Caserta Cultura

Finalmente riapre il cantiere del Policlinico universitario ed i casertani “incrociano le dita” sperando che questa sia “la volta buona”

Riparte – finalmente! – il cantiere per la realizzazione del Policlinico universitario a Caserta

E’ una giornata simbolica per tutta la Campania. Il Policlinico di Caserta è la prima grande opera che riparte nel 2021: la prendiamo come il simbolo di una rinascita, di una ripresa di investimenti, di sviluppo“. E’ quanto ha dichiarato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca intervenuto questa sabato mattina al cantiere del presidio sanitario per inaugurare la ripartenza dei lavori, fermi da inizio 2018, dopo aver già subito in precedenza una serie di stop a causa di crisi aziendali e rescissioni contrattuali, diventando di conseguenza una sorta di “cantiere fantasma”.

L’ultimo stop che oggi ha avuto fine era stato causato dai problemi della società costruttrice Condotte, salvata dal fallimento dal Governo Conte che l’ha commissariata affidandola a funzionari di nomina governativa e cioè i commissari straordinari Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti.

La riapertura odierna arriva quindi dopo la firma dell’atto di transazione tra l’Università Vanvitelli proprietaria dell’opera, la società Condotte ed il Governo che, tramite il Mise, ha permesso di far ripartire i lavori dell’opera che, secondo le stime, dovrebbe essere conclusa entro 32 mesi (cioè entro settembre 2024) mentre entro poco meno di due anni è prevista la consegna del blocco dedicato alla didattica.

Per De Luca è la seconda inaugurazione al Policlinico visto che già nel marzo 2017, dopo un altro stop ai lavori per problemi relativi ai pagamenti da parte della Regione allora guidata da Stefano Caldoro e delle lentezze burocratiche dovute all’approvazione di varianti al progetto originario, De Luca venne al Policlinico per tagliare il nastro; di lì a pochi mesi però, i lavori si fermarono nuovamente per i problemi della società Condotte.

“Quello del Policlinico è un progetto partito 22 anni fa ed è – ha affermato De Luca – un po’ il simbolo di un Paese che fa fatica a realizzare opere pubbliche; nel tempo ci sono state crisi aziendali, rescissioni contrattuali, ma anche un impegno straordinario del Rettore dell’Università Vanvitelli per far riprendere i lavori ed un impegno del Comune di Caserta; inoltre c’è stato e ci sarà un impegno finanziario della Regione Campania per un importo di 50milioni di euro, che serviranno a dotare il Policlinico delle migliori attrezzature e delle tecnologie più all’avanguardia sia in Italia che nel mondo“.

Dobbiamo fare in modo che il tempo perduto – ha concluso il Governatore – diventi un’opportunità. Abbiamo poi un accordo con il Comune di Caserta per realizzare le infrastrutture relative alla mobilità sia su strada che su ferro; sono opere fondamentali per evitare che il Policlinico sia un grande complesso in una specie di deserto e quindi dobbiamo garantire collegamenti effettivi. Questa opera, straordinaria per il sistema sanitario, deve essere integrata nel tessuto urbano“.

Questo il video dell’intervento del Governatore De Luca https://www.facebook.com/524365307593066/videos/2905975449633345

Il progetto dell’opera è rimasto inalterato rispetto alla sua originaria versione: la struttura si svilupperà su una superficie di 250 mila metri quadri ed a regime ospiterà circa 350 posti letto, oltre ad una popolazione studentesca di circa 5mila persone.

Il blocco riservato all’assistenza sarà suddiviso in 5 edifici indipendenti, interconnessi da un unico elemento trasversale di raccordo; coprirà una superficie complessiva di 68.500 mq ed ospiterà un piazzale di accesso al Pronto Soccorso con eliporto.

Gli edifici destinati alla didattica ed alla ricerca si svilupperanno su una superficie complessiva di circa 60mila metri quadri.

Ad esprimere soddisfazione per la riapertura del cantiere anche l’opposizione. In particolare il  consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha dichiarato: “La riapertura dei cantieri del Policlinico di Caserta è un grande successo dell’Università Vanvitelli alla quale va dato il merito di aver continuato a lavorare in silenzio al progetto, a dispetto di chi in questa vicenda cerca di ritagliarsi ruoli da protagonista senza averne né titolo né merito. La speranza, per i casertani e tutti i campani, è che la ripartenza di oggi non subisca ulteriori blocchi e che l’opera sia consegnata ai cittadini entro i termini previsti”.

Riparte quindi un’opera fondamentale per la città di Caserta e per tutta la collettività provinciale, oltre che per il sistema sanitario regionale.

Noi di Radio PRIMARETE, da casertani, non possiamo che rallegrarci  …però con estrema moderazione, visti i precedenti!

A cui va aggiunto anche un pizzico di superstizione: questa odierna è infatti la seconda inaugurazione di De Luca e, siccome un noto detto recita che “non c’è due senza tre”, non nascondiamo che ci stiamo adoperando a fare “i debiti scongiuri”.

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