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La Fondazione del corpo della Guardia di Finanza festeggia il 249esimo anniversario in alta uniforme

E’ festa grande per la celebrazione del 249esimo anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza.

Presso la Caserma “Domenico Bovienzo”, sede delle Fiamme Gialle casertane, è stato celebrato il 249° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

La cerimonia, improntata a doverosa sobrietà e di carattere strettamente interno, è stata svolta con la partecipazione dei Comandanti dei Reparti operativi e di tutti gli Ufficiali in servizio nella provincia di Caserta, di una rappresentanza di finanzieri di ogni ordine e grado e dei Presidenti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in congedo presenti sul territorio.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Furciniti, ha espresso ai presenti il ringraziamento per l’impegno profuso al servizio dei cittadini e per i risultati operativi conseguiti nel 2022 e nei primi cinque mesi di quest’anno, soffermandosi sull’importanza dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza in questo particolare momento di crisi economica dovuto anche al prolungarsi della crisi russo-ucraina, al fine di contrastare ogni pratica fraudolenta e di neutralizzare, per tempo, eventuali tentativi di infiltrazione o ingerenza delle organizzazioni criminali nel tessuto imprenditoriale, cercando così di impedire che le sofferenze del Paese possano essere indegnamente sfruttate da operatori senza scrupoli.

Nel corso della cerimonia sono state, inoltre, consegnate le ricompense di ordine morale concesse ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio.

Di seguito, il bilancio operativo dei risultati di servizio conseguiti nel corso del 2022 e dei primi cinque mesi del 2023.

Impegno “a tutto campo” contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese:

nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito oltre 608 interventi ispettivi e circa 130 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale: le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per circa 535 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 110 milioni. Sono stati denunciati 294 soggetti.

Sono stati individuati 90 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 375 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 485, di cui 9 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 4 milioni di euro.

I 53 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa 300 tonnellate di prodotti energetici.

176 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 55 soggetti, di cui 15 tratti in arresto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 19 agenzie clandestine e di verbalizzare 204 soggetti, di cui 12 denunciati all’Autorità giudiziaria.

Tutela della spesa pubblica:

l’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 89 controlli, che hanno portato alla denuncia di 149 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 1,5 milioni di euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 1.600 e 153 i soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali.

In materia di reddito di cittadinanza i controlli hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 11 milioni e sono state denunciate circa 200 persone.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.  Alla data odierna sono stati effettuati n. 41 interventi e denunciati n. 128 soggetti.

Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria:

in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 39 interventi, che hanno portato alla denuncia di 188 persone, di cui 10 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 50 milioni di euro.

A circa 300 mila euro ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 4 soggetti.

Sono state analizzate circa 1.400 segnalazioni di operazioni sospette.

In materia di reati fallimentari e societari i beni sequestrati ammontano a 13 milioni.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali circa 100 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 275 milioni.

Sono stati eseguiti 2500 accertamenti sono stati svolti su richiesta della Prefettura, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti più di 200 interventi, sottoponendo a sequestro circa 135 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del

made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 180 soggetti.

Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica:

l’impegno concorsuale del Corpo alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città e nella provincia di Caserta è stato assicurato grazie all’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego, cc.dd. “AT.P.I.”.

In particolare, nell’ambito delle direttive emanate dall’Autorità di Governo e dalla locale Prefettura, la Guardia di Finanza ha collaborato con le altre FF.PP. nella predisposizione dei servizi finalizzati al controllo del territorio, alla gestione delle manifestazioni pubbliche e all’applicazione delle normative dirette al contenimento dei contagi.

Notevole è stato, altresì, il contributo fornito dai militari “AT.P.I.” di Caserta alle attività svolte in altre regioni italiane per la gestione dei flussi migratori o in occasione di eventi di particolare rilevanza.

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