Caserta Cronaca

Aveva rapinato a S. Marco Evangelista 20.000 euro ad un imprenditore del settore carburanti: arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta

Personale della Polizia di Stato, in particolare della Squadra Mobile di Caserta, ha eseguito, su delega della Procura sammaritana della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di C.S., pregiudicato 49enne residente a Napoli, ritenuto responsabile del delitto di rapina aggravata, ai danni di un imprenditore operante nel settore dei carburanti.

Il provvedimento restrittivo veniva emesso all’esito di una indagine, diretta dalla Procura della Repubblica ed eseguita dalla Squadra Mobile di Caserta, investigazioni esperite immediatamente dopo la commissione del fatto delittuoso.

Le indagini erano infatti originate dalla denuncia di rapina, consumata in San Marco Evangelista, in data 7 marzo 2019, ai danni di un imprenditore operante nel settore dei carburanti.

In particolare emergeva che due persone (di cui una armata di pistola), viaggianti a bordo di una moto avevano minacciato l’imprenditore, conseguentemente impossessandosi di un sacchetto contenente banconote e titoli, dandosi poi alla fuga.

La vittima si poneva all’inseguimento dei criminali, andando a collidere con la propria autovettura con il motociclo utilizzato dai rapinatori, azione che faceva rovinare al suolo i due rapinatori i quali perdevano una parte della refurtiva, riuscendo comunque a dileguarsi – grazie ad un altro complice – a bordo di un furgone, trattenendo un rotolo di banconote del valore di euro 20.000,00.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti all’esterno di un esercizio commerciale ubicato in zona, era possibile identificare C.S., oggi tratto in arresto.

Atteso il grave quadro indiziario raccolto, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di S. Maria C.V. la misura cautelare della custodia in carcere.

Alle prime ore di questa mattina, il provvedimento restrittivo è stato eseguito e, dopo gli adempimenti di legge, l’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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