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Daniele Michelutti e Sante Roperto a “Cestisticamente Parlando”

Daniele Michelutti e Sante Roperto a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Quinto appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedi dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).

Daniele Michelutti:

Le tue sensazioni sulla partita di ieri contro Pistoia?

Da dentro posso dire che il gruppo si è unito tanto…e ce lo dicono anche da fuori! C’è un forte senso di appartenenza alla squadra e alla maglia da parte di tutti, questo può essere sicuramente un buon punto di partenza che fa ben sperare per il futuro.

Questo spirito di squadra può essere visto come scudo da tutte le vicende extracestistiche che riguardano la JuveCaserta?

Io non credo, perché ciò si basa su due punti: il primo è che devi avere dei grandi uomini, prima ancora di grandi giocatori e poi ci vuole anche un po’ di fortuna ad indovinare le qualità umane e tecniche dei giocatori. In tutto ciò, va dato grande merito a Sandro Dell’Agnello che ha creato un gruppo coeso fin da subito.

Ti aspettavi questo inizio super da parte della JuveCaserta?

Sinceramente no, sono rimasto sorpreso molto dalla squadra. La partita di ieri contro Pistoia è stata la prova del nove, e direi che i giocatori hanno dato buone risposte in campo.

Nel momento in cui i lunghi casertani commettono qualche fallo di troppo, sembra calare l’intensità difensiva. La tua opinione in merito?

E’ una delle letture che possono uscire dall’analisi di un match, anche se è molto difficile riprodurre in allenamento l’esatta situazione che si presenta in partita. Il concetto fondamentale è che quando si ha un momento “down” nel corso della partita, non è che stai giocando per forza male. Riguardo i nostri lunghi, è stata una nostra scelta di costruzione del roster quella di avere dei lunghi intercambiabili con l’obiettivo di essere sempre aggressivi, nonostante perdiamo qualche centimetro.

State elaborando anche una difesa a zona da mettere nel corso delle prossime partite?

Questo aspetto dipende molto dal materiale umano che abbiamo a disposizione, e ciò deriverà tanto dalla conoscenza reciproca dei giocatori. E’ ovvio che all’inizio ci basiamo molto sulla difesa individuale perché per prima cosa si sviluppano le qualità difensive dei singoli individui.

Che partita sarà domenica a Milano?

Premesso che non sappiamo contro quale roster giocheremo, ma andremo lì senza avere nulla da perdere, con la consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre qualità. Certo, vincere a Milano sarebbe come fare 4 punti invece che 2, ma rimarremo comunque con i piedi per terra anche in caso di sconfitta. Questa partita ci servirà a capire a che punto siamo nella crescita di squadra.

Sante Roperto:

Gli ultimi risultati del settore marketing sono molto soddisfacenti…

Siamo molto soddisfatti, abbiamo raggiunto nella giornata di oggi una collaborazione con una nota città della medicina di Caserta (Iatropolis nds) e ad oggi abbiamo 45 aziende che collegano il loro marchio al brand JuveCaserta. Non è stato assolutamente facile, spero che questo sia il punto di partenza per altri successi.

Grande successo anche sui social…

Assolutamente, abbiamo raggiunto più di 700.000 visualizzazioni sui social, siamo molto soddisfatti del lavoro svolto. Speriamo che il bilancio sia ancora migliore tra 12 mesi.

La tua idea sul famoso piano B del sindaco Marino?

E’ un progetto che non si ultima in un mese e forse nemmeno in un anno. Ci vorrà sicuramente tempo.

In questo grande successo del brand JuveCaserta, c’è un grande coinvolgimento anche degli sponsor…

Sono totalmente d’accordo, il nostro pensiero è proprio quello di coinvolgere gli sponsor nella nostra attività senza farli rendere un marchio “statico”. A tal proposito, saranno organizzati nel corso della prossima settimana degli eventi per ringraziare i nostri partner della fiducia che ci hanno dato.

Ci sono dei dati ufficiali sul numero degli abbonamenti sottoscritti?

In attesa di conferma ufficiale, posso già affermare che abbiamo superato il numero degli abbonamenti che abbiamo sottoscritto nella scorsa stagione.

(Francesco Gazzillo)

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