Provincia di Caserta Sport

A2 Volley femminile: seconda vittoria consecutiva per Caserta. Sardegna amara per Aversa.

Seconda vittoria consecutiva per la VolAlto che batte in quattro set una grintosa Rovigo scesa a Caserta con il fermo proposito di muovere la sua classifica.

Un match dai due volti. Prima controllato dalle campane, poi un inaspettato momento di black out è costato alla VolAlto la perdita del terzo set e, soprattutto, ha animato le rivali di nuove speranze. Il quarto set è stato, infatti, molto combattuto e solo sul finale le rosanero hanno trovato lo sprint giusto per avere la meglio di Rovigo.

Tre punti in più per la VolAlto che adesso sale a quota 22 e si prepara come meglio non si potrebbe alla duplice trasferta che la vedrà opposta a Monza e Forlì.

Parte subito forte la VolAlto. Sono match questi in cui non bisogna dare molta confidenza ai rivali. Caserta punta molto sul servizio confidando nelle non buone percentuali in ricezione di Rovigo. La tattica funziona. Le venete, infatti, vanno spesso in difficoltà nel primo tocco ed anche la loro fase offensiva ne risente. Al time out tecnico la VolAlto è avanti di quattro. (12-8). Al rientro dalla sospensione l’inerzia del match non cambia. Harelik è molto ispirata; ne piazza due consecutivi e porta le campane avanti di sei. (15-9). Arriva il momento della Lotti che entra al posto di Porzio. In campo anche la Gabbiadini. Caserta sembra poter controllare. Poi, però, arrivano alcuni errori in ricezione ed un piccolo passaggio a vuoto. Rovigo risale prima sul meno due (20-18), poi sul meno uno (23-22) Brava in questi frangenti la Vallicelli. Due attacchi vincenti rosanero chiudono, però, il parziale. 25-22

Come nel parziale precedente anche stavolta la partenza della VolAlto è da perfetto sprinter (4-1).  Poi , però, arriva la reazione di Rovigo. Break di 1-5 e punteggio in parità (9-9). La VolAlto non perde la concentrazione. Due punti della Percan mandano le squadre al time out tecnico con le volaltine nuovamente avanti. (12-9). E’ una gara dove bisogna sempre tenere alta l’intensità. La squadra di coach Simone, pur palesando evidenti limiti, non lesina in impegno e determinazione. Ogni passaggio a vuoto delle rosanero vede subito Rovigo approfittarne. Caserta capisce il pericolo. Alza le percentuali in difesa e trova ottime notizie dall’attacco. (17-12). Stavolta la VolAlto gestisce bene il suo vantaggio. (20-15). Lotti griffa il 23-17. Rovigo si arrende. Anche il secondo set è rosanero. 25-18

Dopo l’inizio incoraggiante delle volatine, cambia totalmente l’inerzia della contesa. Rovigo trova in Furlan e Grigolo due ottimi terminali offensivi. Tante palle sporcate a muro e, approfittando anche di una ricezione non sempre ottimale delle volaltine, le venete scappano prima sul più cinque (5-10), poi sul più otto (8-16). Rientra Porzio al posto della Lotti. Rovigo vola sul più nove(8-17). Un break di quattro punti pare essere foriero di una clamorosa rimonta da parte delle campane.(11-17) Non sarà così. Rovigo ci crede, non si volta indietro. Arriva sul 18-24. La Kioto ne annulla due, ma poi deve lasciare strada alle rivali. 20-25.

Il parziale vinto da ancora nuove energie alle venete. Così, quella che era sembrata una squadra in difficoltà nelle fasi iniziali adesso mostra tutto il suo furore agonistico. La VolAlto capisce che il match adesso racconta una nuova storia. Rovigo fa male in attacco e difende bene. Così al primo time out tecnico è avanti di tre ( 9-12). Porzio, un muro punto e un siluro della Percan scacciano incubi e paure. (13-13). La rimonta è completata dalla Facchinetti. (14-13). Simone chiama sospensione. Le giallonere non hanno alcuna intenzione di uscire dalla sfida. Tomsia griffa la nuova parità (16-16). Casillo ed un errore in attacco delle venete riportano la VolAlto avanti. (20-17).  Non è lo scatto decisivo. Rovigo ritorna sul meno uno (20-19), ma è l’ultimo sussulto delle grintose rivali.  Break di 5.0 per Caserta e giù il sipario. 25-19

(Antonio Luisè)

VOLALTO CASERTA – Rovigo 3-1

(25-22; 25-18; 20-25; 25-19)

Minuti:27’; 23’; 25’; 25’

Kioto: Casillo 9, Percan 25, Harelik 14, Galazzo n.e, Aquino n.e,, Gabbiadini, Paioletti (L), Modestino, Barone (L), Facchinetti 13, Botarelli, Porzio 2, Torchia, Lotti 6, De Lellis 4. All. Gagliardi. Vic Russo

Beng Rovigo, Bacciottini, Norgini (L), Fiori (L), Tangini, Furlan 11, Poggi 7, Scapati 6, Moretto, Tomsia 1, Polak 16, Grigolo 15, Lisandri 3, Vallicelli 2. All. Simone – Vice Ghisellini.

Sardegna amara per Aversa. Le normanne tornano a casa con una sconfitta ma con la consapevolezza di poter giocare alla pari, con questo roster, praticamente con tutte. E’ mancata anche un pizzico di fortuna nei momenti salienti del match alle ragazze di coach Della Volpe. La sfida poteva tranquillamente essere decisa al tie-break ma, come sempre, è il campo l’arbitro assoluto nello sport. Il 3-1 finale non rende onore alla prestazione di capitan Drozina e compagne che hanno però solamente rinviato l’appuntamento con il successo. Domenica prossima si torna in campo. Al Palajacazzi arriverà Filottrano, e serviranno solamente i tre punti.

Parte forte la Entu Olbia che grazie a due punti di Rebora e due di Camarda si porta subito sul 4-2. Ma ci sono i muri di Lukovic e di Jelic che regalano subito il pareggio (4-4). Il block della schiacciatrice croata, il secondo in cinque punti, regala il vantaggio (4-5). Le sarde piazzano un break di tre punti (7-5) fermato ancora da Jelic con un preciso attacco. Aversa è poco incisiva in attacco e Olbia prova ad allungare ritornando in panchina per il primo time-out tecnico sul 12-8. Due punti consecutivi della centrale Salamone, un attacco e un muro, regalano il -2 (14-12). Il primo ace della gara è di Astarita per il 15-13. Ed è in questo momento che Aversa spegne la lampadina e subisce un break terrificante di 7 punti che porta la Entu Olbia sul 22-13. Le sarde si portano sul 24-15 guadagnandosi ben 9 palle set. Aversa riesce ad annullarne una ma le padrone di casa vincono 25-16 portandosi in vantaggio nella contesa.

La squadra di coach Della Volpe sembra accusare il colpo e in pochi minuti è già sotto di cinque lunghezze (8-3). Ma Aversa alza il muro. Tocca tutti gli attacchi avversari e in ricezione, così come in difesa, gioca alla grande. Ed è così che prima pareggia (9-9) e poi passa in vantaggio con il secondo attacco vincente di Jelic (9-10). Al time-out tecnico comunque Aversa è avanti di un punto (11-12). Olbia però non molla di un centimetro e si riporta nuovamente +3 (19-16). Della Volpe chiama ‘discrezionale’ e la squadra reagisce subito con due punti consecutivi (19-18). La squadra è viva e lotta su ogni pallone. Prima pareggia e poi con Salamone a muro, Astarita e Neriotti in attacco si regala il +3 (20-23). Aversa guadagna quattro set point. Olbia ne annulla uno, ma è il muro della centrale siciliana Salamone a dire che la contesa deve andare al terzo set con il risultato di 1-1.

Dopo un primo equilibrio la Entu Olbia prova subito ad allungare (6-3) ma è ancora Lukovic a fermare il momento positivo delle sarde per il 6-4. Ma le sarde giocano bene e sono cinque punti avanti al time-out tecnico (12-7). Ma la contesa scorre veloce con capitan Drozina e compagne che non riescono ad avvicinarsi anzi vedono allontanarsi le sarde che si portano sul 19-12. Della Volpe prova a chiamare time-out ma non cambia le sorti del parziale. Brussa continua a fare male in attacco e regala alle proprie compagne il 2-1 col set che si chiude 25-19.

Il quarto parziale si apre sulla stessa falsariga del terzo. La squadra di Iosi prova subire a mettere la quinta marcia portandosi sul 7-3 e costringendo il tecnico normanno a richiamare le proprie ragazze in panchina mandando nella mischia la centrale Vujko. La mossa risulta essere subito vincente perché Aversa si porta immediatamente a -1 (7-6) con Jelic. Grazie al calore del pubblico di casa Olbia riesce a sbagliare pochissimo e al time-out tecnico è avanti di 2 (12-10). Le normanne hanno il braccio caldo e prima trovano il pari e poi il sorpasso sul 13-14. Jelic in diagonale regala il +2 (13-15). Nel momento più delicato del match per le proprie compagne, entra in scena Brussa che prima trova il pari e poi fissa il sorpasso (17-15). Ma Aversa ha un cuore come una casa e riacciuffa nuovamente il pari a 17. Si va punto a punto. Lukovic non ha paura di nulla e ‘tira’ alla grande. Si arriva 21-21. Entra in tabellino anche la centrale Vujko che si regala 2 punti (23-23). La prima squadra ad avere un set point è Olbia. E all’azione successiva la gara finisce col punto delle sarde che vale il 25-23.

Entu Olbia – NEW VOLLEY AVERSA 3-1

(25-16; 21-25; 25-19; 25-23)

Entu Olbia: Bellapianta ne, Brussa 23, Valpiani 1, Correa 15, Caboni ne, Ceresi, Degortes (L), Vilcu 11, Fezzi, Giuliani ne, Rebora 11, Camarda 14. All. Iosi. Secondo all. Sinibaldi

NEW VOLLEY AVERSA : Bresciani (L), Focosi ne, Salamone 11, Drozina 5, Devetag ne, Lukovic 14, Modena, Astarita 8, Vujko 2, Neriotti 7, Jelic 15. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto

 

Risultati 1^ Ritorno

Volley 2002 Forlì – Lilliput Settimo Torinese 3-0
Golem Software Palmi – Saugella Team Monza 2-3
Mycicero Pesaro – Delta Informatica Trentino 2-3
VOLALTO CASERTA – Beng Rovigo 3-1
Entu Olbia – NEW VOLLEY AVERSA 3-1
Lardini Filottrano – Fenera Chieri 3-1
Omia Cisterna – Volley Soverato 0-3

 

Classifica

Volley 2002 Forlì 36
Volley Soverato 33
Saugella Team Monza 30
Entu Olbia 27
Lardini Filottrano 23
VOLALTO CASERTA 22
Delta Informatica Trentino 21
Mycicero Pesaro 21
Fenera Chieri 20
NEW VOLLEY AVERSA 17
Golem Software Palmi 16
Lilliput Settimo Torinese 12
Beng Rovigo 10
Omia Cisterna 6

 

Prossimo Turno (Dom 31/01 – ore 18.00)

Fenera Chieri – Volley 2002 Forlì

Saugella Team Monza-VOLALTO CASERTA

Delta Informatica Trentino-Entu Olbia

Beng Rovigo-Omia Cisterna

NEW VOLLEY AVERSA-Lardini Filottrano

Volley Soverato-Mycicero Pesaro

Lilliput Settimo Torinese-Golem Software Palmi

 

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