Caserta Cultura

Le celebrazioni dell’anno vanvitelliano: riunitosi presso il comune di Caserta il comitato promotore

Si è svolta la prima riunione del Comitato promotore dell’Anno Vanvitelliano, proposto dal Comune di Caserta in occasione del 250esimo anniversario della morte dell’architetto Luigi Vanvitelli, che cadrà il primo marzo 2023.

L’incontro, svoltosi in videoconferenza, è stato introdotto dal sindaco Marino che ha illustrato gli intendimenti dell’Amministrazione comunale e la volontà di un coinvolgimento concreto degli enti, delle associazioni del territorio e di tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo alla progettazione, organizzazione e realizzazione degli eventi. Uno dei primi obiettivi sarà la richiesta la concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, così come avvenne in occasione del bicentenario.

Alla riunione, coordinata dall’assessore alla Cultura Enzo Battarra, hanno partecipato, tra gli altri, il delegato del prefetto Bartolomeo Nero, il consigliere provinciale Pasquale Crisci per la Provincia di Caserta, Vincenzo Mazzarella ed Anna Cipparrone per la Reggia, il presidente della Camera di Commercio Tommaso de Simone, il presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro Alberto Zaza D’Aulisio.

Del Comitato promotore faranno parte anche i rappresentanti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, dell’ Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Caserta.

Il Comitato promotore – così come previsto dalla delibera di Giunta comunale n.22 del 2021 – sarà affiancato da un Consiglio scientifico di alto profilo, che proponga iniziative di carattere scientifico e culturale da realizzare prevalentemente a Caserta, per ricordare, valorizzare e riflettere sul lavoro del grande architetto, prevedendo convegni, mostre fotografiche, letture pubbliche, lezioni di studiosi ed altri eventi.

Prevista anche l’istituzione di un Tavolo di consultazione in cui coinvolgere le principali istituzioni cittadine e le associazioni culturali della città, nonché soggetti privati leader in tali settori, che formulino proposte e sostengano le attività programmate.

L’obiettivo delle celebrazioni – ha spiegato l’assessore Battarra – sarà seguire le tracce che Vanvitelli ha lasciato in città, sul territorio provinciale, in Campania ed anche oltre. Il centro focale delle iniziative sarà ovviamente Caserta, ma gli eventi dovranno necessariamente coinvolgere tutto il mondo associativo e culturale di Terra di Lavoro e dell’intera regione. Oggi c’è stata la posa della prima pietra – e mai espressione potrà essere più adatta parlando dell’architetto Vanvitelli – nella costruzione di un percorso ambizioso e all’altezza dell’importanza dell’evento”.

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