Dopo la disfatta sportiva di Cassino rimediata nell’infrasettimanale, i falchetti sono chiamati dinanzi al pubblico amico non solo a vincere, ma nel contempo a convincere. L’occasione è più che ghiotta: l’avversario di turno è infatti la modesta squadra sarda del Costa Orientale Sarda Sarrabus Ogliastra (ex-Muravera) il cui unico obiettivo di stagione è centrare il prima possibile la permanenza in serie D evitando il “supplizio finale” dei play-out. Sulla carta non c’è partita, ma è sul campo che la Casertana non ha finora, nei precedenti incontri, dimostrato affatto quella superiorità tecnico-tattica attribuitale alla vigilia del campionato da tutti gli addetti ai lavori. Per fortuna il girone in cui giocano i falchetti è al momento molto equilibrato e la vetta della classifica è distante solo pochissimi punti per cui vi è la possibilità concreta di riportarsi subito in alto. Ma ciò è possibile solo se la squadra dimostra una forza, una concretezza ed una compattezza da “prima della classe”, finora solo accennata in rarissimi episodi. Soffocando mugugni e perplessità, i tifosi continuano a crederci e, complice la completa assenza di supporters ospiti, vanno a ripopolare, come ai vecchi tempi, la curva Nord, non potendo sedere nei distinti, settore dello stadio ancora inagibile.
Mister Parlato rivoluziona la squadra sportivamente umiliata a Cassino, cambia modulo preferendo un 4-3-3 e schiera Romano tra i pali (al posto di Prisco) e Dionisi in difesa (al posto di Sabatino). Si parte inoltre con Paglino e Sena che tornano a fare gli esterni bassi mentre il duo Favetta e Turchetta parte dal 1’, con Bollino a dar loro man forte. Cambia la squadra anche mister Francesco Loi rispetto alla sconfitta interna con l’Atletico Uri: fuori Garau, Zanoni, Cogotti, Manca e Floris e, al loro posto, Cadau, Loi, Moi, Piras e Derbali. Accanto al capitano e capocannoniere Nurchi, In campo c’è anche Matteo Mancosu, fratello maggiore di quel Marco, ancora oggi piacevolmente ricordato dai tifosi rossoblù per il gol realizzato su rigore al 93’ che diede la vittoria alla Casertana nell’ultima sfida al Pinto contro la Salernitana.
Si comincia a ritmi bassi, con le due squadre che stentano a penetrare nelle difese avversarie. Il primo squillo è rossoblù, propiziato da un angolo di Turchetta che trova la testa di Vacca con la deviazione che finisce alta. La Casertana insiste e, sull’asse Sena-Turchetta, si sviluppa un’azione al 10’ con l’inserimento di Bollino, ma la conclusione finisce fuori. Un minuto dopo ci prova Favetta con un tiro debole e centrale, facile preda del portiere De Luca. Al 13’ si vede il Sarrabus con Nurchi che salta facile Paglino e sferra un diagonale che va a lambire il palo di Romano. Ancora Turchetta in veste di assist-man per l’inserimento di Bollino che non trova lo specchio della porta. Al 27’ si distrae la difesa casertana e consente a Loi di presentarsi da solo davanti a Romano, ma il portiere locale di piede sventa la minaccia. Gol fallito, gol subito! Si torna infatti dall’altra parte e la Casertana si porta in vantaggio. A sorpresa viene battuta da Turchetta una rimessa laterale con un lancio lungo che pesca Favetta tutto solo in area che non ha difficoltà dalla sinistra a superare De Luca. Il vantaggio viene gestito dai falchetti e fa sbandare un pò la squadra ospite. Al 36’ altra occasione per Bollino che, con un rasoterra, chiama all’intervento De Luca. La Casertana si mantiene costantemente in avanti e Turchetta al 41’ sfiora il raddoppio con una pericolosa punizione. Il Sarrabus la mette sul fisico e Paglino è particolarmente preso di mira dai giocatori sardi con dei falli che comportano in rapida successione le ammonizioni di Loi e Derbali. Dopo 1’ di recupero, si va al riposo con la Casertana meritatamente in vantaggio.
Nessuna sostituzione nel corso dell’intervallo, col Sarrabus che rientra in campo con un piglio diverso alla ricerca dell’immediato gol del pareggio. Tringali guadagna il giallo per frenare qualche tentativo avversario e la Casertana pian piano cerca di ritrovare le fila del gioco. Si fa vedere con maggiore insistenza Paglino che al 6’ si invola sulla fascia, va fino in fondo ed il suo cross è smanacciato da De Luca. Loi vede che il suo omonimo in campo va spesso in difficoltà sull’esterno rossoblù e, essendo anche ammonito, decide di tirarlo fuori dalla mischia, inserendo al suo posto Cossu. All’11’ Nurchi salta Rainone e si presenta davanti a Romano che gli sbarra il passo con freddezza, sventando il tiro di potenza dell’attaccante sardo. Al 14’ Bollino innesca Turchetta che, di prima intenzione, batte a rete, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Passa un minuto e, sugli sviluppi dell’angolo conseguente, Favetta prova il pallonetto per beffare De Luca con la sfera che finisce sulla parte alta della traversa. Al 25’ Bollino subisce un fallo e si incarica egli stesso di battere la punizione che spedisce però direttamente sulla barriera. Alla mezz’ora Sarrabus ancora pericoloso col suo uomo più incisivo, Nurchi, che sfrutta un rimpallo in area e spara sull’esterno della rete; poi è la volta di Turchetta che, con un tiro a giro, manda la sfera a sfiorare il palo alla sinistra di De Luca. Anche Casoli ha la sua buona occasione per chiudere la gara, ma, nel controllare il pallone, viene anticipato dalla difesa avversaria. Ancora Casertana al 33’ con un doppio tentativo prima di Casoli e quindi di Bollino in cui tiri sono bloccati da De Luca. Negli ultimi 10’ Parlato dà il cambio a Bollino e Favetta inserendo Onazi e Ferrari, cercando di dare maggiore impulso alla verve offensiva rossoblù, mentre, dall’altra parte, Loi opta per un cambio nella parte terminale offensiva togliendo l’uomo più pericoloso, Nurchi, a vantaggio di Piroddi. Ma, pur soffrendo, i falchetti riescono a non cedere al disordinato furore offensivo dei sardi per cui, pur con qualche sofferenza, centrano il risultato pieno. I falchetti vincono, ma il gioco, soprattutto nell’ultima mezz’ora, rimane ancora latitante. E domenica si va a giocare nella “tana” di quel Real Monterotondo, sorprendente capolista, insieme al Sorrento ed all’Arzachena, di questo girone: tocca alla Casertana offrire, per la prima volta in questa stagione lontano dal Pinto, un’esibizione degna di una squadra che vuole vincere il campionato.
Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto” da mister Carmine Parlato:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/435741678617918
e, in rappresentanza della squadra rossoblù, dall’attaccante Gianluca Turchetta e dal centrocampista Salvatore Tringali:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/766264888002071
CASERTANA – Sarrabus Ogliastra 1-0
CASERTANA (4-3-3): Romano; Paglino, Rainone, Dionisi, Sena (69’ Cugnata); Tringali, Casoli, Vacca; Bollino (81’ Onazi); Favetta (81’ Ferrari), Turchetta. A disp. Prisco, Galletta, Sabatino, Darini, Valtulini, Giaquinto. All. Carmine Parlato
C.O.S. SARRABUS OGLIASTRA (3-5-2): De Luca; Cadau, Vesi, Moi; Loi (52’ Cossu), Piras (77’ Laconi), Ladu, Demontis, Derbali (63’ Ganzerli); Mancosu, Nurchi (82’ Piroddi). A disp. Floris, Manca, Papale, Zanoni, Contu. All. Francesco Loi.
ARBITRO: Andrea Recupero di Lecce. Assistenti: Gianmarco Macripò di Siena e Marco Bosco di Roma 2
RETI: 28’ Favetta
NOTE: bella giornata autunnale con temperatura intorno ai 24°; terreno in perfette condizioni; spettatori 1000 circa con assenza dei tifosi ospiti; ammoniti Ladu, Loi e Derbali per il Sarrabus Ogliastra, Tringali, e Vacca per la Casertana; recupero pt 1’ e st 4’
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| I risultati delle altre casertane di serie D: |
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* Girone F: Trastevere calcio – MATESE 3-2 (16′ e 26′ V. Esposito (M), 33′ Massimo (T), 27’st Crescenzo (T), 41’st
(r) Tortolano (T)) – all’11’ V. Esposito (M) fallisce un rigore
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* Girone H: GLADIATOR – Puteolana 2-1 (5′ A.Mancini (G), 15′ Della Corte (P), 20’st (r) Tomi (G))
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* Girone I: REAL AGRO AVERSA – Cittanovese 1-1 (8′ Giannaula (C), 4’st Cavallo (RA))
Mercoledì 5 c.m., per turno infrasettimanale del solo girone I: Canicattì – Real Agro Aversa
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