Caserta Cronaca Enti

Nella prima decade di settembre entra in azione la “K-City”: cambierà la gestione dei parcheggi e della mobilità a Caserta con aumento dei prezzi

Sta per finire “la pacchia” per gli automobilisti casertani: entro il 10 settembre infatti avrà termine la sosta gratuita durata per l’intero mese di agosto ed entreranno in funzione i nuovi parcometri e sensori sulle aree di sosta cittadine.

In questi giorni la ditta aggiudicataria del project financing – la K-City che sostituisce la Tmp, anche se solo nominalmente in quanto i soggetti proprietari sono più o meno gli stessi della precedente – sta ultimando i lavori di sistemazione dei circa 3600 nuovi impianti (511 in zona A, 1787 in zona B e 650 per i residenti che potranno abbonarsi)

La prima novità è che ci sarà un aumento dei prezzi nelle aree di sosta finora più “economiche“.

Chi infatti parcheggerà l’auto in zona B dovrà pagare 60 centesimi l’ora al posto dei precedenti 50; prevista però una sospensione del pagamento – solo in zona B – per la “pausa pranzo” tra le ore 14.00 e le ore 16.00.

Nessun aumento invece nella zona A ove si continuerà a pagare €1,20 l’ora.

Novità per i parcheggi la domenica ed i giorni festivi: la tariffa sarà infatti non più per singola ora bensì a fasce orarie.

Ma la ditta K-City, aggiudicataria della concessione decennale prorogabile (il cui valore in termini economici è pari a quasi 40 milioni di euro), non si occuperà solo di parcheggi.

Infatti toccherà alla “nuova” concessionaria anche:

  • la gestione delle contravvenzioni elevate dagli ausiliari del traffico e dalla Polizia Municipale,

  • l’installazione di 3 autovelox e di un sistema di controllo “Targa System”,

  • l’installazione e l’utilizzo di telecamere “smart” per il monitoraggio del passaggio di autoveicoli,

  • la realizzazione ed il controllo di zone a traffico limitato,

  • la gestione dei permessi per i diversamente abili,

  • la realizzazione e la gestione della segnaletica stradale,

  • il ripristino stradale post-incidenti,

  • il servizio di carro gru,

  • l’installazione e la gestione di centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico,

  • la gestione di servizi di mobilità alternativa,

  • la realizzazione di una campagna di comunicazione e di ascolto dei cittadini,

  • l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per auto, biciclette e monopattini

  • la gestione del parcheggio della fiera bi-settimanale (100 posti).

Non c’è che dire: la K-City gestirà quindi in toto, direttamente o indirettamente, la mobilità casertana “estromettendo del tutto” il Comune di Caserta.

La speranza è che non si crei un altro “bubbone” tipo “Pubbliservizi” la cui sola denominazione fa letteralmente infuriare la stragrande maggioranza dei residenti a Caserta.

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