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Come previsto, la CoViSoC ha confermato l’esclusione della Casertana FC dalla Serie C. Adesso parte il ricorso

Nessuna sorpresa – purtroppo! – è arrivata dalla prevista riunione della CoViSoC, l’organo federale che controlla i conti del calcio.

La Casertana FC non ha rispettato i termini perentori per presentare la fideiussione di 35omila euro a completamento dell’incartamento atto all’iscrizione al prossimo campionato di terza serie ed è pertanto esclusa dalla Serie C.

Responso negativo, a oggi, anche sulle richieste di iscrizione di Paganese, Novara, Sambenedettese e Carpi.

Adesso la società rossoblù, contro tale esclusione, deve presentare ricorso entro le ore 19.00 del 13 luglio: toccherà all’avvocato Eduardo Chiacchio, chiamato dal Presidente D’Agostino in difesa della società rossoblù, valutare le carte e le disposizioni della CoViSoC per cercare di trovare “uno spiraglio” che sorregga l’appello della Casertana.

Sarà poi il Consiglio Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio ha dare una risposta il 15 luglio. In caso negativo, la decisione della FIGC potrà essere impugnata al Collegio di Garanzia del Coni.

In ultima ratio la società rossoblù dovrà percorrere la strada della richiesta di sospensiva della decisione al Tar del Lazio fino al ricorso in Consiglio di Stato.

Insomma un tormentone – già vissuto con estrema amarezza in anni recenti dagli sportivi casertani sia per il basket che per lo stesso calcio – dall’esito assai incerto e con tempi lunghi per cui la società, nel contempo, è praticamente costretta ad attivarsi da subito per cercare di garantirsi almeno l’iscrizione alla serie D.

Altrimenti bisognerà ripartire dall’Eccellenza dopo aver acquistato il titolo di un società dilettantistica con sede legale nella provincia di Caserta.

 

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