Santa Maria Capua Vetere

RAC e Agenda 21 per Carditello presenti al Convegno “Fare Cinema” del 17 dicembre

Il Mitreo Film Festival ospiterà il Convegno “Fare Cinema” e il dibattito sulla disciplina del Cinema e dell’Audiovisivo e sulle opportunità nazionali e regionali. 

Saluti istituzionali di Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria C. V., e dell’onorevole Camilla Sgambato, Commissione Cultura Camera dei Deputati. Introdurrà e chiuderà i lavori il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’onorevole Antimo Cesaro. Interverranno Michelangelo Messina, Vice Presidente del C.F.C.C. (Coordinamento Festival Cinematografici Campani); Valerio Caprara, Presidente della F.C.C. (Film Commission Campania); Maurizio Gemma, Direttore della F.C.C.; Francesco Egido, Portavoce della R.A.C. (Rete Audiovisiva Casertana); Paola Mattucci, Presidente dell’associazione culturale Mitreo Film Festival; e Lucilla Mininno, Direttore Artistico del Mitreo Film Festival.

Saranno presenti addetti ai lavori, i membri delle Giurie qualificate del Mitreo Film Festival 2016, nonché i finalisti dei concorsi. Il dibattito, aperto al pubblico, sarà moderato da Antonio di Trento.

Le premesse di un’iniziativa orientata alla costituzione di un coordinamento del comparto audiovisivo sul territorio della provincia di Caserta, sono in parte un fatto risaputo e ovviamente legate ad alcuni fattori centrali dello sviluppo e al medesimo tempo della tutela del nostro territorio. Quando si parla di cinema, è noto anche al di fuori di stretti ambiti professionali, ci si riferisce ad un’attività dell’ingegno umano che racchiude in se due elementi che ancora oggi, in molti contesti culturali, stentano spesso a convivere: industria e cultura.
Non a caso l’idea di industria culturale nasce quasi in contemporanea all’affermarsi universale della settima arte. Dire che nella nostra provincia un mercato dei servizi culturali e professionali legato al cinema è quasi inesistente equivale ad affermare al contempo due fatti essenziali che costituiscono le semplici ed intuitive premesse della nostra iniziativa.
In primo luogo, che il nostro territorio esprime pesanti arretratezze sul piano dell’industria e dei sevizi cinematografici, e con ciò sconta evidenti ritardi nella definizione generalizzata di quali siano i settori fondamentali di sviluppo nei comparti industriali e dei servizi. Il cinema e l’industria culturale in generale sono universalmente considerati elementi essenziali dello sviluppo, per cui il loro sottodimensionamento è indice in se di una generale debolezza del sistema economico locale.
Il secondo elemento, premessa della nostra iniziativa, è una particolare considerazione sulla centralità strategica che ha l’industria culturale rispetto ad alcune specificità del nostro territorio. Data una serie di elementi risaputi, che non dobbiamo certo ricordare in questa breve introduzione, cultura e turismo sono direttamente o indirettamente i pilastri economici e sociali del nostro territorio.

 

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