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Una commovente JuveCaserta vendica sportivamente i propri tifosi battendo Pesaro all’Adriatic Arena

Finalmente JuveCaserta!

Dopo 5 sconfitte consecutive la formazione di coach Dell’Agnello espugna l’Adriatic Arena di Pesaro 71-72 e si avvicina ancora di più alla salvezza. Non poteva esserci finale più emozionante per una partita incominciata malissimo per i colori bianconeri con le assurde decisioni del prefetto di Pesaro (solo 20 instancabili aficionados hanno seguito la squadra al palasport marchigiano), ma che alla fine si è conclusa in modo dolcissimo con il canestro vincente di Downs e l’ottima difesa della JuveCaserta su Daye nell’ultima azione che hanno premiato la squadra casertana. La festa sarebbe stata ancora più completa se Pistoia avesse fatto il suo “dovere” contro Torino, ma la compagine di coach Vitucci pensa che sia ancora troppo presto per alzare bandiera bianca e mantiene invariato il distacco dai bianconeri a 5 giornate dalla fine della regular season (Caserta ha 4 punti di vantaggio e la differenza canestri favorevole con i piemontesi).

Il coach casertano parte con la novità Linton Johnson (ancora a referto al posto dell’infortunato Bobby Jones) in quintetto insieme a Siva, Cinciarini, Hunt e Downs, mentre coach Paolini risponde con Christon, Lacey, Shepherd, Daye e Lydeka. Ed è proprio il #43 bianconero a prendersi cura dello spauracchio Austin Daye (miglior realizzatore del campionato con oltre 20 punti ad allacciata di scarpe), mentre Micah Downs incomincia subito a farsi sentire in attacco realizzando i primi 5 punti dell’incontro (0-5 al 2′). L’ala di Kirkland è veramente scatenata: altri due punti per il #1 casertano che rispondono al primo canestro di Daye, mentre Lydeka fa tap-in su un suo stesso errore da sotto (4-7 al 5′). Johnson riesce a tenere bene in difesa Daye piazzando una grande stoppata, mentre Dario Hunt porta Caserta al massimo vantaggio (4-11 al 7′) costringendo coach Paolini al timeout. Ancora il centro ex Capo D’Orlando realizza da sotto, mentre Pesaro si sblocca con Lacey. Mentre le panchina incominciano a far ruotare i propri uomini, decide di marcare visita anche Peyton Siva piazzando la tripla del +10 ospite (6-16 al 8′). Daye incomincia a mostrare tutto il suo talento piazzando una tripla e servendo un grande assist per Lacey che chiude un primo quarto dove il vantaggio di Caserta poteva essere più ampio (16-18 al 10′).

L’ex Cremona Gazzotti impatta a quota 18, mentre incominciano a nascere i primi problemi di falli per Dell’Agnello, con Siva e Slokar già con 2 falli a proprio carico. Caserta mostra una certa energia sotto i tabelloni, ma non riesce a piazzare l’allungo decisivo. Di ciò ne approfittano i padroni di casa piazzando un parziale di 7-0 grazie a due liberi di Ceron, un canestro di Lacey ed un gioco tre punti di Shepherd (23-18 al 13′). Finalmente Caserta si sblocca dopo 4′ di siccità offensiva grazie a quattro punti consecutivi di Marco Giuri (23-22 al 14′). Lacey fa riallungare Pesaro, ma la tripla di Slokar pareggia i conti (26-26 al 16′). Daye continua il suo percorso immacolato dalla lunetta, mentre Hunt continua a far sentire la voce grossa in attacco (già 12 punti per lui e 27-31 Caserta al 17′). La zona 2-3 dei casertani fa ragionare molto i pesaresi in attacco e solo grazie ai tiri liberi la formazione di casa rimane a contatto. Slokar continua ad essere mortifero dai 6.75 m e riporta avanti di 5 punti la sua squadra (30-35 al 19′). Ancora due liberi, stavolta di Gazzotti, terminano un primo tempo equilibrato, dove spiccano i 17 tiri liberi tentati da Pesaro (con 14 realizzazioni) contro i soli 3 degli ospiti (con un solo bersaglio) (32-35 al 20′).

La vera nota dolente per i casertani è Cinciarini che sbaglia tutti i tiri presi dal campo e sicuramente coach Dell’Agnello non può permettersi di avere un rendimento così negativo da uno dei suoi migliori giocatori, oltretutto già con le rotazioni degli esterni ridotte all’osso. Lydeka e Shepherd riportano avanti Pesaro (37-35 al 22′). Marco Giuri si prende un tecnico per proteste dopo un tiro da tre sbagliato e Pesaro riallunga sul +5 (40-35 al 23′). Slokar mette una pezza ancora una volta dall’arco, seguito a ruota da Siva che riporta avanti Caserta (40-41 al 24′). Daye riporta in vantaggio i suoi, ma Giuri con un gioco da tre punti riporta avanti gli ospiti (42-44 al 25′). Si è acceso Daye che risorpassa dall’arco per Pesaro, mentre Siva commette terzo e quarto fallo in due azioni consecutive. E’ il duello Daye-Giuri a caratterizzare questo terzo periodo: ancora i due si scambiano canestri colpo su colpo (47-46 al 26′). Uno sfondamento preso da Hunt spinge anche Christon a prendersi un tecnico per proteste, ma Caserta non concretizza, a differenza dei padroni di casa, il possesso che ne consegue e Lacey appoggia a canestro. Johnson pareggia dalla lunetta, ma è ancora il #7 pesarese a realizzare in entrata. Si sblocca anche Dario Hunt in questo terzo quarto: un suo spettacolare tap-in schiacciato riporta la situazione in parità (51-51 al 29′), mentre finalmente anche Daniele Cinciarini decide di timbrare il cartellino realizzando il suo primo canestro dal campo sulla sirena, mandando gli ospiti con un piccolo vantaggio all’ultimo mini-riposo (51-53 al 30′).

Hunt aumenta il vantaggio ospite con un altro tap in, ma manca sempre l’ultimo “centesimo per fare l’euro” ai casertani che non riescono a piazzare il break per uccidere la partita. Torna a segnare Downs riportando a +6 Caserta (51-57 al 32′), ma quattro liberi di Lacey e Ceron riavvicinano i padroni di casa. Ancora Lacey (che chiuderà con 23 punti realizzati e 28 di valutazione) sfrutta una palla persa di Cinciarini e impatta a quota 57. Proprio il #10 casertano (fischiatissimo dal pubblico di casa) si sveglia dal torpore piazzando la tripla del +3 Caserta, alla quale risponde Daye con un bel canestro nel cuore dell’area colorata. Christon decide che è il momento di farsi sentire e l’ex Oklahoma City porta avanti Pesaro (58-57 al 34′), ma Johnson con due liberi sorpassa per la JuveCaserta. Ancora il centro ex Avellino schiaccia il +3 su uno splendido assist di Siva (58-61 al 36′). Il play ex Louisville si scalda anche dall’arco mandando a bersaglio la sua terza tripla personale che sembra far respirare gli ospiti (61-67 al 37′). Ma Pesaro non molla e con il trio Lacey-Shepherd-Gazzotti ritorna a -2. Downs da 1/2 dalla lunetta a meno di 2” dalla fine, mentre Lacey continua nel suo personale show riportando avanti di 1 i padroni di casa dopo una persa di Giuri (69-68 al 38′). Caserta perde palla in attacco a causa di una violazione di passi di Hunt e Christon porta Pesaro sul +3 (71-68 al 39′). Cinciarini subisce fallo sul tiro da tre punti, ma fa solo 2/3 dalla lunetta. Lacey, però, decide di intestardirsi in attacco commettendo anche lui una violazione di passi. Caserta ha l’ultimo possesso con 24” da giocare e Downs realizza con un bellissimo canestro in virata il canestro della vittoria casertana, perché Daye, con 5” sul cronometro, non prende neanche il ferro da oltre l’arco dei tre punti. Caserta vince un’autentica battaglia in un vero e proprio spareggio salvezza, dimostrando di essere più forte anche delle ingiustizie che la propria gente ha dovuto subire per non poter venire a supportare i propri beniamini. Perché la vendetta è un piatto che va servito freddo!

In sala stampa si presenta finalmente un coach Sandro Dell’Agnello raggiante: “E’ stata una partita sporca, bruttina direi, punto a punto, ma era importante vincere e direi che noi siamo riusciti un po’ a sporcarla, alternando delle difese che non siamo tanto riusciti a preparare sul campo perché purtroppo non riusciamo ad allenarci come vorremmo, ma che avevamo preparato un pò a tavolino. Qualcosa ha pagato, qualcosa un pò meno, ma è importante aver vinto in quanto è  una vittoria determinante. Devo riconoscere che comunque alla fine è stata una partita decisa dagli episodi. E quanto una partita si decide sugli episodi si può vincere, ma si può anche perdere. Questa volta per fortuna ci è andata bene e, siccome sono tre partite che perdiamo all’ultimo minuto, per una volta la fortuna ci guardato a favore. Riguardo al suo gioco a zona – continua Dell’Agnello – per me è è stata una scelta obbligata anche perché siamo in sette e oltretutto spaiati di ruolo perché abbiamo tre numeri 5, quattro guardie, non abbiamo ali né numeri 4. Per la verità, la zona l’abbiamo fatta sia nel primo tempo che nel secondo tempo, ma in due modi diversi. Ma non va dimenticato comunque che abbiamo giocato con i giocatori più anziani che, nei primi venti minuti, avevano già due-tre falli a testa. Nel finale, la chiave di volta è stata la marcatura su Daye che, è bene chiarire,  è un fuoriclasse ed i fuoriclasse, come saprete meglio di me, a volte forzano. Noi c’eravamo preparati su di lui pur non avendo giocatori che hanno il suo stesso passo: dovevamo pertanto metterla sulla grinta, sull’aggressività. Mi fa piacere che Linton Johns e Dario Hunt hanno creduto a quello che gli ho detto in settimana sul modo di marcarlo ed i miei giocatori sono stati bravissimi. Sono davvero soddisfatto!

Non è stata la sua miglior partita, ma Daniele Cinciarini, fischiatissimo dai pesaresi, ha saputo essere determinante quando serviva: “E’ stata una vittoria fondamentale, anche perché le dirette concorrenti hanno vinto…  Per questo negli spogliatoi abbiamo festeggiato doppiamente. Per come s’era messa nel finale, anche questa volta non potevamo perdere la partita per cui siamo stati più lucidi. E siamo contenti anche perché giochiamo sempre in emergenza e stavolta finalmente anche la fortuna ci ha premiato. Approfitto dei microfoni di Radio PRIMARETE – ha concluso il play/guardia casertano – perché voglio fare tanti auguri di Buona Pasqua a tutto il popolo casertano:  per quanto successo, non sono potuti venire, ma sappiamo che ci sostengono sempre, così come sappiamo quanto hanno sofferto l’anno scorso. Questa, soprattutto per loro, era una partita importante, che non sancisce la fine di un campionato, ma ci dà ossigeno. E’ stata una bella vittoria, siamo molto contenti e ripartiremo con un altro entusiasmo già da martedì prossimo. Auguri a tutti!

(Francesco Gazzillo)

Victoria Libertas Pesaro-JUVECASERTA 71-72

(1/4: 16-18; 2/4: 32-35 (16-17); 3/4: 51-53 (19-18); 4/4: 71-72 (20-19))

Pesaro: Basile ne, Gazzotti 6, Lacey 23, Christon 8, Daye 19, Solazzi ne, Candussi, Ceron 4, Lydeka 5, Serpilli ne, Sheperd 6. Allenatore: Paolini

JUVECASERTA: Downs 13, Siva 9, Hunt 16, Gravina ne, Formisano ne, Ventrone, Cinciarini 7, Giuri 12, Ingrosso, Johnson 6,Slokar 9. Allenatore: Dell’Agnello

Arbitri: Sahin, Seghetti, Calbucci

Pesaro: tiri da 2 22/49 (45%), da 3 1/14 (7%),liberi 24/30 (80$), rimbalzi 40 di cui 11 offensivi

JUVECASERTA: tiri da 2 18/44 (41%), da 3 8/22 (36%),liberi 12/16 (75%), rimbalzi 41 di cui 13 offensivi

Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco GazzilloRosario PascarellaSante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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