Sport

Al “Pianella” Cantù strapazza una JuveCaserta mai in partita

La partita di giovedì sera a Milano aveva lasciato buoni auspici alla JuveCaserta in vista della partita di questo pomeriggio al Pianella di Cantù. Ma l’inizio traumatico (20-3 per i brianzoli dopo 6′ d partita) e la fine con atteggiamento remissivo, da “speriamo che la partita finisca al più presto” hanno contraddistinto una domenica amara per i bianconeri che escono con le ossa rotte dalla trasferta lombarda. L’unica notizia positiva di giornata è che Torino continua nella sua strisca negativa e quindi il distacco dall’ultimo posto rimane invariato (6 punti e lo scontro diretto favorevole alla JuveCaserta a 7 giornate dalla fine della regular season), ma quest’ultimo dato lascia ancora di più l’amaro in bocca alla formazione di coach Dell’Agnello per le tante occasioni sprecate durante questo girone di ritorno per poter chiudere in anticipo il discorso salvezza.

Il coach casertano ripropone lo stesso starting five di 3 giorni fa: Siva, Giuri, Downs, Jones e Hunt, mentre il coach canturino Bazarevich (“ex” di turno visto che per qualche ora, negli anni 90, ha “indossato” la maglia della JuveCaserta prima di decidere di tentare la carta NBA) risponde con Hodge, Ukic, Abass, Johnson e Fesenko. L’inizio di gara non è proprio dei migliori, visto che entrambe le squadre sono confusionarie ed imprecise al tiro. Il punteggio viene sbloccato da un tiro libero di Bobby Jones al quale risponde subito Johnson con un gioco da tre punti. La maggiore stazza della coppia di lunghi canturini si fa subito sentire, visto che Hunt fatica tremendamente a contenere Fesenko sotto le plance. Proprio il centro ucraino e Abass confezionano il primo allungo dei padroni di casa rispettivamente con una schiacciata ed un canestro dall’arco dei 6.75 m (8-1 al 3′). Caserta continua ad essere deficitaria in fase offensiva e Cantù continua il suo parziale (17-1 al 6′). Coach Dell’Agnello prova a scuotere i suoi con l’ingresso di Cinciarini e Slokar, e subito il lungo sloveno si fa sentire con 2 punti vicino a canestro. Ma Heslip risponde con la specialità della casa, ovvero il tiro da tre punti, e i padroni di casa arrivano al massimo vantaggio (20-3 al 6′). Qui però, come a Milano nel terzo quarto, scatta la reazione d’orgoglio della JuveCaserta, con Slokar, Jones e Siva che propiziano il parziale di 0-8 che riavvicina gli ospiti (20-11 al 8′). i cinque punti di Wojciechovski e i sei del duo Siva-Cinciarini caratterizzano gli ultimi minuti di un primo quarto dominato dall’attacco dei padroni di casa (26-18 al 10′).

Peyton Siva incomincia ad essere incontenibile per Hodge in difesa: ed è proprio il play di Seattle che, insieme ad Hunt, riavvicina Caserta (26-22 al 12′). Dopo parecchi minuti si sblocca anche Cantù con un tap-in di Fesenko che continua a dettare legge sotto i tabelloni. I brianzoli propiziano con il proprio asse play-pivot Hodge-Fesenko un controparziale di 8-0 (34-22 al 14′). Dell’Agnello prova a mischiare le carte proponendo una difesa a zona dopo il timeout che dà ottimi dividendi alla JuveCaserta che con il trio Siva-Downs-Giuri ritorna a -5 (34-29 al 16′). Neanche il minuto di sospensione chiesto da coach Bazarevich riesce a far trovare soluzioni ai padroni di casa contro la zona matchup casertana e Hunt, servito da un ottimo assist di Siva, riporta Caserta sul -3 (34-31 al 17′). Johnson riesce a svegliare il proprio team dal torpore offensivo degli ultimi minuti con due canestri da dentro l’area (in mezzo un bel canestro di Downs). Jones ed Heslip si scambiano messaggi a suon di triple e la partita continua a viaggiare sui binari dell’equilibrio (41-38 al 19′). Una fortunosa tripla “di tabella” di Ukic conclude il secondo periodo dove Caserta ha abbozzato una reazione al veemente inizio canturino (44-38 al 20′).

Una tripla in “step-back” di Bobby Jones allo scadere dei 24” apre il secondo tempo, ma Fesenko continua a dominare a rimbalzo offensivo raggiungendo la doppia cifra personale in punti (chiuderà da assoluto MVP del match con una doppia-doppia da 19 punti, 15 rimbalzi e 35 di valutazione). Ukic prova a far scappare i canturini, ma la tripla di Cinciarini riporta Caserta sul -2 (48-46 al 23′). E da qui scatta il “de profundis” bianconero: la coppia Ukic-Abass riporta i padroni di casa in doppia cifra di vantaggio, mentre Caserta, a corto di ossigeno e di uomini dopo le fatiche di giovedì, accende già la spia della riserva. Hunt e Fesenko si rispondono a vicenda in post basso, mentre Slokar si fa vedere con un bel canestro dalla media. Un parziale di 8-0 firmato Heslip-Fesenko-Lorbek manda Cantù sul +17 (74-59 al 29′). I canestri di Siva e Ukic chiudono il terzo quarto dove Caserta, dal terzo minuto, ha alzato “bandiera bianca” (76-59 al 30′, 32-21 il parziale per i canturini).

L’ultima frazione di gioco è un vero e proprio “garbage time“, con Cantù che gioca con la mente sgombra, dato il risultato ampiamente acquisito: a dimostrare questa tesi l’8-0 di parziale di inizio ultimo periodo firmato Abass che fa sprofondare la JuveCaserta sotto di 25 (84-59 al 32′). Gli ospiti non realizzano canestri “dal campo” per i primi 5 minuti del periodo, andando a segno solo con Bobby Jones dalla lunetta (peraltro con tre 1/2 di fila). L’ex Virtus Roma è l’unico che prova a mettere cattiveria agonistica in ogni giocata, mentre il resto del roster bianconero non riesce ad opporre una resistenza sufficiente all’attacco canturino. Gli ultimi minuti scorrono inesorabilmente fino al 92-69 finale che certifica che la lunghezza e la qualità del roster canturino, unito alla maggior freschezza atletica dello stesso, hanno inciso e non poco nella seconda metà di gara, dove Caserta, dal 22′ in poi, si è sciolta come “neve al sole”.

A fine partita coach Sandro Dell’Agnello si presenta subito in sala stampa per cercare di spiegare la pesante sconfitta rimediata: “Il problema della gara di questa sera sta sicuramente a monte perché oggi non eravamo in grado di giocare a causa della nostra rotazione molto corta e del fatto di aver affrontato Milano giovedì. E’ vero che a Milano abbiamo rischiato di vincere, ma abbiamo pagato a caro prezzo questa sfida che ci ha portato via tante energie in vista dell’impegno di oggi. Questo considerando anche che, dei sette giocatori che di solito schiero in campo, Siva e Downs non si sono allenati in questi giorni per problemi fisici. Mi prendo pertanto la responsabilità di aver dato l’ok per posticipare al giovedì la gara di Milano. Noi non siamo certo quelli di questa sera. Solitamente siamo infatti una squadra grintosa e organizzata in difesa.Oggi invece sono emerse tutte le nostre difficoltà. Il livello del roster di Cantù è altissimo e mi meraviglio che sia così indietro in classifica. La sconfitta per noi è figlia soprattutto della mancanza di valide alternative. Purtroppo sarà così fino alla fine: il vero problema di quest’anno è che siamo contati!”.

(Francesco Gazzillo)

Cantù – JUVECASERTA 92 – 69
(1/4: 26-18; 2/4: 44-38 (18-20); 3/4: 76-59 (32-21), 4/4: 92-69 (16-10))

Cantù: Ukic 14, Abass 17, Heslip 9, Lorbek 5, Zugno 2, Cesana, Fesenko 19, Wojociechovski 5, Hodge 7, Johnson 14, Tessitori, Ignerski ne. Allenatore: Bazarevich
JUVECASERTA: Downs 4, Siva 14, Hunt 10, Gennarelli ne, Ventrone ne, Cinciarini 7, Jones 16, Giuri 5, Ghiaci, Ingrosso ne, Slokar 13. Allenatore: Dell’Agnello
Arbitri: Sabetta, Lo Guzzo, Di Francesco
Cantù: tiri da 2 25/46 (54%), da 3 10/20 (50%), liberi 12/20 (60%), rimbalzi 40 di cui 13 offensivi
JUVECASERTA: tiri da 2 20/39 (51%), da 3 4/17 (23%), liberi 17/25 (68%), rimbalzi 31 di cui 9 offensivi

Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

Condividi!