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La JuveCaserta fa tremare Milano sfiorando il “colpaccio” al Forum

Milano-Caserta non è mai una partita normale, specie per i casertani che subito tornano con la mente al 21 maggio 1991, il giorno del tricolore bianconero. Proiettandoci con la mente ad oggi, si affrontano due squadre che hanno roster molto diversi (nonostante le assenze di Kalnietis e Jenkins la formazione di coach Repesa poteva ruotare 10 giocatori mentre quella di coach Dell’Agnello ne può ruotare solo 7) ed obiettivi altrettanto diversi. Eppure, visto il secondo tempo giocato dalla JuveCaserta, tutti gli aficionados di Terra di Lavoro ci stavano credendo per davvero al colpaccio quando Giuri ha piazzato il canestro del 72-74 al 35′. Ma nel finale Milano con i canestri di Gentile e Sanders si mostra più lucida e porta a casa un match dall’esito tutt’altro che scontato. Ed il merito di ciò va alla JuveCaserta che esce a testa altissima dal Forum e può guardare con più fiducia alla trasferta di domenica al Pianella di Cucciago conto Cantù.

Il coach casertano parte con il doppio play in quintetto (Giuri+Siva) insieme a Downs, Jones e Hunt mentre i padroni di casa si schierano con Andrea Cinciarini, Simon, Gentile, Macvan e Batista. La difesa bianconera però non è perfetta nei minuti iniziale, consentendo tre facili canestri ai meneghini in appoggio con Batista (2 volte) e Simon. Tuttavia gli ospiti piazzano un 5-0 di controbreak firmato dalla tripla dall’angolo di Giuri e dalla penetrazione di Downs. Il parziale bianconero diventa di 8-0 con la seconda tripla di Giuri. Caserta risponde presente e reagisce bene in attacco alle offensive milanesi (10-11 al 4′). L’Olimpia però mette il piede sull’acceleratore, portandosi subito sul +4 (15-11 al 6′). Inizia la girandola di cambi da ambo le parti, mentre Downs e Lafayette si “scambiano messaggi” a suon di triple (18-16 al 8′). L’alto-basso tra Hunt e Slokar porta lo sloveno a realizzare il suo primo canestro dal campo con la casacca bianconera, ma neanche la zona 2-3 di coach Dell’Agnello riesce a fermare uno scatenato Lafayette (3/3 dal campo per il giocatore di passaporto croato). La tripla di Sanders aumenta il vantaggio milanese (26-18 al 9′) e i due liberi di Giuri, seguiti da un buzzer beater ancora di Sanders, chiudono un primo quarto deficitario difensivamente parlando per i bianconeri (28-20 al 10′).

Si sblocca dalla lunetta Daniele Cinciarini, ma McLean e Sanders ristabiliscono subito le distanze. Il #21 milanese, campione d’Italia in carica con Sassari, è letteralmente scatenato: un altro suo canestro di potenza, seguito dal primo canestro dal campo di Barac portano Milano sul +14 (36-22 al 14′). Siva prova a racimolare punti dalla lunetta e finalmente c’è il primo siluro dall’arco di Cinciarini che riporta Caserta sotto la doppia cifra di svantaggio. La sensazione però è che Milano, quando mette il turbo e sfrutta a pieno la sua enorme fisicità, possa fare “pentole e coperchi”: Infatti Simon piazza due giochi da tre punti (uno dei quali dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo catturato dai milanesi), mentre solo i canestri di Jones e Siva tentano di far riavvicinare Caserta (49-39 al 19′). I liberi di Simon e il canestro di Siva chiudono il primo tempo, caratterizzato da un netto dominio dei padroni di casa sotto i tabelloni (24-13 in favore di Milano), sul 51-41 al 20′.

L’Olimpia parte fortissimo anche nel terzo quarto, con Macvan e Gentile che piazzano un 9-2 di parziale che riporta Milano al massimo vantaggio (60-43 al 22′). Ma qui scatta l’orgoglio dei giocatori di Dell’Agnello: i canestri di Jones, Cinciarini e Slokar guidano la riscossa degli ospiti che piazzano un terrificante 18-5 di break portandosi sul -5 (66-61 al 29′). Incredibile la prova di Bobby Jones che, dopo un primo tempo anonimo, riesce a trascinare i suoi compagni in difesa e ad essere aggressivo anche su evidenti miss-match a suo sfavore. Il tassametro corre per la JuveCaserta che con due liberi di Siva si avvicina ancora di più, visto che Simon è temporaneamente out per una botta al ginocchio sinistro. Due liberi di Alessandro Gentile chiudono il terzo quarto, ma la JuveCaserta c’è e dimostra di giocarsela fino alle fine (68-63 al 30′).

Il capitano milanese incomincia l’ultima frazione così come aveva concluso la precedente: un suo personalissimo parziale di 6-0 riporta Milano sul +9 (72-63 al 31′). Caserta però non molla mai e con Hunt, Slokar e 5 punti in fila di un ritrovato Cinciarini trova la parità a quota 72. L’arresto e tiro di Giuri allunga il parziale bianconero a 11-0 e riporta gli ospiti in vantaggio dopo tempo immemore. Gentile però decide di assumere i gradi di leader della formazione di casa, riportando la situazione in parità con una coppia di liberi. Due canestri allo scadere dei 24” di McLean e Simon riportano avanti la formazione di coach Repesa. Ma la JuveCaserta reagisce ancora e con un controparziale di 6-0 firmato Siva-Hunt ritorna in vantaggio (78-80 al 37′). Tuttavia due triple in successione di Sanders e Lafayette sembrano tagliare le gambe ai bianconeri, ma Siva decide che ancora presto per alzare bandiera bianca (16 punti e 9 assist alla fine per lui). Nel finale però Milano, con i canestri di McLean e Sanders, ritorna sul +5 a 38” dalla fine. A nulla serve la tripla di Cinciarini (16 punti anche per l’ex Pistoia, ma con 5/16 dal campo) poichè due liberi di Gentile chiudono il match.  Finisce 91-86 per le “scarpette rosse”, ma la JuveCaserta esce a testa altissima dal Mediolanum Forum.

In sala stampa coach Sandro Dell’Agnello è laconico: “Abbiamo fatto una signora partita al di là di qualche errore determinato dal livello tecnico superiore di Milano. Abbiamo giocato bene in attacco il che, contro la loro mole, non era affatto facile. Dispiace perché abbiamo fatto due grosse stupidaggini proprio negli ultimi 2′: casomai perdevamo lo stesso, ma forse il risultato finale poteva essere diverso. Tutto questo alla luce del fatto che abbiamo pagato la scarsa lunghezza del nostro roster. Questa è la classica situazione in cui dovremmo essere contenti, ma abbiamo invece l’amaro in bocca. Comunque devo dire ai miei ragazzi: bravi, bravi, bravi!

(Francesco Gazzillo)

Olimpia Milano – JUVECASERTA 91-86 

(1/4: 28-20; 2/4: 51-41 (23-21); 3/4: 68-63 (17-22); 4/4: 91-86 (23-23))

Milano: Mclean 6, Lafayette 14, Gentile 17, Cerella, Cinciarini 8, Simon 12, Barac 2, Sanders 14, Batista 8, Macvan 10, Magro ne, Vecerina ne. Allenatore: Repesa

JUVECASERTA: Downs 8, Siva 16, Hunt 14, Cinciarini 16, Gennarelli ne, Ventrone ne, Jones 11, Giuri 11, Ingrosso ne, Slokar 10. Allenatore: Dell’Agnello

Arbitri: Seghetti, Filippini, Ursi

Milano: tiri da 2 27/47 (57%), da 3 7/26 (27%), liberi 16/20 (80%), rimbalzi 42 di cui 17 offensivi

JUVECASERTA: tiri da 2 20/35 (57%), da 3 11/29 (38%), liberi 13/15 (87%), rimbalzi 32 di cui 9 offensivi

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