Caserta

Incendio all’ex-Macrico: Caserta invasa dal fumo …e le chiavi non si trovano!

Un incendio si è sviluppato all’interno dell’area dell’ex-Macrico, polmone verde al centro di Caserta, di proprietà dell’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero.

Una colonna altissima si è alzata in cielo, ben visibile soprattutto dai punti alti del territorio casertano (da San Leucio a Casertavecchia) mentre il fumo ha invaso il centro ciitadino fino a via Paul Harris tra il capoluogo e S. Nicola la Strada

Si segue la pista dolosa anche se non si esclude la presenza di nomadi all’interno dell’area che avrebbero potuto provocare l’incendio.

L’allarme è stato dato da cittadini residenti nelle aree attigue, soprattutto in via Sud Piazza d’Armi, verso le 19.30 circa di sabato.

Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, con una squadra di 5 unità, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta e la Polizia Municipale di Caserta.

E qui si è riscontrato un problema di non poco conto che ha ritardato notevolmente l’opera del pronto intervento: non si riusciva ad individuare chi avesse le chiavi per entrare all’interno.

Una situazione paradossale e grottesca al tempo stesso che ha visto sostare impotente la colonna di mezzi di soccorso davanti al cancello chiuso in piazza IV Novembre

Mi sono attivato – ha detto Alberto Negro, Comandante della Polizia Municipale di Caserta – a contattare Don Aragosa, il Presidente dell’Idsc, che mi ha risposto però di non essere in possesso delle chiavi”. Inutile anche l’intervento del Sig. De Lucia, responsabile dell’area ex Macrico in quanto anche egli non in possesso delle chiavi.  Addirittura si è contattato anche l’ex-sindaco: “Assurdo – ha commentato Pio Del Gaudiohanno contattato me sul cellulare. Ho risposto, come sempre”.

Alla fine si scoperto chi fosse il San Pietro di turno e cioè Don Saverio Russo che ha finalmente consegnato queste “benedette chiavi” del Macrico, consentendo così l’accesso alle Forze dell’Ordine.

Nel frattempo che si scatenava la “caccia  …alle chiavi” (durata parecchie ore), ai Vigili del Fuoco non è rimasto altro che cercare di entrare nell’area dal lato di via Sud Piazza d’Armi, utilizzando il flex per forzare un cancello. Appena all’interno, i pompieri però hanno dovuto fare i conti con un altro problema e cioè l’impossibilità per i mezzi di soccorso di attraversare i viali a causa della folta vegetazione e degli alberi che ostruivano il passaggio. Arrivati a fatica sul luogo dell’incendio (una “casermetta” immersa praticamente nella folta vegetazione), i vigili del fuoco, dopo essersi assicurati che nell’incendio non fossero coinvolte persone (pare che ci siano dei senzatetto che vivono all’interno), hanno controllato a distanza che l’incendio si estinguesse da solo.

Torna quindi agli onori della cronaca l’area ex-Macrico che non trova un’adeguata risoluzione politico-amministrativa e che diventa sempre più un problema anche in termini di messa in sicurezza.

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