Cultura

Sorgerà a Casapesenna il distretto produttivo anticamorra

Sono il motore dell’Italia.

Eppure, rischiano di soffocare sotto il peso della burocrazia, della stretta creditizia, della corruzione e della criminalità.

Un progetto, dalla forte vocazione sociale, che vuole invertire la tendenza e puntare sulle piccole e medie imprese arriva da Casapesenna, fino a qualche anno fa avamposto del clan camorristico dei Casalesi, oggi comunità che ha dimostrato di avere gli anticorpi per riscattarsi.

Il sindaco, Marcello De Rosa (nella foto a sn), e l’amministratore delegato del consorzio Agrorinasce, Giovanni Allucci (nella foto a dx), annunciano la pubblicazione di un bando pubblico, che scadrà il prossimo 6 novembre, per l’assegnazione e la cessione di aree nel distretto produttivo della città, in località “Calitta”.

Ben 18 lotti, su 23 presenti, in un comparto in cui sono già in corso i lavori di realizzazione di un Centro servizi, con un auditorium ideale per la formazione e per la convegnistica di settore.

«Accanto alla repressione – dichiarano De Rosa e Allucci –, condotta dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, assume un valore, oltre che simbolico, strategico l’attivazione di processi virtuosi che puntano alla ripresa delle attività economiche. Solo salvaguardando le esperienze e i talenti del territorio, moltiplicando le opportunità imprenditoriali e creando le condizioni per favorire l’occupazione, soprattutto giovanile, si innalza quell’argine sociale al malaffare, vero ostacolo al vivere civile e allo sviluppo».

L’esecutivo De Rosa ha attribuito ad Agrorinasce l’incarico di seguire la procedura di assegnazione e di predisporre gli atti amministrativi, tecnici e catastali necessari alla stipula dei contratti di cessione.

Il consorzio, che nasce circa vent’anni fa come agenzia per l’innovazione, per la sviluppo e la sicurezza del territorio, avrà anche il compito di verificare l’insussistenza di ogni tentativo di infiltrazione della camorra nelle varie fasi di espletamento del bando.

«Nel frattempo – rivela Allucci – abbiamo in attivo protocolli d’intesa con le associazioni di categoria del settore industriale, artigianale e commerciale, attraverso i quali saremo in grado di fornire assistenza alle imprese per la concessione di finanziamenti e di mutui per la costruzione di capannoni e l’investimento in macchinari e nuove tecnologie. Ci auguriamo che il distretto di Casapesenna ospiterà aziende con una forte connotazione produttiva, così da poter sopravvivere a lungo e competere sui mercati, che, ormai, travalicano i confini nazionali».

Ogni assegnatario contribuirà con la quota minima dell’1% del valore del lotto acquisito a progetti sociali promossi dal Comune, nell’ottica del principio più generale di “responsabilità sociale d’impresa”.

Responsabilità, trasparenza e occupazione sono le chiavi d’ingresso del nuovo “condominio industriale” che Agrorinasce amministrerà a Casapesenna per favorire lo sviluppo del territorio.

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