Ekaterine Gorgodze e Sofia Shapatava (nella foto), battendo in finale Alice Matteucci e Ipek Soylu in due set con il punteggio di 6-0, 7-6, hanno vinto la finale del doppio, prima parziale conclusione della ventottesima edizione degli “internazionali femminili” di tennis “Città di Caserta – Power Gas Tennis Cup” dotati di un montepremi di 25.000 dollari ed appartenente all’Itf Women’s Circuit.
Ekaterine Gorgodze si è presa così la rivincita del doppio che perse lo scorso anno in coppia con Sofia Kvatsabaia quando furono battute dalle giocatrici australiane Samantha Harris e Sally Perry in due set con il punteggio di 6-4,7-6.
Da sottolineare invece che Ipek Soylu è una delle poche giocatrici che, nel corso degli anni, è arrivata in finale in entrambi i tabelloni, quello del doppio e quello del singolare.
Le vincitrici del doppio sono state premiate dal presidente del circolo casertano Massimo Rossi.
Questo sabato pomeriggio vi sarà l’attesa finale del tabellone singolare fra la turca Ipek Soylu e la russa Darya Kasatkina, in programma alle ore 15,30.
Il match conclusivo è in programma sul campo 1 del circolo di via Laviano ed a dirigerlo sarà l’arbitro internazionale Giuseppe De Pasquale di Capua che così rappresenterà anche Terra di Lavoro.
La prima ad aver guadagnato la finale è stata la giovane turca diciannovenne Ipek Soylu che in due set, con il punteggio di 6-2; 6-3 ha eliminato l’ungherese Reka-Luca Jani che giovedì aveva eliminato a sua volta la testa di serie Mandy Minella nei quarti di finale.
La Jani ha commesso molti errori durante il match mentre la Soylu dotata di un tiro forte e potente è stata molto più fredda e determinata. Sicuramente la Jani non ripetuto il bel match del giorno prima nei quarti di finale.
“Sono molto contenta per la vittoria, è la prima volta – ha dichiarato la giovane Ipek Soylu – che vado in finale in un torneo da 25 mila dollari. Caserta mi porta bene ed io devo dire che qui al circolo mi sono trovata bene per davvero. Spero sia di buon auspicio per il mio futuro”.
Nell’altra semifinale, che ha visto di fronte Isabella Shinikova, la giocatrice bulgara vincitrice dell’edizione del 2014 con montepremi di 10mila dollari, e la russa Darya Kasatkina, ci sono voluti tre set per designare la vincitrice.
3-6 il punteggio del primo set per la russa, poi la bulgara ribalta le sorti del match con un perentorio 6-4, con ogni punto sottolineato dai boati e degli applausi del pubblico presente. Nel terzo e decisivo set concluso sul 4-6, la russa ha fatto valere la sua freddezza e, replicando colpo sul colpo, è arrivata alla vittoria finale, con il rammarico della sua avversaria che sognava una finale bis dopo quella vinta lo scorso anno.
