Caserta Sport

Ble Decò JuveCaserta 2021, un roster per essere protagonista in Serie B. In attesa di un campo di gioco che non c’è

Poteva essere un inizio sereno ed al contempo raggiante ed incoraggiante per la JuveCaserta, che ha lavorato alacremente per allestire un buon roster per il prossimo campionato di Serie B Nazionale ma, ancora una volta, sarà orfana del proprio catino…si spera soltanto per la prima parte di stagione. I lavori per l’ammodernamento del PalaPiccolo tardano ad iniziare e l’unica soluzione percorribile sembra essere il PalaJacazzi di Aversa; scenario indigesto per una tifoseria delusa ed arrabbiata che, dopo aver perso il PalaMaggiò, non potrà contare nemmeno sul fortino infuocato di Viale Medaglie d’Oro. La rabbia, nemmeno a dirlo, è nei confronti di chi continua a mettere il basket casertano in secondo piano, mancando anche appuntamenti di lusso come la presentazione nazionale della serie TV Scugnizzi per sempre che andrà in onda su Rai2 il 21, 24 e 25 agosto.

Ma a noi piace parlare di campo, ed è giusto dar merito e spazio a chi dovrà difendere la canotta bianconera nella prossima stagione. La riconferma di capitan Biagio Sergio rappresenta l’ultimo tassello del roster della Blè Decò JuveCaserta 2021 che parteciperà al prossimo campionato di Serie B Nazionale 2023/24; un torneo che, con il cambio di formula e la divisione nei due gironi Est/Ovest, sarà sicuramente tanto più complicato quanto più avvincente di quello dello scorso anno. La formazione cara al Presidente Francesco Farinaro è stata vigile sul mercato ed è andata in controtendenza rispetto alla quasi totalità delle formazioni rivali, scegliendo di non ingaggiare giocatori comunitari non formati – la vera novità introdotta dai regolamenti FIP per questa stagione 2023/24 di Serie B -, ma affidandosi a giocatori comunitari di formazione italiana. È il caso di Hadzic e Mehmedoviq, due dei 5 volti nuovi in casa bianconera, con entrambi che andranno a rinforzare il reparto lunghi che a breve andremo ad analizzare; gli altri nuovi arrivati sono Moffa, Zampogna e Paci, quest’ultimo volto assai noto all’ombra della Reggia, in quanto ha vestito la casacca bianconera, con onore e tantissimo impegno, nella stagione 2019/2020 – quella interrotta a causa del Covid. I riconfermati, oltre a coach Sergio Luise, sono Lucas, Romano, Mastroianni, Mei e, come menzionato in precedenza, capitan Biagio Sergio.

La sensazione è che vedremo una Caserta diversa rispetto a quella ammirata nella passata stagione; con le bocche da fuoco Sperduto e Drigo approdate rispettivamente ad Agrigento (A2) e Ferrara (B Interregionale), i bianconeri hanno cercato di costruire una formazione più pericolosa ed imprevedibile nel suo insieme che, se innescata a dovere, può esser pericolosa sia dall’arco che sotto le plance. Andiamo, quindi, ad analizzare ed ipotizzare la Juve che scenderà in campo: si tratta di una semplice idea dello starting 5 e dei subentranti, che potranno essere confermati o ribaltati da coach Luise e da ciò che ci dirà il parquet.

Le chiavi del gioco saranno affidate ad Alfonso Zampogna, play versatile che l’anno scorso ha vestito la maglia di Roseto facendo registrare 9.2 punti di media a gara con 2.4 rimbalzi e quasi 2 assist, con il 52% dal campo ed il 38% dall’arco. Il suo cambio naturale dovrebbe essere Davide Mastroianni, al suo 5° anno in bianconero (4° consecutivo): giocatore che conosciamo molto bene all’ombra della Reggia, fondamentale soprattutto negli equilibri difensivi, nella passata stagione fermato nel suo momento migliore da un infortunio alla caviglia. La speranza è di poter ammirare Mastroianni nella sua continuità, energia e voglia di lottare su ogni pallone.

Nello spot di guardia, per il 2° anno consecutivo, si troverà a bombardare le retine avversarie Nicola Mei, giocatore esperto, affidabile e concreto dall’arco – 38% nella passata stagione -, che più di una volta è stato fondamentale nei momenti caldi del campionato; roster alla mano, sarà lui il giocatore più pericoloso di Caserta, il go to guy a cui affidarsi nei momenti di difficoltà. Il cambio naturale del “venerabile maestro” sarà un altro riconfermato, ovvero Diego Lucas: sgravato dei compiti di playmaking, il nativo di Pordenone potrà portare l’atletismo e la freschezza che ha già infiammato il PalaPiccolo. Nel ruolo di sesto uomo in uscita dalla panchina, i suoi numeri saranno importanti per lui che sarà chiamato a spezzare l’andamento del match a gara in corso: 12.5 punti con 3 assist ed il 50% da 2 di media lo scorso anno.

In relazione allo starting 5, il dubbio più grande sarà relativo al ruolo di ala piccola, dove al riconfermato Romano troveremo il neo acquisto Niccolò MoffaRaffaele Romano, dopo un girone d’andata con più bassi che alti, ha ritrovato identità e potenzialità nella seconda metà di stagione, risultando decisivo soprattutto nel play-in contro Teramo, sfruttando i suoi mezzi atletici nella metà campo difensiva, lavorando e migliorando in quella offensiva. L’alter ego di Romano sarà Moffa, giocatore che vanta già diversi campionati da protagonista in serie B con le maglie di Rimini, Cassino e Salerno. Ala piccola che può ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di guardia, nella passata stagione Moffa ha fatto registrare 13 punti di media con 3.5 rimbalzi, il 63% da 2 ed il 41% da 3 punti, risultando mortifero soprattutto nella gara di andata dello scorso campionato di B proprio contro Caserta con 20 punti (9/12 dal campo) e 5 assist.

Il reparto in cui Caserta sembra nettamente più rinforzata rispetto allo scorso campionato è quello relativo al pacchetto lunghi, con un unico centro di ruolo e tre giocatori capaci di far bene sia da ala grande che da pivot. Al confermato capitan Biagio Sergio, giocatore esperto e carismatico, lottatore sotto le plance ed affidabile anche nel tiro dalla media e lunga distanza, nello spot di “4” si sono aggiunti due giocatori di formazione italiana, ovvero Damir Hadzic e Fatih MehmedoviqHadzic, primo acquisto casertano per la stagione 23/24, è un giocatore bosniaco che ha già assaggiato il campionato di B con le maglie di Rimini, Forio d’Ischia e l’anno scorso con San Vendemiano – perdendo la finale del tabellone 1 dei playoff contro Vigevano -, ma vanta anche un “high” da 11 punti e 13 di valutazione in A1 con la maglia della Virtus Roma; presumiamo che sarà lui l’ala grande titolare per la prossima stagione. Mehmedoviq, invece, è una giovane ala/pivot montenegrina proveniente da Pozzuoli, con cui ha giocato per 4 stagioni. Nella nefasta stagione dei puteolani è stato il più costante e continuo, con 13 punti e 9 rimbalzi ad allacciata di scarpe, ed in particolare i numeri sotto i tabelloni lo hanno portato ad essere il 3° miglior rimbalzista dell’intero girone D lo scorso anno.

Il centro titolare della JuveCaserta che verrà sarà Paolo Paci, un lusso per la categoria. Un graditissimo ritorno a Caserta per un giocatore che ha sempre lottato per la causa bianconera e che si è fatto amare dal pubblico con garra e tenacia sotto le plance. Dopo la sfortunata annata 19/20 interrotta causa Covid, il lungo torinese ha girato stabilmente in A2, vestendo le maglie di Sebastiani Rieti, Urania Milano, Fortitudo Bologna e NPC Rieti.

Ogni ragionamento sulle gerarchie iniziali, ad oggi, lascia il tempo che trova: potremmo infatti vedere un quintetto con Moffa da guardia e Romano da ala piccola, potremmo avere uno starting 5 più agile con Mehmedoviq ed Hadzic contemporaneamente in campo dal 1’, o addirittura ritrovare Lucas a dettare i ritmi in cabina di regia con Mei, Mastroianni e Zampogna pronti a subentrare. I dubbi li scioglierà dal 21 agosto – data d’inizio del training camp bianconero –  il confermatissimo Sergio Luise, coach esperto che conosce benissimo l’ambiente casertano, il quale si ritroverà tra le mani una squadra sicuramente più lunga dell’anno scorso, certamente più intrigante ed interessante, chiamata a far bene nel prossimo campionato di B Nazionale.

Per la Ble Decò JuveCaserta 2021 sarà importante proseguire il cammino iniziato nella passata stagione, cercando di trovare i giusti equilibri per affrontare al meglio ogni partita e, magari, stazionare con una certa stabilità nella parte medio alta della classifica.

Come diciamo sempre…al parquet l’ardua sentenza, a partire dal 30 settembre con l’anticipo della prima giornata di campionato in quel di Desio. In attesa, però, di capire su quale campo la JuveCaserta giocherà le partite casalinghe.

 

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