Una sconfitta che è il giusto emblema di una stagione scellerata. L’ennesimo scivolone interno in una gara che ha visto falchetti senza motivazioni e mordente. Al Pinto passa una Turris ‘scarica’, piena di assenze ed in dieci uomini dal 40’ del primo tempo. Una sconfitta che brucia, ma che non ha il sapore della novità. Questa è la Casertana, l’abbiamo detto e ridetto. Una squadra che non avrebbe mai meritato di vincere questo campionato mediocre, perché troppo scostante e poco concreta. Possesso sterile e assoluta mancanza di peso lì davanti anche questa volta. E alla fine alla Turris basta un semplice affondo per procurarsi un ricorso ingenuo ed inspiegabile. I corallini sbancano il Pinto avendo fatto poco o nulla per fare bottino pieno. Contestazione dura dei tifosi e clima incandescente nel posto gara fanno il resto.
LE MOSSE – Ruscio out nella rifinitura: al suo posto c’è Toscano. Mastellone e Cirillo in tribuna per infortunio, mentre recupera all’ultimo istante Varsi. In attacco si torna a giocare con l’unica punta Palumbo con Ancione alle sue spalle. La Turris risponde con una formazione molto corta: 4-3-3 in fase propositiva, 4-5-1 in quella difensiva.
PRIMO TEMPO – La Casertana fa girar palla, la Turris copre gli spazi senza spingere più di tanto. Insomma subito una gara sotto ritmo e quasi soporifera. Il possesso palla dei falchetti porta a nulla. E allora ci pensa il solito Varsi a rompere la monotonia con qualche spunto personale. Ma la squadra non lo segue e tutto risulta inutile. Qualche palla scodellata nell’area corallina su calcio d’angolo chiama Salvati e Biagini a fare piazza pulita. Ma al 28’ è la Turris che fa il primo passo deciso in avanti. Moxedano controlla al limite dell’area e scocca un tiro che termina di poco a lato. Velleitaria la risposta di Palumbo con un tiro debole e centrale. Si va dall’altra parte e Moxedano taglia in due la difesa, ma da cuore dell’area calcia su Sestile in uscita bassa. Varsi fa venire il mal di testa a Speranza. Quest’ultimo perde le staffe e si becca due gialli in appena tre minuti. Turris in dieci. Sembra l’episodio della resa corallina. Ed, in fondo, la Turris si chiude a riccio per evitare il peggio. La Casertana, però, è incapace di far male.
SECONDO TEMPO – Casertana assiduamente nella metà campo napoletana, ma le conclusioni verso la porta di Sollo latitano. Ci prova Pasquale Esposito di testa su angolo di Varsi, ma la palla termina oltre la traversa. All’8’ è Ancione a liberarsi e a tentare un pregevole tacco che si spegne di pochissimo a lato. Ma la Casertana è tutta qui. Palumbo risulta assente e per il duo Salvati-Biagini è un gioco da ragazzi prendere le misura all’attaccante rossoblu. Al 16’ ci prova Chiavazzo dalla distanza, ma la sfera sfila sul fondo. Poco dopo una deviazione su cross di Breglia chiama Sollo all’intervento di istinto. Al 30’ punizione per la Casertana da posizione invitante: Palumbo spreca calciando colpendo la barriera e guadagnando un semplice angolo. Al 38’ contropiede della Turris, Vitale entra in area e salta Pasquale Esposito. L’ex Neapolis allunga la gamba ed atterra l’esterno corallino. E’ rigore. E dal dischetto Vitale non sbaglia. Inutile il forcing della Casertana. Poca determinazione, niente cattiveria: la Turris porta a casa una vittoria incredibile. Il Pinto è un’imbarazzante terra di conquista.
CASERTANA-TURRIS 0-1
CASERTANA (4-4-1): Sestile; D’Alterio Esposito P. Scognamiglio Breglia (27′ st Bacio Terracino); Alvino Toscano Chiavazzo Varsi; Ancione (Esposito G.); Palumbo (34′ st Bonanno). A disp.: Longobardi, Pezzullo, Corsale, Maresca. All. Maiuri
TURRIS (4-3-3): Sollo; Speranza Biagini Salvati (37′ st Piscopo sv) Terracciano; Gasparini Manzo De Rosa (26′ st Postorino); Moxedano (20′ st Falco) Lacarra Vitale. A disp.: Manfredonia, Allocca, Coppola, Amato. All. Fabiano
ARBITRO: Mancini di Fermo
MARCATORE: 39′ st rigore Vitale
NOTE: Espulso: 40′ pt Speranza per somma di ammonizioni. Ammoniti: Esposito G. (C) Terracciano (T). Rec.: 2′ pt; 4′ st
(Fonte: Areacasertana.it)
