Cultura Provincia di Caserta

Parte la macchina della solidarietà per la Cooperativa “Apeiron” di Pignataro Maggiore dopo il furto

Lo scorso 1 Aprile, ignoti si sono introdotti nella notte nei locali del manufatto di Pignataro Maggiore denominato “100 Moggi” – bene confiscato al clan camorristico “Nuvoletta” e gestito dalla Cooperativa sociale “Aperion” – e, dopo averlo devastato, hanno rubato merce per 50mila euro.

A renderlo noto gli stessi appartenenti alla cooperativa che su FB scrissero: “Ci siamo recati al nostro bene confiscato alla camorra ‘100 Moggi’ per la normale manutenzione ed abbiamo trovato scene di devastazione: il cancello divelto ed abbiamo accertato oltre cinquantamila euro di furti. E’ il quarto furto che subiamo in due anni. Hanno rubato di tutto e di più nella nostra cucina sociale che serve cibi freschi e a km0. Un danno incredibile, soprattutto in questo periodo di forte crisi economica, che si aggiunge al clima difficile in cui sta lavorando la cooperativa: si susseguono le lettere anonime e attacchi mezzo stampa“.

La rabbia e lo sconforto – concludono – prevalgono in questi momenti, ma sapremo trasformarla in voglia di continuare a cambiare“.

Oggi l’Ufficio Stampa della Cooperativa Sociale “Apeiron” ha diffuso il seguente comunicato stampa: “Nelle scorse settimane la nostra realtà ha subito un ulteriore furto con danni di oltre 50 mila euro, il quarto negli ultimi due anni, e continuano gli attacchi mediatici di piccoli mezzi stampa locali che, con inutile insistenza e stolkeraggio, provano a denigrare il nostro lavoro, un lavoro messo in campo da uomini e donne che credono in un cambiamento possibile per le proprie terre, che ogni giorno provano a creare percorsi di riscatto per persone con disturbi psichici, che ogni giorno provano a sostenere piccoli e giovani migranti che attraversano le nostre terre in cerca di un futuro dignitoso.

Ogni attacco al nostro lavoro è un attacco a loro, alle tante persone fragili che chiedono aiuto e alle tante realtà come le nostre.

Tanta la rabbia, tanto lo sconforto, che spesso ci spinge a chiederci quanto il nostro lavoro possa incidere veramente, ma le molte manifestazioni di stima ricevute dai tanti compagni di viaggio e dalle istituzioni ci spingono ad andare avanti.

Di fondamentale sostegno la visita presso la nostra realtà dell’Assessore alla Legalità della Regione Campania Mario Morcone. E la vicinanza del Presidente Nazionale della Commissione Antimafia Nicola Morra.

Tutto ciò rinforza la nostra idea di non essere soli e di lanciare un forte Appello a tutta la comunità “COSTRUIAMO IL FUTURO E COSTRUIAMOLO INSIEME A PARTIRE DAL NOSTRO FRESENTE!”

Non possiamo più restare fermi e continuare a lavorare in sordina, abbiamo bisogno di alzare la voce di mandare un messaggio chiaro e chiediamo a tutti di farlo insieme.

NON CI PIEGHERANNO e continueremo ogni giorno a costruire sempre più percorsi significativi ed a dire NO a chi vuol fermare questo VENTO DI CAMBIAMENTO!!!”

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