Sport

La Casertana esce dai play-off, ma lo fa a testa “altissima”!

Alla fine dei 180’ i risultati dicono che tutto è andata come era nei pronostici, con lo “squadrone” Alessandria che passa al turno successivo dei play-off di Lega Pro, continuando la sua corsa verso la serie B, e la cenerentola Casertana che si ferma, non riuscendo a compiere “il miracolo”. Ma la cronaca della partita, disputatasi al Moccagatta dinanzi ad oltre 3000 tifosi piemontesi, racconta invece di una grandissima Casertana che, centellinando le sue forze e con un’ottima organizzazione in campo, tiene testa all’Alessandria senza timori reverenziali ed arrecando più di uno “spavento” ai grigi che difficilmente dimenticheranno.

Onore quindi ai ragazzi rossoblù che, all’inseguimento di un sogno, sembrano coronarlo quando dal piede di Gaston Corado parte una parabola che sorprende Vannucchi con la complicità dell’inserimento di Ciotola sulla traiettoria, scatenando nel contempo l’esplosione di gioia dei circa duecento tifosi casertani giunti al Moccagatta e delle migliaia incollati sullo schermo di Mamma RAI e/o con l’orecchio teso a seguire dalle radioline la cronaca di Radio PRIMARETE. I falchetti ci hanno creduto, hanno lottato e provato a giocarsela alla pari. Unico rimpianto, quel vantaggio durato troppo poco. Il gol di Gozzi infatti è arrivato dopo appena due minuti e, da quel momento, la partita è cambiata e poi è andata come è andata. Ma alla fine i falchetti di mister Raffaele Esposito la maglia, quella rossoblù, l’hanno davvero onorata, sudando, correndo ed impegnandosi allo spasimo, così come ogni tifoso vuole che faccia ogni calciatore che l’indossi.

striscione-presidente-DAgostino

Costretto a rinunciare a Rajcic per squalifica, mister Esposito schiera Giorno nel suo ruolo con Carriero a supportarlo. Pillon rinuncia all’autore del gol dell’andata Fischnaller e promuove titolare Iocolano che però ha un infortunio nel riscaldamento e viene sostituito all’ultimo momento da Nicco.

Corado-300x200

Dopo appena tre giri di lancette, chiusura dubbia di Manfrin che entra scomposto con il corpo. Nell’anticipo su Orlando forse c’è un braccio di troppo, ma l’arbitro lascia correre. Corado prova a scaldare il piede, ma Vannucchi risponde presente. Dall’altra parte all’8’ Gonzalez sbilancia D’Alterio e calcia alto di sinistro da posizione favorevole. I grigi premono sull’accelleratore e cercano di imprimere ritmo all’incontro, ma la Casertana non si lascia sorprendere e controlla giocando in moro ordinato e ragionato. Al 17’ entrata dura di Cazzola su Giorno e l’arbitro lo ammonisce. Al 20’ grande occasione per Gonzalez: D’Alterio perde palla e l’argentino prova ad approfittarne, ma alza il suo sinistro e non inquadra la porta. Goal fallito, goal subito! La Casertana scende sulla fascia dx, il pallone arriva in area di rigore a Corado che lascia partire una parabola in area di porta per Ciotola che sorprende Vannucchi mentre la difesa dei padroni di casa resta a guardare. E’ il vantaggio rossoblù che scatena l’entusiamo in campo dei falchetti e dei tifosi sugli spalti. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che l’Alessandria trova, dopo appena 120”, il pari con Gozzi che risolve un batti e ribatti nell’area di porta rossoblù. I falchetti non mollano e sfiorano ancora il vantaggio: Ramos batte una punizione da fuori area dipingendo una perfetta traiettoria, ma il portiere piemontese vola a deviare in angolo. L’Alessandria capisce che sta rischiando di brutto e serra le proprie fila, giocando con maggiore costrutto e minore velocità. Al 42’ Cazzola riceve palla nell’area piccola e, quando sta per battere a rete, viene anticipato da D’Alterio che evita il potenziale pericolo. Il primo tempo sta per finire quando i grigi battono un calcio d’angolo dalla sn conn Gonzales. Perfetto il cross in area per Cazzola che, di testa, batte l’incolpevole Ginestra. E’ una beffa che cambia l’andamento della partita.

Alessandria - Casertana

Alla ripresa delle ostilità sportive, la Casertana sa di dover segnare due reti per passare il turno. Mister Esposito prova a cambiare qualcosa, ma gli equilibri sono inevitabilmente rotti. Eppure al 4’ Ramos semina il panico sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross basso che passa sotto le gambe di Vannucchi e sfila via senza alcuna deviazione, danzando lungo tutta l’area piccola. Poteva essere il 2-2 e sarà invece un altro rimpianto. Al 9’ primo cambio per la Casertana: fuori Carriero (ammonito nel primo tempo) e dentro Taurino. L’Alessandria capisce che deve mettere al sicuro il risultato, si rituffa in avanti ed al 10’ compie un’azione offensiva corale liberando al tiro in posizione centrale Gonzales che batte di destro a colpo sicuro. Ma il suo tiro scheggia la traversa e termina sul fondo. E’ il preludio al terzo goal che arriva dopo 6’. Marras si invola sulla destra ed effettua un cross preciso in area di rigore sul lato opposto per Bocalon che, di testa, piega le mani a Ginestra. Adesso per la Casertana la montagna è davvero troppo dura da scalare. Al 19’ cambio nei grigi: fuori Piccolo, dentro Sosa. Al 22’ Giallo per Ramos. Dopo 2’ cambio per la Casertana: entra Colli, fuori Orlando. Ma le forze non reggono le gambe dei rossoblù che al 27’ rischiano “l’imbarcata” con Branca servito solo in area, ma il suo sinistro termina alto sulla traversa. Dopo 2’ ci tenta Taurino con un’azione ubriacante in area di rigore, ma il suo tiro di destro è debole e non impensierisce Vannucchi. A 10’ dalla fine esce l’autore del terzo goal ed entra in campo il napoletano Felice Evacuo. Il tempo di ambientarsi ed al 43’ colpisce di testa nell’area di porta, ma non sorprende Ginestra. Dopo 3’ di recupero la partita termina e si arresta la corsa della Casertana. Ma i tifosi rossoblù, presenti sugli spalti, tributano un lungo e convinto applauso ai falchetti, “rei” di averci fatto vivere concretamente un sogno.

Esposito-Raffaele-300x160

In sala stampa  mister Raffaele Esposito non nasconde comunque la propria soddisfazione: “È normale che, dopo il goal, un po’ di speranza c’è stata. Peccato che – racconta ai microfoni di Radio PRIMARETE – è durato poco perché se fossero magari passati una decina di minuti dal pareggio, proprio non lo so poi dopo… L’Alessandria l’ho vista e l’ho studiata molto e dicevo ai miei ragazzi che, sui calci d’angolo a nostro favore,  è inutile che la mettiamo in mezzo perché loro quest’anno non hanno mai preso un goal così. Cerchiamo quindi di muoverla, magari siamo fortunati, e diffatti così è stato… Alla fine il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e penso che la mia squadra abbia espresso un buon calcio. Temevo però la struttura fisica dell’Alessandria e purtroppo abbiamo pagato con due gol nel primo tempo, uno proprio allo scadere. Nel secondo tempo, siamo entrati bene in campo tanto che abbiamo avuto un’occasione subito con Ramos, ma  la palla ha attraversato tutta l’area di rigore senza che ci riuscisse la deviazione. Poi ho dovuto fare un cambio tattico perché dovevamo recuperare i due gol di svantaggio. Quindi ho dovuto fare un 4-2-3-1 e sapevo che avrei rischiato tantissimo, però a quel punto lì, bisognava farlo ed anche qui purtroppo ci hanno castigato. Comunque io sono grato ai miei ragazzi. Hanno fatto un’annata fantastica nonostante mille problematiche che ci sono state tra cambi di società e debiti che c’erano. Il presidente D’Agostino ha fatto enormi sacrifici, anche se a gennaio ha dovuto smaltire un po’ la rosa perché c’erano stipendi altissimi che la società non si poteva permettere. A quel punto c’era quel rischio che potevi perdere parecchi punti perché, una volta che smantelli la squadra, dopo è dura. Si è data fiducia ai giovani, anche casertani, e pure oggi c’erano dei ’96, ’97 perché l’intenzione della società è valorizzare i propri giovani. E’ stata una scelta vincente e lo può essere anche per il prossimo futuro perché in società a Caserta ci sono le persone giuste per portare avanti questo progetto.”

D'Alterio

Poi è intervenuto, a nome di tutta la squadra rossoblù, il capitano Salvatore D’Alterio: “C’è stato un momento della partita – confessa in diretta su Radio PRIMARETE – in cui avevamo coronato un sogno!  Però sapevamo anche che, da quel momento, sarebbe venuta fuori la forza dell’Alessandria. Dovevamo magari “tenere botta” almeno altri 10’, 15’ perché eravamo in vantaggio e stavamo in un ambiente un pò in contestazione dopo la mancata conquista diretta della promozione: quindi dovevamo sfruttare meglio quel momento. Purtroppo la loro forza erano in primis i calci piazzati e le nostre disattenzioni hanno fatto il resto…. Potevamo comunque riuscire ad arginare questa forza in modo più adeguato anche se la nostra è una squadra giovane che difetta di esperienza e malizia . Comunque bisogna dire soltanto grazie a tutti, magazzinieri, massaggiatori, tutti i ragazzi, il Presidente, i tifosi…  Non voglio – ha concluso D’Alterio – sminuire nessuno e non voglio dimenticarmi di nessuno, ma voglio davvero soltanto ringraziare tutti quelli che ci hanno seguiti dal ritiro del 20 luglio ad oggi: è stato un anno veramente da ricordare! Sono orgoglioso di questi ragazzi e di stare in questa società”.

(Vincenzo Gazzillo)

Alessandria-CASERTANA 3-1

ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Manfrin, Piccolo (64′ Sosa), Gozzi; Cazzola, Nicco, Branca, Marras; Gonzalez (75′ Fischnaller), Bocalon (80′ Evacuo). A disp. La Gorga, Piana, Barlocco, Nava, Mezavilla, Rosso, Iocolano, Sestu. All. Giuseppe Pillon .

CASERTANA (4-3-3): Ginestra; Ramos, D’Alterio, Rainone, Magnino; De Marco, Carriero (54′ Taurino), Giorno; Corado (85′ De Filippo), Ciotola, Orlando (70′ Colli). A disp. Fontanelli, Simone, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Cisotti. All. Raffaele Esposito .

ARBITRO: Fourneau di Roma 1.

MARCATORI: 26′ Ciotola (C), 28′ Gozzi (A), 45′ Cazzola (A), 16’st Bocalon (A).

AMMONITI: Cazzola e Piccolo (A), Carriero, De Marco e Ramos (C).

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

Condividi!