Sorride Soverato, ma applausi convinti per la VolAlto. La formazione casertana ha giocato alla pari contro una grande del torneo e si è arresa solamente al termine di due ore di sana battaglia sportiva. Peccato per Caserta che, così, incassa il terzo ko consecutivo. Una sconfitta, però, amara, una sconfitta che merita l’onore delle armi per quanto fatto vedere da Percan e compagne. Battuta, muro, ricezione le armi calabresi risultate decisive per portare a casa l’intera posta in palio. Caserta paga alcune piccole ingenuità commesse nei momenti topici della sfida. Dopo una partenza frenata, le rosanero hanno saputo rimontare le rivali, ceduto nettamente il secondo parziale, hanno riaperto con autorità la sfida nel terzo set. Il quarto parziale è parso subito foriero di belle speranze per le campane avanti a metà set anche di cinque punti. Poi la rimonta di Soverato che è andata a vincere.
Il muro di Soverato è il fondamentale che in questa fase riesce a fare la differenza. Dove non porta punti, sporca l’attacco casertano. Così, dopo il 3-3 iniziale, la formazione di coach Secchi vola sino al 4-11. Gagliardi manda in campo Galazzo al posto della De Lellis. La VolAlto ha un sussulto piazzando tre punti consecutivi. Al time out tecnico, però, le calabresi sono avanti di cinque (7-11). Non cambia l’inerzia al rientro in campo. Begic griffa il più sei (9-15) e Gagliardi chiama sospensione (11-17). In questa fase è la difesa che fa la differenza. Soverato non lascia cadere neppure l’aria sul proprio taraflex. Doppio cambio per la VolAlto. In campo Botarelli e Gabbaidini al posto di Harelik e Porzio.(12-18). Le rosanero cominciano la remontada. Facchinetti fa ace in battuta ed è il meno due, (17-19), Donà sbaglia il servizio e Caserta va sul meno uno.(19-20). Begic e l’ennesimo muro vincente riportano sul più tre le ospiti(19-22). La VolAlto non molla. Harelik, rientrata con Porzio, griffa nuovamente il meno uno (21-22). Soverato, però, non trema. Cumino fa punto in battuta ed è set point. Il muro di Travaglini chiude il parziale su 21-25.
Per niente demoralizzata dal set perso, la formazione casertana rientra in campo ben decisa a rimettere la contesa a posto. Il parziale vive una fase iniziale di perfetto equilibrio. La VolAlto gioca bene e Soverato ha il suo bel da fare per rimanere in scia delle locali. (3-3; 6-6; 8-8). L’ennesimo muro vincente delle calabresi apre, però, un break di 0-6 che spacca in due il parziale (8-14) Ora Caserta soffre. Galazzo blocca il trend rosanero, ma la strada è in salita. (9-15). Le calabresi difendono su percentuali altissime ed il muro continua ad essere un fattore determinante. A turno Travaglini, Nardini, Begic e Donà sporcano gli attacchi campani. Il set ha un padrone e si chiama Soverato. 15-25
Timido vantaggio rosanero in avvio (4-3), poi arriva il sorpasso calabrese (4-5). Come avvenuto nel parziale precedente, ma a parti invertite, adesso è Caserta a piazzare un break di 9-0 che spacca ogni equilibrio, ridà energie e convinzione alle locali che così si arrampicano sino al 14-5. Grande protagonista Gabbiadini al servizio, ma bene in questa fase anche Percan e Harelik e la difesa con Barone brava in diverse circostanze sugli attacchi rivali. Secchi attinge a pieni mani alla sua panchina. In campo Lipidi, Pirv, Bertone e Vietti. Le calabresi hanno un sussulto risalendo sino al 14-8, ma la VolAlto non molla, difende il suo vantaggio e con la De Lellis ritorna sul più sette (17-10). Soverato prova a ricucire e risale sino al meno tre (23-20), ma Caserta non trema. Prima si guadagna la palla set e poi chiude con Harelik su 25-21
La partita sale ancora di livello. Caserta e Soverato fanno “a sportellate” per arrivare prime al traguardo, mostrando i muscoli, ma nessuna delle due rivali indietreggia di un centimetro. Si gioca punto a punto. Gli attacchi alzano le rispettive percentuali, la partita è bellissima. Al time out tecnico la VolAlto è avanti di uno (12-11). Dalla sospensione escono benissimo le padrone di casa. Break di 4-0 e la VolAlto vola sul più cinque (16-11). Soverato sbanda, ma riesce subito a rimettersi in carreggiata. Fresco e Travaglini danno il via ad un contro break che riporta le calabresi sotto di due. (17-15). Gagliardi chiama sospensione. Harelik tenta di costruire una nuova fuga (19-17). A questo punto, però, Soverato cambia marcia. Muro, difesa e ottime soluzioni in attacco aprono il varco all’allungo decisivo. (20-24). La VolAlto ne annulla due, ma poi si arrende. Vince Soverato per 22-25
“Abbiamo giocato alla pari contro una grande del campionato – dice coach Gagliardi nell’intervista post-gara – nel primo set siamo stati bravi a recuperare il passivo, nel terzo abbiamo vinto con autorevolezza e nel quarto potevamo anche bissare. Peccato perché non abbiamo saputo capitalizzare le occasioni che il match ci ha offerto. Quando incontri squadre della caratura di Soverato occorre mantenere al massimo la concentrazione e questa non è cosa semplice. Ogni errore si paga e bisogna saper capitalizzare al massimo ogni occasione“.
(Antonio Luisé)
VOLALTO CASERTA – SOVERATO 1 – 3
(21 – 25; 15 – 25; 25 – 21; 22 – 25)
VOLALTO CASERTA: Casillo 6, Percan 27, Harelik 15, Galazzo 1, Aquino, Gabbiadini 3, Paioletti (L), Modestino, Barone (L), Facchinetti 8, Botarelli 1, Porzio 1, Torchia, De Lellis 2.All. Gagliardi. Vic:Russo
Soverato: Travaglini 4, Fresco 13, Nardini 10, Cumino 1, Bertone 1, Donà 12, Begic 22, Vietti, Pirv, Caforio, Lupidi 3, Mastrilli. All. Secchi
Durata set: 31’; 22’; 31’; 28’. Tot: 118′.
Dopo una battaglia di quasi due ore Aversa si arrende al tie-break in trasferta contro la Palmi e deve quindi rimandare l’appuntamento con la vittoria. Partita tiratissima quella giocata al palazzetto ‘Surace’ dove le normanne si accendono e si spengono ad intermittenza e riescono a portare a casa solamente un punto che muove la classifica ma che di certo non soddisfa coach Della Volpe. Un risultato che in pratica cancella ogni speranza di accesso alla Coppa Italia. Aversa che tornerà in campo ora in campo dopo le feste natalizie. Si giocherà il 17 gennaio al Palajacazzi contro Rovigo per l’ultima gara del girone d’andata.
Aversa parte col freno a mano tirato e subisce un break di 3 punti, ma ci pensano un errore in battuta delle calabresi ed un muro di Salamone a riportare subito sotto le normanne. E’ sempre con un block della centrale siciliana che si arriva sul pareggio (5-5). Il vantaggio aversano arriva sull’attacco seguente di Lukovic che vale il 5-6. Due ace consecutivi di Palmi regalano l’8-6 per le padroni di casa. Al primo time-out tecnico della gara la Clendy deve ancora recuperare 2 punti (12-10). Sul 15-11 coach Della Volpe chiama time-out discrezionale e al rientro in campo Astarita con due punti consecutivi sigla il 15-13. La contesa in pochi minuti si porta sul 20-17. I tre punti di vantaggio delle padrone di casa restano fino al 22-19. Palmi si porta sul 24-21 e ha tre set point. Lukovic ne annulla uno con un preciso mani e fuori. Il successivo viene annullato da Astarita e poi è sempre la schiacciatrice di Sorrento a regalare il pari 24-24. Si va ai vantaggi e le calabresi riescono a vincere grazie all’ace di Rueda per il 26-24.
Nel secondo set c’è tanto equilibrio fino a quando Focosi s’inventa l’ace a cui fa seguito la pipe di Lukovic per il 4-6. Servizio vincente anche della centrale Neriotti per il +3 (5-8). Al time-out tecnico le normanne sono avanti di cinque punti grazie all’ace di Astarita. Muro straordinario dell’opposto serbo di Aversa per il 7-14 che costringe coach Draganov a chiamare ‘discrezionale’ per fermare il momento positivo delle ragazze di Della Volpe. Doppia cifra di vantaggio (8-18) grazie al pallonetto di Salamone e all’attacco vincente di Lukovic. Due punti consecutivi sempre della serba per il +13 (22-9). Pipe di Astarita e muro di Neriotti per il 9-24. Ben 15 set point per le normanne. Drozina chiude il parziale, con un tocco di seconda, sul 10-25.
Palmi dopo aver incassato il colpo nel secondo set prova a partire con la quinta ingranata e si porta in pochi secondi sul 4-1. Buon turno di servizio di Ludovica Guidi e Palmi che si porta sul 9-4. La rimonta delle normanne parte con Astarita che piazza due punti straordinari (il secondo in parallela) e arriva sul 9-6. Le due squadre ritornano in panchina con il servizio vince di Moncada che regala il 12-7 alle sue compagne di squadra. Rueda in pipe piazza il +6 per le calabresi (16-10). Con l’ace di Aricò le padrone di casa si portano sul 21-11. Rueda in diagonale sigla un punto da applausi per il 23-12. Dieci set point anche per Palmi sul 24-14. Al primo Aricò manda la contesa al quarto con un attacco che non trova difesa di Aversa (25-14).
Immediato il break delle normanne (0-4) e Draganov chiama subito time-out. Primo punto di Palmi sull’1-6 e stop al turno di battuta della centrale Salamone. Nei primi dieci punti del set ben 9 sono delle ragazze di coach Della Volpe. La serba Lukovic ha il braccio caldissimo e regala il +10 ad Aversa con una parallela che viene solamente toccata da Moretti e si torna in panca sul 2-12. La doppia cifra di vantaggio resiste fino al 5-15. Break di tre punti di Palmi (8-15) e Della Volpe richiama subito all’ordine riportando un po’ di tranquillità in capitan Drozina e compagne con un discrezionale. Le calabresi si rifanno sotto e arrivano fino al 10-15. La Golem Software alza il muro e riesce a portarsi addirittura a -2 quando Lukovic viene stoppata per il 14-16. Si va punto a punto ma le calabresi riescono addirittura a pareggiare sul 19-19. E in questo momento la gara diventa tiratissima. L’ace di Astarita regala il +2 (21-23), mentre il muro di Focosi rimette le cose al proprio posto (21-24) e regala tre set point. E’ ancora Lukovic a regalare il set alle normanne (22-25).
Primi due punti di Palmi. A seguire altrettanti punti di Aversa. Ed è 2-2. Rueda prima attacca in diagonale e poi sigla un servizio vincente per il 4-2. La pipe di Lukovic vale il 5 pari. L’errore in battuta di Neriotti e l’attacco largo di Astarita valgono nuovamente il +2 per le padrone di casa (8-6). Il vantaggio aumenta (10-7) quando Aricò riesce a trovare il varco giusto nel muro aversano. Aversa non molla e si riporta -1 (11-10). Punto a punto, ma Aversa non riesce a pareggiare. Moretti in parallela mette a segno il 14-12. Due set point per le calabresi. Subito sfruttati col muro su Astarita che vale il 15-12 per la Golem.
PALMI – NEW VOLLEY AVERSA 3 – 2
(26-24; 10-25; 25-14; 22-25; 15-12.)
PALMI: La Rosa, Rueda 13, Petkova 11, Tomaselli 4, Aricò 23, Speranza 6, Moncada 2, Guidi 8, Barbagallo, Bortolot, Quiligotti (L), Moretti 7. All. Draganov. Secondo all. Celi
NEW VOLLEY AVERSA: Bresciani (L), Focosi 2, Salamone 10, Drozina 4, Devetag ne, Lukovic 30, Modena, Astarita 16, Neriotti 13. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto
ARBITRI: Zingaro-Guarnieri
Durata set: 28′, 19′, 21′, 28′, 18′; tot: 114′.
RISULTATI
Volley 2002 Forlì-myCicero Pesaro 3-0
Saugella Team Monza-Fenera Chieri (Non ancora disputata: 23/12/2015-ore 18.30)
Lardini Filottrano-Delta Informatica Trentino 3-1
Beng Rovigo-Lilliput Settimo Torinese 3-0
Golem Software Palmi-NEW VOLLEY AVERSA 3-2
VOLALTO CASERTA-Volley Soverato 1-3
Omia Cisterna-Entu Olbia 0-3
CLASSIFICA
Volley 2002 Forlì | 33 |
Volley Soverato | 27 |
Saugella Team Monza | 22 |
Entu Olbia | 21 |
Fenera Chieri | 20 |
Lardini Filottrano | 20 |
Delta Informatica Trentino | 19 |
myCicero Pesaro | 17 |
VOLALTO CASERTA | 16 |
NEW VOLLEY AVERSA | 14 |
Golem Software Palmi | 12 |
Lilliput Settimo Torinese | 12 |
Beng Rovigo | 10 |
Omia Cisterna. | 6 |
PROSSIMO TURNO
13^ giornata – Ultima d’Andata
(17/1/2016 – Ore: 18.00)
Volley Soverato-Volley 2002 Forlì
Delta Informatica Trentino-Saugella Team Monza
NEW VOLLEY AVERSA-Beng Rovigo
Fenera Chieri-Golem Software Palmi
Entu Olbia-Lardini Filottrano
Lilliput Settimo Torinese-VOLALTO CASERTA
myCicero Pesaro-Omia Cisterna