Provincia di Caserta

Sorgeranno 4 nuovi impianti di compostaggio in provincia di Caserta

A Casal di Principe nascera’ un impianto di compostaggio“. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto alla cerimonia per la conclusione dei lavori nella villa in stile “Scarface” – un tempo simbolo del potere del clan camorristico del Casalesi e della famiglia Schiavone – edificata da Walter Schiavone, fratello del capoclan dei Casalesi Francesco Sandokan Schiavone, ed ora di proprietà comunale dopo la confisca da parte dello Stato.

Entro due mesi l’immobile diventerà un centro sportivo e riabilitativo gestito dall’Asl di Caserta per ragazzi affetti da disagio mentale.

Con la nostra azione di bonifica del territorio ha dichiarato De Luca – stiamo togliendo parecchi soldi alla camorra e qui nascerà un impianto per la lavorazione della frazione umida per il quale abbiamo gia’ erogato al Comune 13 milioni di euro”.

La giornata odierna, con la fine dei lavori di ristrutturazione di questa villa una volta simbolo della sopraffazione dei Casalesi, è importante – ha aggiunto il Governatore – sia per la Campania sia per l’Italia intera, perché riscatta l’immagine di un territorio che fino a pochi anni fa era noto solo per la presenza della camorra e dei rifiuti. Questa vittoria è anche dei cittadini di Casal di Principe che tutti gli italiani devono ringraziare. Casal di Principe dimostra che i tempi sono cambiati. Ai miei colleghi dico di fare il proprio dovere, ognuno per il proprio ruolo. Se ci sono sindaci o consiglieri che pensano di fare accordi con la camorra prima delle elezioni, sappiano che poi dovranno pagare queste persone. Gli amministratori – ha concluso – devono vincere con le proprie capacità e con i progetti per la collettività”.

Quello di Casal di Principe sarà uno dei 12 nuovi impianti di compostaggio per la cui realizzazione la Regione Campania ha stanziato un finanziamento complessivo di 222 milioni di euro.

Oltre a Casal di Principe, altri tre impianti saranno realizzati in provincia di Caserta e precisamente a Cancello Arnone, Maddaloni e Rocca d’Evandro. Gli altri 8 impianti saranno localizzati a Napoli Est, Afragola, Pomigliano, Marigliano, Conza della Campania, Chianche, Fisciano e Castelnuovo Cilento.

Inoltre verranno adeguati al compostaggio anche lo stir di Giugliano, così come quelli di Battipaglia, Tufino e Casalduni. Previsto infine l’ampliamento dell’impianto di compostaggio di Salerno e l’ammodernamento dell’impianto di San Tammaro (nella foto).

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