Giada Marchioron; Lamprinidou e Candi centrali, Martini e Bezarevic in banda e Cardani libero.

Inizio estremamente contratto e falloso, in cui si alternano infrazioni banali a scambi al cardiopalmo. Il primo break porta la firma di Chiara Lapi, che con una fast firma il 7-4. Trento rosicchia lo svantaggio e con Bezarevic, Candi e Marchioron sigla il 10-13. Il vantaggio è puntellato ancora dall’opposto (12-16), con timeout di Della Volpe. Trento prende fiducia e su questa certezza riesce ad amministrare il vantaggio, resistendo al tentativo di ritorno operato da Dekany (18-21) e sfruttando una serie letale di errori delle avversarie, che cedono nettamente il parziale 18-25.

Secondo parziale a ranghi invariati rispetto al primo. Trento abbassa le sue percentuali, Aversa alza la concentrazione e l’equilibrio è totale: Dekany sale in cattedra per il primo mini-break (9-7), un muro-fuori della Marchioron ristabilisce il pari (12-12). È ancora l’ungherese a tirare fuori dal cilindro un punto in torsione, ed è 16-14, con time-out Gazzotti. L’interruzione scuote le ospiti, proprio quando le aversane sembravano aver ritrovato i propri riferimenti: un bel colpo di Candi vale il pareggio a quota 18. La ventunenne centrale ravennate si ripete murando Cvetanovic (18-20) e dà il la alla vittoria del parziale delle sue, in un finale condito ancora da distrazioni imperdonabili delle bianco-blu.

Il terzo set si sblocca ancora all’insegna di Sonia Candi: il suo undicesimo punto vale il 9-7 per le trentine. Dopo il primo tempo discrezionale per Della Volpe arriva il turno in battuta di Dekany: Cvetanovic impatta di furbizia (9-9) e mette la freccia (10-9), le bianco-blu non si fermano e volano 15-9. Il parziale devastante di 8-0 spacca in due sia il set che l’intero match. Sulla saetta in battuta di Donà Trento non attacca ed è +7 (20-13). Le squadre scalano di marcia e risparmiano carburante in vista della quarta, cruciale, partita: il set non ha più niente da raccontare e si chiude 25-17.

Si riparte con una Corpora inferocita: ancora il turno in battuta di Dekany regala il 3-0 iniziale. Marchioron mette a segno il punto numero 17 e accorcia (6-4), ma un doppio Nardini manda tutti al tempo tecnico sul 12-6. Una magia di Drozina innesca Cvetanovic per il 13-8 ma Trento ha mille vite e si riavvicina di nuovo, artigliando il -2 al termine di uno scambio infinito chiuso da un lob di Lamprinidou (13-11). Le energie vengono meno e ogni punto è una guerra che coinvolge nervi, muscoli e cuore delle 12 in campo. Entra la rumena Pirv, va in battuta e riporta Trento a -1 (16-15). Il primo ace Corpora del match (Donà) vale il 18-15, il secondo (Giampietri) timbra il 22-16, punto che di fatto manda tutti al tie-break (25-20).

Il tie-break comincia con due ore di gioco già alle spalle, e la stanchezza rende ancora più affascinante la battaglia finale: la Corpora mette subito il naso davanti con un diagonale di Cvetanovic (5-1). Donà la imita (6-1) e Gazzotti interrompe l’inerzia facendo entrare Morolli per Demichelis. Marchioron sigla il punto numero 24 e accorcia (6-4). Si cambia campo 8-6 grazie all’ennesima prodezza di Drozina ma Trento non molla, finché due errori di misura le costano il -4 (11-7). Tutto il resto è una lenta ascesa di Aversa verso il paradiso: le normanne capitalizzano il primo dei sei match-point (15-8) in un PalaJacazzi esultante, che tributa con un lungo applauso un successo tanto sofferto quanto strepitoso delle proprie beniamine.

(Andrea Senneca)

CORPORA AVERSA – Delta Informatica Trentino 3-2

(18-25; 21-25; 25-17; 25-20; 15-8)

CORPORA AVERSA: Drozina 6, Cvetanovic 17, Nardini 17, Donà 7, Dekany 16, Lapi 13, Minervini (L), Giampietri 1; n.e.: Veglia, Merkova, Focosi, Ferrara. All.: Della Volpe

Delta Informatica Trentino: Cardani (L), Marchioron 24, Candi 13, Demichelis 4, Martini 9, Lamprinidou 12, Bezarevic 14, Morolli, Fondriest 1, Pirv 3, Pucnik, Paoloni, Candio (L). All.: Gazzotti

Arbitri: Maurizio Canessa di Bari, Matteo Talento di Salerno.

Durata set: 24’, 27’, 28’, 27’, 17’

Ace: Corpora 1, Delta Informatica 3

Battute sbagliate: Corpora 9, Delta Informatica 8

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Serie A2

Risultati 11ª Giornata Andata

Volley Soverato-Bakery Piacenza 1-3

Club Italia-Saugella Team Monza 3- 2

Riso Scotti Pavia-VOLALTO CASERTA 3-1 (Differita Rai Sport 2 martedì 6 gennaio, ore 22.30)

Lardini Filottrano-Volksbank Sudtirol Bolzano 3-2

Entu Olbia-Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-3

CORPORA AVERSA-Delta Informatica Trentino 3-2

Ha riposato: Beng Rovigo

Classifica

 27       Volksbank Sudtirol Bolzano

 23       Saugella Team Monza

 22       Obiettivo Risarcimento Vicenza

 19       CORPORA AVERSA

 19       Delta Informatica Trentino

 18       Beng Rovigo

 16       Riso Scotti Pavia

 15       Club Italia

 12       Volley Soverato

 10       Bakery Piacenza

 7         VOLALTO CASERTA

 5         Entu Olbia

 5         Lardini Filottrano

Prossimo turno

12ª Giornata Andata

(Domenica 11 Gennaio 2015 – Ore 18:00)

Saugella Team Monza- Riso Scotti Pavia

Beng Rovigo -Volksbank Sudtirol Bolzano

Obiettivo Risarcimento Vicenza – CORPORA AVERSA

Delta Informatica Trentino -Club Italia

Bakery Piacenza – Lardini Filottrano

VOLALTO CASERTA – Entu Olbia

Riposa:  Volley Soverato

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