Provincia di Caserta

In fiamme i boschi del Matese

Scoppia il gran caldo e, anche in provincia di Caserta, fanno “ritorno” gli incendi boschivi ad opera dei piromani.

Meno di 24 ore fa è toccato alla collina di San Felice a Cancello, nei pressi di Sant’Angelo a Palombara, che e’ stata avvolta dalle fiamme a causa di un incendio, presumibilmente di natura dolosa. Ci sono volute oltre 6 ore di lavoro da parte della locale protezione civile, polizia municipale e provinciale e del servizio antincendio della Regione per domare le fiamme il che ha richiesto anche l’intervento di due elicotteri del corpo forestale. Sono stati così evitati danni al santuario di San Michele, gioiello storico e architettonico della Valle di Suessola del IX secolo.

Ora invece è stato “il turno” di 80 ettari di verde fra i comuni di Gallo Matese e di Ailano e si è dovuto fare ricorso per lo spegnimento ad ore ed ore di lavoro di volontari e vigili del fuoco, coadiuvati da due canadair ed elicotteri.

Pochi i dubbi sull’origine dolosa dei due incendi che hanno devastato le due aree del Matese.

In particolare, a Gallo Matese, in località Valle delle Conche, sono andati in fumo 60 ettari di bosco ceduo. Il rogo, per essere domato, ha richiesto più di 10 ore di intervento.

Ancora di più nel territorio del comune di Ailano, in località Cimoglia, ove le fiamme hanno distrutto oltre 20 ettari di pineta, con il fronte del fuoco direttosi pericolosamente verso Prata Sannita.

Enormi i danni ambientali, ma anche economici se si considera che un singolo canadair, per ogni ora di impiego, costa alla collettività circa 5mila euro mentre un elicottero, invece, costa poco meno di 3mila euro.

Sul posto i carabinieri della Compagnia del Matese e il corpo forestale dello Stato.

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