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Con un rigore “regalato”, la Casertana esce sì dai play off, ma lo fa “a testa altissima”!

Finalmente è play-off! E per la Casertana di mister Guidi già il parteciparvi è la giusta ricompensa dopo aver disputato un campionato con grandi sforzi e sacrifici e conclusosi con l’aver conquistato con largo anticipo l’obiettivo di stagione e cioè la permanenza nella categoria. Ora i falchetti, consci di essere chiamati a scalare una “montagna altissima” a suon di vittorie, possono giocare senza patemi, mettendo in mostra le proprie capacità individuali e di gruppo al solo fine di onorare la maglietta che indossano. Alla fine di questo nuovo campionato c’è un traguardo insperato e mai neanche sognato: la promozione in serie B. La squadra sa di non essere tecnicamente all’altezza di squadroni costruiti a suon di soldi, ma sognare non costa nulla e tentar non nuoce.

Senza snaturare il suo consueto 3-4-3, il tecnico delle “vespe” Padalino, non potendo contare sullo squalificato Garattoni, schiera Scaccabarozzi sulla dx, l’ex Caldore al centro e Rizzo a sn e conferma il trio d’attacco Fantacci, Marotta e Orlando. Mister Guidi mette in panchina Santoro, Rosso e Castaldo, schiera Buschiazzo in difesa accanto a capitan Carillo, affida la regia della squadra a Bordin (ottima la sua partita!) supportato da Izzillo ed Icardi e conferma il trio Cuppone, Pacilli e Turchetta in attacco.

La Casertana parte guardinga ed attendi i padroni di casa per cercare poi fortuna con le ripartenze. Il più vivace nei primi minuti appare Fantacci che porta due pericoli ad Avella: il primo con un tiro a giro che si perde abbondantemente a lato, il secondo con un intervento in area stoppato dai centrali difensivi rossoblù. La Juve Stabia, complice pure qualche disimpegno rossoblù non proprio impeccabile, cerca di assumere il comando delle operazioni ed il primo vero squillo arriva su un tiro di Vallocchia che Avella respinge distendendosi alla sua destra. All’11’ dal piede di Caldore parte un cross che la deviazione di testa di Marotta non indirizza nello specchio della porta. La Casertana punta sul pressing alto per non consentire agli avversari di avvicinarsi all’area di rigore; anzi, intorno alla metà della prima frazione, sono proprio i falchetti a stazionare maggiormente nei pressi della porta di Farroni. Comunque azioni che tendano a finalizzare la manovra non si registrano né sull’uno né sull’altro fronte. Per vedere un’altra conclusione verso la porta bisogna attendere il 34’ quando Marotta, ben pescato sul vertice destro dell’area di rigore, fa partire un tiro che Avella controlla con facilità. Dopo 3’ Marotta viene pescato in profondità ed impegna più severamente Avella, ma è tutto vano in quanto la posizione dell’attaccante è giudicata irregolare. Al 45’ in seguito al primo angolo della partita a favore della Juve Stabia, la palla giunge a Marotta che spara di prima intenzione, ma la mira è tutt’altro che precisa. Finisce la prima frazione con la Casertana che ha effettuato un solo tiro in porta dai 25 metri, alto sulla traversa

Si riprende con gli stessi protagonisti della prima frazione ed è sempre la Juve Stabia a premere “sull’acceleratore” con la Casertana a rintuzzare colpo su colpo. La partita è senza tifosi, ma dai palazzi adiacenti il Menti si sentono le urla di incitamento dei supporters gialloblù verso i propri beniamini in campo. Al 7’ una veloce ripartenza stabiese provoca un “giallo” per Izzillo e per Del Grosso e la punizione per l’intervento dell’ex Giulianova ai danni di Fantacci; si incarica della battuta Vallocchia e la sua conclusione va a terminare sull’esterno della rete dando l’illusione del gol ai pochi presenti sugli spalti ed a chi assiste alla gara dalle abitazioni private. All’11’ Pacilli pesca Cuppone in piena area e su di lui interviene in maniera fallosa Mulé, ma l’arbitro, dopo un’occhiata al suo primo assistente, sanziona la posizione irregolare dell’ex Monopoli. Dopo la fiammata iniziale, la partita torna sui ritmi soporiferi, ma la Casertana comincia a mettere in campo una certa pressione per scardinare lo 0-0 che non le serve a nulla. Guidi infatti toglie dal campo un evanescente Turchetta e mette Rosso che subito “entra in partita”, mettendo in difficoltà la retroguardia gialloblù. Il tecnico decide subito dopo di ricorrere anche allo spessore tecnico ed all’esperienza dell’ex Gigi Castaldo per dare maggiore vigore all’attacco dei falchetti. Non a caso il bomber di Giugliano ha realizzato un gol sia all’andata che al ritorno nei due match contro la sua ex squadra nella stagione regolare. Il suo ingresso in campo coincide col maggior pericolo portato alla porta di Farroni in seguito ad una punizione calciata da Bordin. Al 27’ ci prova Varesanovic dalla distanza con una bordata che si perde non lontano dai pali della porta gialloblù. Al 32’ la Casertana passa: Rosso si impadronisce del pallone, se ne va sulla sinistra e fa partire un traversone sul secondo palo dove è appostato Castaldo che va ad incrociare sul palo dove Farroni non può arrivare. Il bomber di Giugliano si conferma giustiziere della Juve Stabia col terzo gol in stagione, il primo nel corso dei play off di tutta la sua lunga carriera. Cala il gelo sul “Menti”. Ora è la Juve Stabia a cercare il forcing per raddrizzare il risultato con un assedio finale alla porta di Avella nei 10’ che portano alla fine della partita. Un’occasione clamorosa si presenta sui piedi di Borrelli al 38’, ma il suo tiro da ottima posizione finisce alto. Passa solo 1’ e la situazione si capovolge. E’ ancora il figlio d’arte (il padre Pasquale giocò nella Casertana della Rinascita) a cercare la soluzione personale che, deviata da Avella, finisce sul palo. Sulla ribattuta c’è l’unica ingenuità dei due centrali rossoblù che, pur avendone la possibilità, non allontanano subito la sfera, ma si attardano. Buschiazzo poi rinvia il pallone fuori area, ma sulla sua gamba si aggancia Bernardotto e l’arbitro decreta con “estrema generosità” un calcio di rigore che francamente, come confermato dalle immagini televisive, non c’è. Inutili le veementi proteste dei rossoblù. Marotta va sul dischetto ed il suo tiro rasoterra alla destra di Avella è intuito dall’estremo difensore rossoblù che non ci arriva davvero “per un soffio”. Dopo due corner a favore dei falchetti e 5’ di recupero termina la partita che decreta l’uscita della Casertana dai play-off senza essere sconfitta sul campo dalla Juve Stabia. Per i falchetti si conclude così la stagione, ma al Presidente Giuseppe D’Agostino ed alla sua famiglia, alla società, al tecnico Federico Guidi ed a tutta la squadra vanno gli applausi “ideali” ed i ringraziamenti di cuore di tutti i tifosi rossoblù.

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Federico Guidi:

e dal capitano della squadra rossoblù Luigi Carillo:

Juve Stabia – CASERTANA  1 – 1

JUVE STABIA (3-4-3): Farroni; Mulé, Troest, Caldore; Scaccabarozzzi, Berardocco (90’ Bovo), Vallocchia, Rizzo; Fantacci (69’ Borrelli), Marotta, Orlando (90’ Elizalde). A disp. Russo, Gianfagna, Lia, Iannoni, Guarracino, Ripa, Esposito, Suciu. All. Pasquale Padalino

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Izzillo (55’ Varesanovic), Bordin (81’ Santoro), Icardi; Pacilli (63’ Castaldo), Cuppone, Turchetta (55’ Rosso). A disp. Zivkovic, De Sarlo, Ciriello, Matese, Matos, Polito, Rillo, Longo. All. Federico Guidi

ARBITRO: Paride Tremolada di Monza (Assistenti: Antonio Severino di Campobasso e Alberto Zampese di Bassano del Grappa; IV Ufficiale: Luca Angelucci di Foligno)

RETE: 32’ st Castaldo (CE); 42’st (rig.) Marotta (JS)

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in perfette condizioni; partita giocata a porte chiude in ossequio alle disposizioni anti-Covid; angoli 3-3; ammoniti Hadziosmanovic, Izzillo, Del Grosso, Icardi e Buschiazzo per la Casertana, Troest e Cernigoi per la Juve Stabia; recupero pt 0’ e st 5’

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Consueto appuntamento lunedì pomeriggiodalle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05), sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Giovanni Pasquariello e la regia di Lorenzo Schiavone.

Ospite in studio: il Direttore Generale della Casertana FC Aniello Martone 

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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