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“Le pietre e la Reggia: da Apricena a Caserta”: La mostra alla Castelluccia da novembre a marzo

Il 25 novembre si inaugura la mostra “Le pietre e la Reggia: da Apricena a Caserta“, a cura dell’amministrazione comunale di Apricena.
Aperta fino al 3 marzo 2024 negli spazi della Castelluccia, nel cuore del Bosco Vecchio del Parco Reale della Reggia di Caserta, la mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative delle Celebrazioni Vanvitelliane nell’ottica di valorizzare il patrimonio delle cave di marmo di cui il Maestro Luigi Vanvitelli si servì per la costruzione del suo capolavoro.
Tale progetto espositivo ha l’intento di spaziare nelle influenze contemporanee per intercettare le mani sapienti di artisti e architetti che hanno saputo dare lustro alla Madrepietra di Apricena.
La mostra si articola in due sezioni che dialogano tra loro nei suggestivi spazi della Reggia utilizzando la risorsa lapidea di Capitanata, scelta da Vanvitelli per realizzare il colonnato al Piano nobile degli Appartamenti Reali.
La prima sezione, dedicata al Museo Madrepietra “Sculture in Corso”, a cura di Tiziana Di Sipio, espone i bozzetti originali dei maestri Giuliano Vangi, Ugo La Pietra, Cristian Biasci e Francesco Granito.
La seconda sezione, intitolata “Dissonanza/ sculture di Francesco Granito“, a cura di Gigliola Fania, è una significativa selezione di opere di Granito, scultore originario di Apricena, nelle quali l’artista imprime una certa concezione della levità e gravità della materia in accordo con la poetica di Italo Calvino.
L’esposizione è inclusa nel biglietto di ingresso al monumento ed è aperta al pubblico da lunedì a sabato, escluso il martedì, giorno di chiusura settimanale del Complesso, dalle ore 8.30 alle 13.30, con ultimo accesso alle ore 13.00.

Interpretando la volontà dei propri ascoltatori, Radio PRIMARETE, “la radio dei casertani sparsi nel mondo“, esprime alla direttrice della Museo Reggia di Caserta Tiziana Maffei la NETTA CONTRARIETA’ verso la sua decisione di procedere all’ABBATTIMENTO INDISCRIMINATO nel Parco della Reggia (creato nel 1752) di ben 750 piante di lecci, grandi alberi sempreverdi che hanno una vita media di 1000 anni, deturpando gravemente ed irrimediabilmente la bellezza del parco stesso.

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