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La capolista Mondovì vince, ma la VolAlto non sfigura!

Al PalaManera il match “testa-coda” tra Mondovì, capolista insieme a S.G. Marignano, e la VolAlto Caserta, fanalino di coda della classifica, anticipato a sabato per permettere alle piemontesi di godere di un giorno di riposo in più in vista del match di semifinale di Coppa Italia che vedrà Mondovì impegnata nuovamente in casa mercoledì sera nella difficile sfida con Fenera Chieri. Le padrone di casa sono desiderose di conquistare l’intera posta in palio per mantenere la vetta della classifica in solitaria ed anche per riscattare la sconfitta subita all’andata. Ed alla fine passa Mondovì che continua così la sua corsa verso la promozione diretta nella massima serie.

Per la VolAlto Caserta, tra tutte le sfide possibili, questa francamente era la meno indicata per sperare di ritornare a muovere la sua classifica. Il campo però ha saputo raccontare una storia diversa da quella di una annunciata e facile vittoria della capolista. Grinta, tenacia, voglia di giocarsela sino all’ultimo punto, provare a fare, comunque, il proprio gioco ed offrire uno spettacolo degno del taraflex di A2, sono stati traguardi ampiamente raggiunti. La VolAlto non ha sfigurato.

In una unica sfida si è visto il sunto della intera stagione volaltina. Cose egregie ed amnesie importanti. Così, ad un primo e quarto set da dimenticare hanno fatto da contraltare secondo e terzo parziale di assoluto rispetto. Qui la correlazione muro difesa ha mostrato cose positive, anche l’attacco ha visto la riuscita di diverse fast e interessanti soluzioni offensive. Certo, alla fine i diversi valori tecnici e la profondità della panchina di Mondovì hanno fatto la differenza, ma Caserta ha dimostrato di essere viva e lo sarà sino al termine della stagione.

Domenica si sfida Montecchio e, con questo spirito e mantenendo costante il rendimento, non è proibito sperare.

Pronti via e Mondovì mostra subito i muscoli. La capolista ha il dente avvelenato per il ko dell’andata. Vuole subito mettere la sfida nei giusti binari sin dalla prima battuta. Rivero colpisce a ripetizione, la difesa di Caserta è siderale nelle sue percentuali in ricezione e ciò rende di fatto difficilissima la fase offensiva. (23-10). Le padrone di casa trovano punti con tutto il sestetto. La VolAlto Caserta pare essere rimasta al fischio finale della sfida. Il primo set è quindi per le piemontesi (25-12).

Monfreda scuote le sue ragazze. Qui comincia la vera partita delle casertane. La VolAlto Caserta sferra un break vincente (3-6). L´ace di Rivero accorcia le distanze (5-6) ed è Bici a “segnare” il pareggio (6-6). Le padrone di casa prendono la rincorsa (8-6) e, nella metà campo avversaria, entra Marangon per Silotto (che rientrerà sul 10-8).  Capitan Biganzoli ed un ottimo turno in battuta di Bici consente alle monregalesi di allungare sino al +5 (13-8). Le ospiti non si arrendono e, grazie alle battute di Denysova, prima raggiungono le rivali (14-14),  poi le superano (14-15). Inizia una fase di punto a punto (19-19), poi le pumine inseriscono la marcia giusta e, trascinate dal pubblico, si portano in vantaggio, chiudendo anche il secondo set a proprio favore (25-21).

L’inizio del parziale è tutto di marca piemontese. Bici, Biganzoli e Rivero colpiscono a ripetizione. La LPM scatta pericolosamente in avanti. Caserta, però, ha il sangue gelido e nel suo dna non esiste la parola resa. Cvetnic e Denysova riprendono a mettere palla a terra. (14-10).  L’errore in attacco della capolista ed un siluro della Denysova porta le dragonesse sul meno uno. (15-14). Tayè e Mabilo provano a far sentire il loro peso al centro. La difesa alza le percentuali. La VolAlto impatta. (16-16). Mondovì capisce che non è il caso di rilassarsi. Caserta ci crede. Muro di Manig, soprasso. (17-18). Le casertane giocano bene i cambi palla e conservano il piccolo vantaggio. (19-20). Coach Delmati ha il suo bel da fare per spronare la squadra.  La trance agonistica è tutta rosanera. Denysova griffa il suo punto numero sette della sfida ed è il massimo vantaggio casertano. (19-21) Mondovì non chiude più, al di al della rete  il gelido vento dell’est spezza la difesa piemontese. La Denysova è una furia. Prima  firma il set point. (20-24), poi chiude definitivamente il parziale (20-25).

La quarta frazione segna un sostanziale equilibrio nelle sue fasi di avvio. (7-6). Biganzoli in primo tempo apre il break che porta le locali sul più otto (14-6). Il servizio della piemontese diventa una arma molto insidiosa per la ricezione delle casertane.  Adesso Caserta non riesce più a giocare bene in attacco. Diventa prevedibile offrendo sistematicamente alla capolista il fianco per comodi contrattacchi. Rivero è martello infallibile. La fast della Mabilo stoppa il parziale negativo (14-7), ma la salita si fa adesso decisamente irta. Mondovì ne piazza altri quattro consecutivi e di fatto manda il set in archivio. (18-7). La VolAlto prova a rendere meno pesante il passivo. (18-10). Memore del recente passato, però, le padrone di casa non si disuniscono e portano il parziale a casa con relativa tranquillità (25-11).

 “Usciamo dal Palamanera – ha dichiarato a fine partita coach Monfreda – a testa alta. Giocavamo contro la capolista, una corazzata, una squadra che non poteva assolutamente fare passi falsi e che era anche carica dal raggiungimento delle semifinali di Coppa Italia. Nonostante ciò, per larghi tratti  le ragazze hanno saputo affrontare alla pari le rivali. Certo, primo e secondo set sono da dimenticare, ma terzo e quarto parziale sono stati senza dubbio positivi. Abbiamo mostrato buone cose ed anche importanti reazioni. Dobbiamo lavorare tanto sui momenti di black out, passaggi a vuoto che sono la costante di questa stagione, ma non ci arrendiamo e pensiamo già al match con Montecchio“.

Mondovi –  VOLALTO CASERTA 3-1

(25-12; 25-21; 20-25; 25-11)

Mondovì: Demichelis 3, Rivero 21, Rebora 14, Bici 10, Biganzoli 13, Tonello 12, Agostino (L), Rolando. Non entrate: Costamagna, Sciolla, Camperi, Mazzotti. All. Delmati.

VolAlto Caserta: Cvetnic 9, Barone (L), Silotto 5, Manig 2, Denysova 12, Marangon, Tajè 5, Mabilo 8. All. Monfreda. Vic Della Volpe

Arbitri: Traversa e Jacobacci

Note – Durata set: 18′, 26′, 24′, 20′ ; Tot: 88′.

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