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Una brutta Casertana viene ripresa nel finale dal Cerignola, ma pesa il goal annullato nel recupero a Carretta

Una sfida dal sapore playoff. La Casertana impegnata nella trentesima giornata del girone C di Serie C ha il delicatissimo compito di tenere a bada le ambizioni post season delle squadre nella zona “limbo”. Con lo stesso spirito che contraddistingue il suo nome societario, l’Audace Cerignola va in visita al “Pinto” a caccia di un colpo esterno che alimenterebbe le sue aspirazioni per il proseguo del campionato. D’altro canto i falchetti, nonostante l’ottimo sesto piazzamento in classifica, sembrano aver smarrito un po’ di quella brillantezza che aveva contraddistinto i 12 risultati utili consecutivi e, dopo la sconfitta nel derby con la Juve Stabia, sono chiamati ad una grande prova. I pugliesi vanno avanti al piccolo trotto, la squadra di mister Tisci non vince da fine gennaio, bloccata sull’X in cinque delle ultime sei uscite, con lo spettro di una “pareggite” che rischia di diventare sempre più cronica.

La Casertana è il solito lazzaretto e, come se non bastasse, si aggiungono anche le defezioni per squalifica oltre a quelle per infortunio. Oltre ai lungodegenti Proietti e Toscano, mister Cangelosi deve fare a meno di altri due uomini cardine come capitan Celiento e Anastasio, ammoniti nella sconfitta contro la Juve Stabia. Il tecnico palermitano si affida al solito 4-3-3 con Bacchetti che si piazza al centro della difesa insieme a Sciacca mentre Manuel Nicoletti ha il compito di non far rimpiangere l’esterno in prestito dal Monza. Accantonato Matese, la mediana è presidiata dal ritorno di Deli dal primo minuto con la presenza di Damian e Casoli. In attacco ritorna Curcio tra i titolari, con Montalto e Tavernelli a completare il tridente. Mister Tisci cambia più di un uomo rispetto all’ottimo punto raccolto con l’Avellino: in difesa fuori Tentardini e Allegrini, dentro Gonnelli e Coccia. In mediana è Bianchini il prescelto per far rifiatare Miguel Angel mentre in avanti Tascone vince il ballottaggio con Malcore.

 Avvio grintoso ed asfissiante del Cerignola che cerca di sorprendere la Casertana con un pressing alto che impedisce ai falchetti di ragionare sin dalla propria metà campo quando è chiamata ad impostare. Spesso anche Montalto e Tavernelli sono risucchiati all’indietro per cercare qualche pala da portare verso la porta di Barosi. Di azioni da gol nei primi 20 minuti neanche a parlarne ed i due portieri sono chiamati in causa solo da cross alti che riescono a controllare senza alcuna difficoltà. La prima conclusione nello specchio è di Montalto che ci prova dai 25 metri, ma la sfera è facile preda di Barosi. Il tagliagole rossoblù concede il bis 4’ dopo ma questa volta la sfera sorvola la traversa. Al 32’ occasione ospite: sugli sviluppi di una rimessa laterale respinta dalla difesa di casa Capomaggio cerca di coordinarsi ma il suo tentativo è sbilenco; si torna dall’altra parte ed è Curcio a cercare la conclusione si perde lontano dalla porta gialloblù. Al 36’ c’è uno scontro a metà campo che l’arbitro sanziona con un giallo a Nicoletti, ma è lo stesso difensore rossoblù ad avere la peggio al punto tale da dover essere sostituito. Passano 2’ e dalla destra Bianchini fa partire un velenoso rasoterra che Bacchetti devia oltre la traversa mettendo i brividi al Pinto. Sul finire della frazione una serie di corner per gli ospiti che non sortisce effetto. Al 2’ di recupero Casoli ferma fallosamente Russo, Tascone manda a centro area, ma la Casertana esce adeguatamente e la sua ripartenza è interrotta dal duplice fischio del signor Mastrodomenico di Matera.

Si ricomincia con gli stessi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione e con il trend che l’aveva caratterizzata. Parte ancora forte il Cerignola, ma la Casertana impiega pochi minuti per prendere le misure agli avversari e assumere una iniziativa più propositiva. Il ritmo cresce sempre più e la ripresa si annuncia più interessante per le conclusioni da rete. Al 16’ Russo approfitta di una indecisione della difesa locale per sparare verso Venturi, con la palla che finisce a lato. Al 20’ Casoli appoggia all’indietro per Tavernelli il cui destro va fuori. Alla mezz’ora il risultato cambia: Calapai mette a centro area dove Turchetta viene atterrato da Russo e l’arbitro decreta il calcio di rigore a favore dei falchetti. Che Montalto trasforma con un tiro potente e preciso. La squadra di Cangelosi sembra avere la potenzialità di portare a casa la vittoria, ma a 10’ dalla fine il tecnico opera una sostituzione per eccesso di paura: dentro Soprano, il quinto difensore al posto di Montalto. Il Cerignola alza il tiro e a due minuti dal termine trova il gol del pari. Capomaggio viene atterrato da Bacchetti e Carnevale si incarica di lanciare il conseguente calcio di punizione sul secondo palo, un colpo di testa di Russo trova la deviazione acrobatica di Visentin, Venturi è battuto ed è 1-1 al “Pinto”. La Casertana si riversa in avanti nel disperato tentativo di riagguantare la vittoria. Il forcing, più di nervi che altro, troverebbe anche il gol nei quattro minuti di recupero concessi, ma l’arbitro Mastrodomenico non è dello stesso parere: Carretta si libera del marcatore in area e manda in rete il 2-1. Sembra tutto buono, così non è. Un episodio dubbio nega ai falchetti un’altra vittoria al fotofinish. Al netto delle decisioni arbitrali – in verità neanche il rigore trasformato da Montalto è limpidissimo – i rossoblù pagano l’ennesima prova incolore, figlia di un appannamento da cui la squadra di Cangelosi fatica a venire fuori. Sorride, invece, la classifica con il sesto posto consolidato a 48 punti, ma i falchetti devono ora guardarsi dall’assalto del Crotone due lunghezze indietro. Prossimo impegno la trasferta di Torre del Greco dove la Casertana andrà a far visita alla Turris lunedì 11/03 con lo start alle ore 20.45.

Queste le dichiarazioni, trasmesse in diretta sui canali di Radio PRIMARETE Caserta, rilasciate al termine dell’incontro nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto”, da Ivan Tisci, allenatore dell’Audace Cerignola, Vincenzo Cangelosi allenatore della Casertana, e da Filippo Damian in rappresentanza della squadra rossoblù:           https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1061384688284281

CASERTANA – Audace Cerignola 1 – 1

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Sciacca, Bacchetti, Nicoletti (36’pt Paglino); Casoli, Deli (12’st Matese), Damian; Tavernelli, Montalto (36’st Soprano), Curcio (12’st Carretta). A disp. Marfella, Maiello, Galletta, Turchetta, Rovaglia. All. Vincenzo Cangelosi

CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; Coccia, Gonnelli, Visentin, Russo; Bianchini (39’st Bianco), Tascone (28’st Ghisolfi), Ruggiero (84’ Carnevale), Capomaggio; D’Andrea (17’st Vuthaj), Leonetti (17’st Malcore). A disp. Krapikas, Fares, Allegrini, Bezzon. All. Ivan Tisci

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti Daniel Cadirola di Milano e Davide Merciari di Rimini; IV Ufficiale: Marco Aurisano di Campobasso

RETI: 29’st (r) Montalto (CE); 44’st Visentin (AC)

NOTE: serata mite, terreno in perfette condizioni; angoli 7-2 per il Cerignola; spettatori 2000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti. Ammoniti Nicoletti per la Casertana e Capomaggio, Ruggiero e Bianchini per gli ospiti; recupero pt 2’ e st 4’

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Appuntamento a lunedì 11 marzo sui canali di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.itdalle ore 20.35 con “Il Volo dei Falchi – D.S. Calcio”, con il commento in diretta sulla partita della Casertana FC trasmessa sulla TV satellitare. In studio Vincenzo Gazzillo Manuel Ventriglia.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

La trasmissione “Calcisticamente Parlando” ritornerà in onda lunedì 18 marzo, sempre dalle ore 19.35.

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