Sport

Finalmente arriva il gol per la Casertana, ma non basta per racimolare la vittoria contro la Sicula Leonzio

La Casertana rischia, passa in vantaggio, ma alla fine non riesce a portare a conquistare i tre punti. I bianconeri della Sicula Leonzio al novantesimo agguantano il pareggio, cancellando di fatto la prima vittoria della gestione Esposito – Di Costanzo.

Si ritrovano al Pinto due deluse di questo campionato: da una parte la Casertana reduce da un pareggio e tre sconfitte di cui due consecutive in casa, senza aver realizzato neanche un gol, dall’altra la Sicula Leonzio che ha centrato la sua ultima vittoria lo scorso 6 novembre a Viterbo nel recupero della prima giornata di campionato. Due squadre decimate anche nell’organico, il duo Esposito – Di Costanzo, oltre agli indisponibili di lungo corso, deve fare a meno ancora dello squalificato Zito e di Mancino e D’Angelo usciti malconci dalla trasferta di Potenza di tre giorni fa. Dal canto suo, mister Torrente non può contare per questa gara natalizia di Laezza, difensore centrale ex Reggina, e dell’esperto attaccante Gomez.

Primo tempo – Per oltre 20′ è netto il predominio territoriale da parte della Sicula Leonzio che però in almeno due occasioni non riesce a sfruttare al meglio delle disattenzioni della retroguardia della Casertana in particolare di Lorenzini e Blondett. Bisogna aspettare il 22′ per vedere una conclusione della Casertana con Castaldo che in area di rigore colpisce male e il pallone finisce a lato, lontano dalla porta di Narciso.

Al 25′ la Casertana grida al rigore per un presunto fallo in area ai danni di Floro Flores ma per il direttore di gara, piazzato molto vicino all’azione, è tutto regolare. Al 30′, quanto meno te lo aspetti, arriva il gol del vantaggio della Casertana con Padovan che in posizione defilata, ricevuta palla da Castaldo, riesce a superare il portiere Narciso con un tiro rasoterra che passa sotto il braccio dell’estremo difensore proteso in uscita. Dopo una veemente reazione della Sicula, è ancora la Casertana a rendersi pericolosa prima con Floro Flores (35′) che supera due avversari entra in area e spara sul portiere in uscita e pochi secondi più tardi con Castaldo che conclude troppo angolato con il pallone che termina a lato. Al 44′ è ancora Floro Flores che si fa notare con un tiro tanto bello quanto centrale per la non difficile parata di Narciso. Dopo un solo minuto di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore della Casertana, l’arbitro decreta il riposo.

Secondo tempo – La ripresa non offre molti spunti di cronaca nonostante la partita sia viva e vibrante con le due squadre, però, che si danno battaglia a centrocampo senza impensierire più di tanto gli estremi difensori. Al 5′ pallone filtrante per Ripa in area il quale perde l’attimo giusto per concludere ed è bravo nell’occasione Lorenzini a trovare l’anticipo e sventare il pericolo. C’è poi una girandola di sostituzioni soprattutto da parte degli ospiti, mentre la Casertana al 34′ fa esordire in campionato il giovane Matese, classe 2001, che prende il posto di Floro Flores che esce tra gli applausi dei tifosi rossoblù. Bisogna spettare il 40′ per annotare un’altra azione della Casertana. Dopo una serie di batti e ribatti su conseguenza di un calcio d’angolo battuto da Pinna il pallone finisce sui piedi di Castaldo la cui conclusione termina di poco alta sopra la traversa della porta difesa da Narciso. Al 45′ arriva inaspettato il pareggio della Sicula Leonzio, un pallone vacante arriva dalle parti di Esposito Mirko, entrato nella ripresa, lasciato solo dalla difesa rossoblù e con un sinistro preciso supera l’incolpevole Adamonis. L’arbitro concede quattro minuti di recupero che la Casertana non riesce a sfruttare.

( Oreste Cresci )

Termina il silenzio stampa della società rossoblù ed il primo a parlare, ai microfoni di Radio PRIMARETE e trasmesso in diretta, è stato Il responsabile tecnico della Casertana Nello Di Costanzo non nasconde la delusione per la vittoria sfumata allo scadere: “Molto amaro in bocca. In una partita in cui non abbiamo visto tante occasioni, quelle poche sono state nostre. Un finale così lascia l’amaro in bocca. Adamonis ha visto solo due punizioni loro; non ricordo grandi parate. Noi quale tiro in porta l’abbiamo fatto, anche se non tanti. Stavamo per centrare un risultato importante in una situazione di grande difficoltà. Stavamo strappando una vittoria con i denti. Volevo ringraziare i tifosi che sono venuti allo stadio e ci ha sostenuto. Hanno capito il momento di difficoltà. Avremmo voluto regalare loro una vittoria. Avremmo voluto dedicare la vittoria al presidente che sta facendo grandi sacrifici e vorrebbe avere le giuste soddisfazioni. Ma sono convinto che superato questo tunnel, le soddisfazioni le avranno sia il presidente che la tifoseria”. In merito al momento difficile sostiene: “Dobbiamo recuperare gli infortunati. Non si può affrontare una partita con i calciatori contati, solo giovani della Berretti in panchina, ed in campo calciatori guariti da infortuni, ma non in condizione per scendere in campo. Con grande sacrificio in molti l’hanno fatto, come era già accaduto a Potenza. I vari Vacca e Floro Flores sono stati gettati subito nella mischia perché eravamo contati. Bisogna tenere botta ed avere fiducia in questo gruppo che ha dato tutto oggi. Quello che non ha giocato sono con lo staff medico ed atletico per cercare di recuperare. Quando avremo tutti a disposizione vedremo qualcosa di diverso”.  Poi riguardo all’infermeria piena ha detto: “Gli infortuni fanno parte del gioco, soprattutto in questo periodo in cui ci sono partite ravvicinate. Ma è chiaro che ne stiamo avendo troppi. Il presidente è il primo ad essere perplesso e sta facendo di tutto affinché si rientri in una situazione di normalità. Ci sono tanti fattori che possono mettere a rischio i giocatori. Ad inficiare sulla salute dei calciatori è anche lo stress, la pressione. E in questo momento non mancano di certo perché le cose non stanno andando secondo le aspettative di tutto. Questo va sicuramente in subordine, ci sono ben altri motivi. Tra cui anche le diverse superfici su cui si lavora”. “Ora dobbiamo solo pensare a superare un’altra partita con la solita emergenza in quel di Cava. Poi ci saranno venti giorni per recuperare i giocatori fuori. Poi inizierà un altro campionato, con tutta la rosa a disposizione. A questo punto bisogna pensare di partita in partita, cercando di migliorarsi, senza fare proclami. Bisogna pensare che ci sono anche i play-off in cui tutto può succedere. Se si arriva in una condizione ottimale, questa squadra in un mini-torneo può dire la sua. Certo il posizionamento sarà importante. Ma dobbiamo fare un passo alla volta”. Poi chiude rivolgendo un pensiero al mercato di gennaio: “Il presidente e il direttore sono al lavoro già da tempo. Domande relative al mercato vanno fatte a loro che faranno le loro valutazioni confrontandosi con lo staff tecnico. Sono sicuro che faranno di tutto per migliorare la rosa. Il che non significa stravolgere. Noi abbiamo una rosa importante e dobbiamo aspettare il rientro di chi è fuori“.

Scuro in volto. Il suo gran gol arrivato nel giorno del proprio onomastico sembrava destinato a regalare i tre punti alla Casertana ed, invece, allo scadere è arrivata la beffa;  Stefano Padovan commenta: “Non sono assolutamente rassegnato. Dispiace tanto. Ci mettiamo l’anima. Facciamo tanti sacrifici ed i risultati non arrivano. E’ sotto gli occhi di tutti che da cinque partite siamo in dieci a causa dei tanti infortuni, a questo si aggiunge che tutte le gare sono ravvicinate. E’ un momento non certo facile. Gran parte dello stadio ci fischia, eccetto i Distinti. Fa parte del gioco, come fanno parte del gioco anche gli infortuni. Noi dobbiamo soltanto pensare a lavorare e a stringere i denti per cercare di superare questo momento. Da fuori sempre tutto semplice. Ma solo chi vive la quotidianità può capire davvero certe cose. Cinque partite, ogni tre giorni, non hai neppure il tempo di recuperare. Siamo in dieci, non possiamo neppure allenarci in un certo modo per evitare altri infortuni. E’ facile vederla da fuori. Oggi in campo molti di noi hanno stretto i denti, costretti a giocare con dolori”.

( Casertanafc.it )

CASERTANA – SICULA LEONZIO 1 – 1

CASERTANA (3-4-1-2): Adamonis; Meola, Lorenzini, Blondett; Romano, Santoro, Vacca, Pinna; Floro Flores (34’st Matese); Castaldo, Padovan. A disp. Zivkovic, Muscariello, Chiacchio, Longobardo, Moccia. All. Di Costanzo – Esposito

SICULA LEONZIO (4-3-1-2): Narciso; De Rossi (1’st M. Esposito), Ferrini, Aquilanti, Squillace; Marano, G. Esposito (31’st De Felice), D’Angelo (20’st Russo); Gammone (20’st Cozza); Sainz-Maza (44’st Vitale), Ripa. A disp. Polverino, Talarico, Palermo, Brunetti. All. Torrente

Arbitro: Davide Moriconi di Roma 2

Assistenti: Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Andrea Micaroni di Chieti

Reti: 30’pt Padovan (C), 45’st M. Esposito (S)

Ammoniti: Ferrini (S), Vacca (C), Esposito M. (S), Meola (C)

Espulsi: –

Angoli: -1 per la Casertana

Spettatori: 1500 circa

Recupero: pt 1′; st 4′

 

Condividi!