E’ stata devastata da ignoti la casa del Presidente dell’Associazione “Baia Felix” Gaetano Moretta che, da oltre 5 anni, si batte per la salvaguardia ambientale ed ecologica del Villaggio Turistico Baia Felice ubicato nel Comune di Cellole sul litorale Domizio.
L’immobile ha subito ingenti danni. Distrutti mobili, tavoli, vetrate, elettrodomestici e gli igienici proprio con l’obiettivo di creare un forte danno e trasmettere un messaggio.
Sono stati trovate 2 felpe, indumenti abbandonati dai malintenzionati che sono al vaglio dei Carabinieri che hanno promesso il massimo impegno per venire a capo di questi delinquenti.
E’ la terza volta che la casa del Presidente dell’Associazione viene fatto oggetto di atti vandalici – che appaiono configurarsi sempre più come intimidatori – all’interno di un territorio, quello di Baia Felice, che in questi giorni sta subendo una sorta di accanimento da parte delinquenziale.
Quello che appare incontestabile è che il territorio di Baia Felice è, da sempre, abbandonato a se stesso durante l’inverno, senza alcuna cura da parte del Comune di Cellole che preleva solo i tributi dalle case vacanze senza restituire il minimo indispensabile per la messa in sicurezza ed il controllo del Villaggio.
“Una grave negligenza dell’amministrazione comunale di cui pagano le conseguenze proprio i contribuenti, i proprietari delle case vacanze che – denuncia lo stesso Moretta – subiscono questi atti invece di ricevere sicurezza che dovrebbe essere fornita di diritto. Su questi temi è stata da sempre sensibilizzata l’amministrazione comunale di Cellole che per fortuna volge al termine dando un’opportunità, da non perdere, a tutti noi per dare una svolta ad un fallimento amministrativo che dura da decenni“.
Dal dicembre 2015 ad oggi in tutta Baia Felice sono stati oltre 30 gli appartamenti che sono stati oggetto di interesse da parte di malviventi, sempre con lo stesso obiettivo: devastare e rompere, senza rubare nulla! Il perché di tali azioni criminali è oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine, ma appare evidente l’intento intimidatorio.
Ciò che i proprietari di case vacanza a Baia Felice lamentano è lo scarso controllo del territorio che dovrebbe essere garantito dalle istituzioni, considerando anche che, come contribuenti, versano nelle casse dell’amministrazione comunale circa 2 milioni di euro all’anno.
