I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto delle violazioni in materia di sostanze stupefacenti presso il locale quartiere “Parco Lourdes”, hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, il 27enne Benito Di Lorenzo, già noto alle forze dell’ordine.
Infatti, nel marzo 2012, il Di Lorenzo fu arrestato, assieme a due complici, perché i carabinieri, all’interno della sua autovettura, trovarono una grossa pompa idraulica, circa 100 mt. di cavi elettrici tranciati, una tronchese, una tenaglia e, all’interno di un borsello di tela, la riproduzione di una pistola Beretta mod. 92, priva del tappo rosso, ed un vero proiettile per pistola calibro 9 x 21. Non potendo fornire alcuna plausibile spiegazione circa il possesso dei cavi e della pompa (dal valore complessivo di circa tremila euro), i fermati confessarono di aver rubato lo stesso materiale dalla Cava Luserta, sita a Caserta in Via Giulia. Successivamente il Di Lorenzo fu nuovamente arrestato, stavolta per maltrattamenti e minacce ai danni della madre 49enne e condannato agli arresti domiciliari. Evaso, fu rintracciato nell’agosto del 2014 e condannato alla custodia cautelare in carcere.
I militari hanno sorpreso l’uomo in strada in possesso di 45 dosi di stupefacente (crack) per un peso complessivo di 20 grammi; 18 dosi di cocaina, per complessivi 15 grammi; 3 bustine in cellophane contenenti 8 grammi di marijuana e la somma in contanti di 135 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività, il tutto occultato all’interno del giubbino.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
