Provincia di Caserta

Sequestro di 1000 articoli contraffatti con denuncia di ambulante abusivo alla Reggia di Caserta

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta – confermando il costante impegno nel contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita ambulante di articoli con marchi contraffatti – negli ultimi giorni ha eseguito ulteriori mirati controlli, tra l’altro, nelle zone dei mercati di Caserta e di Santa Maria Capua Vetere, denunciando due ambulanti abusivi sorpresi a vendere prodotti contraffatti.

Deferito all’Autorità Giudiziaria anche un altro soggetto per non aver rispettato il divieto di accesso all’area circostante la Reggia di Caserta (c.d. daspo urbano) emesso nei suoi confronti dal Questore, continuando a vendere abusivamente guide e gadget turistici in Piazza Carlo III.

Diverse le pattuglie impiegate nel controllo della merce presente sui banchi di vendita e centinaia i capi contraffatti rinvenuti, soprattutto scarpe, borse, occhiali ed accessori.

Questa volta, però, i Finanzieri hanno dovuto monitorare le aree di vendita per capire dove la merce era nascosta, atteso che i venditori abusivi avevano adottato ogni cautela per evitare i sequestri: non più merce esposta in vendita sulle bancarelle o su lenzuola stese a terra, ma il venditore aspettava i clienti per ricevere le loro ordinazioni e concertare il prezzo per poi procedere, in separata sede, alla consegna del bene tanto desiderato!

Così è stato individuato dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Aversa un furgone parcheggiato tra gli altri mezzi al centro dell’area del mercato di via Ruta dove erano custodite, pronte per la vendita, oltre 100 paia di scarpe recanti i marchi delle case di moda “Timberland”, “Saucony”, “Jordan”, “Colmar”, “Moncler”, “Adidas” e “Nike”. Denunciati all’Autorità Giudiziaria 2 soggetti, un cittadino senegalese intento a piazzare la merce e un italiano residente nella Provincia di Napoli, proprietario del furgone.

Contestualmente i militari della Compagnia di Caserta hanno effettuato, congiuntamente con la Polizia Locale, numerosi controlli amministrativi sulla regolarità delle licenze commerciali e sulla corretta installazione e sul funzionamento dei misuratori fiscali in possesso agli ambulanti autorizzati.

Inoltre, presso il mercato rionale di Santa Maria Capua Vetere, i Finanzieri della Compagnia di Capua, nel corso di un intervento congiunto con la Polizia Locale, hanno sequestrato altri 800 prodotti illeciti, tra capi d’abbigliamento ed accessori contraffatti (scarpe, occhiali, giubbotti, cappelli, sciarpe, foulard, borse, di note griffe, tra le quali “Burberry’s”, “Prada”, “Chanel”, “Louis Vitton”, etc.), nonché cd e dvd “piratati”, contenuti all’interno di 3 borsoni occultati nei pressi di alcune bancarelle.

Gli interventi di cui sopra dimostrano come, a seguito dei numerosi controlli svolti negli ultimi mesi, i venditori irregolari ed abusivi abbiamo modificato anche il sistema di vendita cercando di “mimetizzarsi” e di non farsi trovare in possesso della merce da sequestrare.

D’altra parte la pervicacia con cui il fenomeno della contraffazione torna a manifestarsi dimostra anche la continuità della domanda di tali beni da parte di acquirenti, che sono sicuramente consapevoli della illiceità dei prodotti, tanto da andare a cercarli anche quando non sono esposti in vendita, concordando perfino modalità occulte di consegna. Per questo i prossimi piani di controllo saranno mirati anche a sanzionare gli acquirenti che alimentano e sostengono tali traffici illeciti.

 

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