C.V.D. cioè Come Volevasi Dimostrare!
Così ci insegnavano i nostri insegnanti di Matematica a chiudere la dimostrazione di un teorema di Geometria. E così si è chiusa invece una sconcertante vicenda. E per un pò, nonostante tutto, volevamo illuderci che tutto fosse un equivoco, un malinteso. Invece, con l’arrivo del giorno della convocazione del Consiglio di Amministrazione della società JuveCaserta, si è concluso questo “maledetto pesce d’aprile“, durato più di un mese che Gianluca Galimberti ha giocato alla società, ai tifosi ed a tutta Caserta sportiva.
Si è svolto questo 3 aprile alle ore 18.00 presso lo Studio Mastroianni, in via Patturelli a Caserta, il previsto Consiglio di Amministrazione della società a cui Galimberti, nonostante tutte le assicurazioni fornite nel giorno di Pasquetta, non si è nemmeno presentato, inviando un telegramma che giustificativo certo non poteva essere, vista la situazione.
Fuori lo studio, un centinaio di tifosi hanno atteso con ansia e trepidazione la conclusione della vicenda, sperando comunque in un epilogo positivo. Ed invece di colpo la beffarda realtà, con la situazione ritornata a come era a fine febbraio scorso. Anzi peggio, visto che, con un atto notarile, Gianluca Galimberti risulta essere proprietario del 51% della società, senza però aver finora versato nemmeno un centesimo di euro per il pagamento delle azioni che avrebbe acquistato.
E’ stata una riunione brevissima da cui è comprensibilmente uscito scurissimo in volto il Presidente Raffaele Iavazzi che ha comunque rassicurato i tifosi sul fatto che la JuveCaserta onorerà questo campionato fino alla fine. Il problema è il poi…
Subito dopo la Società ha emesso il comunicato ufficiale: “La Juvecaserta comunica che il CDA, riunitosi in data odierna, constatata l’assenza del sig. Gianluca Galimberti e preso atto dei suoi mancati adempimenti, ha conferito ampio mandato al presidente Dr. Raffaele Iavazzi di intraprendere le azioni che riterrá opportune nei confronti della Sileno Ltd e del sig. Gianluca Galimberti, a tutela degli interessi e dell’immagine della Juvecaserta. In considerazione delle difficoltà e delle incertezze del momento, nel ringraziare la squadra e l’intero staff per la professionalità e l’impegno manifestato, sollecita le istituzioni, gli imprenditori ed i tifosi ad una particolare vicinanza alla Società“.
La “palla” ora ritorna – bollentissima! – principalmente tra le mani di Raffaele Iavazzi e Francesco Gervasio, rispettivamente presidente e consigliere della società, per una situazione che adesso appare ancora più incerta dopo la “toccata e fuga” del broker bolognese, di cui si sono perse le tracce da un paio di giorni dopo l’intervista ad un quotidiano sportivo nazionale in cui aveva addebitato alla responsabilità di una banca di Malta il ritardo del pagamento degli “oramai tristemente famosi” 51.000 euro.
Quello che più sconcerta è il fatto che imprenditori esperti (come Iavazzi) e/o tecnici del settore più che competenti (come, ad es., coach Sacripanti) si siano potuti far prendere in giro in questo modo, coinvolgendo poi tutti i tifosi e l’intera realtà sportiva provinciale. Ma di questo ci sarà tempo per riflettere e tentare di capire: ora l’aspetto più importante è riprendere immediatamente e speditamente il cammino per salvare la JuveCaserta Basket.
