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Rajcic segna e la Casertana torna alla vittoria!

Finalmente i Falchetti tornano al successo dopo tre partite senza vittoria. Battuta la Paganese di Sottil grazie ad un gol di uno straordinario Ivan Rajcic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un gol che vale oro colato. Il primo da quando indossa la maglia della Casertana. Per Ivan Rajcic è stata senza dubbio una domenica da ricordare: “Un’emozione grandissima anche perché erano sette anni che non riuscivo ad andare a segno – sorride il centrocampista croato – Mi sono lasciato alle spalle momenti difficili della mia vita calcistica e non. Sarò sempre grato al presidente Lombardi per la fiducia riposta in me quando ero stato costretto a restare fermo. Proprio per questo ho rispedito al mittente tutte le offerte che sono giunte da altre piazze. Fa piacere essere apprezzato anche da altre società, ma per me viene prima la riconoscenza nei confronti della Casertana e della città di Caserta. Abbiamo conquistato una vittoria importante soprattutto in considerazione delle tante assenze. Sapevamo, però, di poter contare su un gruppo di assoluto spessore e ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. A chi dedico il gol? Questa volta lo voglio dedicare a me stesso…” Nell’immediato post partita il presidente Giovanni Lombardi sostiene: “Vittoria più importante di quella conquistata contro la Salernitana”. Esordisce proprio così nella sala stampa gremita il tecnico Salvatore Campilongo. La vittoria mancava all’appello proprio da quel famoso 6 gennaio ed è arrivata quando si è dovuto fare i conti con la profonda emergenza: “Non è tanto per l’emergenza e gli otto calciatori assenti – continua l’allenatore – Abbiamo dimostrato di saper soffrire ed abbiamo conquistato i tre punti sebbene non avessimo sfoderato una bellissima prestazione. Le tante assenze ci hanno costretto a cambiare modulo e a vedere per la prima volta insieme tanti calciatori. Alcuni di loro non giocavano dal primo minuto da tanto tempo. Questo dà ancora più valore al successo. Godiamoci questa vittoria che ci permette di riagganciare la zona play-off e pensiamo subito al prossimo impegno. Il campionato è lungo e sappiamo bene che il girone di ritorno è tutt’altra cosa rispetto a quello di andata”. Infatti sottolinea: “E’ stata una partita vinta con il cuore, condizionata dalle nostre numerose assenze a centrocampo e in attacco che ci hanno penalizzato. Alla fine grazie al nostro spirito e soffrendo un po’ ce l’abbiamo fatta”.  Un successo importante contro una rocciosa Paganese: “Sono venuti per prendersi il punto e per questo la partita era ancora più difficile”. La Casertana è riuscita a soffrire con grande organizzazione, concedendo il minimo sindacale. Fattore che non è sfuggito al patron: “Oggi siamo la seconda difesa del campionato e questo è un dato molto importante”. Nota di colore. All’andata uno striscione provocatorio esposto dai tifosi paganesi: ‘Resti la mia gita preferita’ con chiaro riferimento alle trasferte in Via Medaglie d’Oro a Caserta. I sostenitori rossoblù non si sono lasciati sfuggire l’occasione di rispondere per le rime ai supporter azzurrostellati tra l’altro assenti. “Ma non era la tua gita preferita? Paganese non conti un cavolo” (cambio di termine per ovvi motivi). Applausi di tutto lo stadio e altro derby del tifo vinto!

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