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La JuveCaserta, mai in partita, perde a Venezia

Massacrata! Il termine, forse, non è il migliore per una partita di basket, ma c’è ben poco da commentare davanti alla prestazione offerta dalla Juve al Taliercio contro la Reyer Venezia. Mai in partita, mai cattivi, mai incisivi, sempre in balia delle onde, i bianconeri sono stati autori di una prestazione imbarazzante. E pensare che, all’andata, finì 84-65 anche se è passato un oceano, su entrambi i fronti, da quel giorno (salvato il doppio confronto, per quel che vale, poco anzi zero). Si salvano solo Tommasini, Easley e lo Scott di fine partita, bocciati tutti a partire dagli altri tre americani veramente impalpabili. Una scoppola inaspettata sotto tutti i punti di vista; il girone di ritorno inizia come peggio non poteva. Da sottolineare la presenza di un nutrito gruppo di tifosi bianconeri al Taliercio: tra gente che vive al nord ed un manipolo partito dall’ombra della Reggia, c’è stata una bella presenza.

Molin lancia subito in quintetto l’ex Easley che si presenta con una stoppatona su Magro (preferito a Peric); la prima bomba di giornata porta la firma di Taylor e poi arriva la schiacciata di Smith per il 5-0 in 90”. Taylor è ufficialmente caldo ed è 7-0. Caserta cerca di coinvolgere molto Easley ma tocca a capitan Mordente infilare la tripla che mette ufficialmente in partita i bianconeri. Markovski butta dentro il ’95 Guisse al posto di Magro e non si segna per 3’ (7-5 al 6’). Molin risponde buttando Michelori sul parquet al posto di Easley. Caserta sbaglia tutto, Venezia non fa tanto meglio ma i quattro punti consecutivi di Linhart lanciano la fuga reyerina (13-5 all’ottavo). Non c’è proprio l’attacco, Linahrt segna ancora per il 17-5 mentre Markovski svuota giustamente la panchina e Molin che ruota tutti ma non trova mai il quintetto ideale per tornare in gara. Prima della fine del primo periodo arriva il primo punto di Easley in bianconero dalla lunetta. Un primo quarto inguardabile offensivamente dei campani finisce 17–6 con la Juve che tira 1/10 da 2, 1/5 da 3, 1/2 ai liberi e 4 perse. Decisamente scadente, ad essere buoni. Hannah, Brooks e Roberts completamente assenti.

Si riparte e comincia una scarica di triple su ambedue i fronti: Taylor, Michele Vitali ed Akele stampano il punteggio sul 23-9 al 12’. Sull’orlo del baratro tocca a Tommasini e Easley ridare fiato alle speranze ospiti: è -8 al 14’ con 5 punti filati del grande ex di giornata (8 per lui). Finalmente Molin ha trovato il quintetto buono con Tommasini, Vitali, Mordente, Scott e Easley: l’ex Notre Dame sigla il clamoroso 26-21 al 15’. A fermare la remuntada casertana arriva ancora Taylor che insacca un’altra bomba (11 e 3/5 per l’ultimo capocannoniere del campionato). E poi capitan Rosselli firma il 31-21 guarda caso quando rientrano Brooks e Roberts in campo. Non finisce qui, il break della Reyer si allunga sul 8-0 con la quarta bomba di Taylor. Dopo tempo immemore si rivede Hannah ma Venezia ha sempre 12 punti di vantaggio al 18’. Vantaggio che diventa di +16 dopo il canestro di Rosselli (8 punti per lui) che fa seguito alla stoppata di Magro a Michelori. Per fortuna c’è Tommasini, unica luce con Easley nel buio pesto. Si torna negli spogliatoi sul -14 con Hannah e Brooks a quota 0 e Roberts a 3.

Si sblocca, finalmente, Brooks e segna anche Roberts per dare un po’ di speranza ai bianconeri (45-33 con l’appoggio di Easley al 23’). Quattro punti di Magro sono pesanti per aprire il campo agli esterni veneziani; intanto Molin continua a dare giustamente fiducia a Tommasini al posto di Hannah. La partita non è bellissima, si sbaglia tantissimo ed il duello Peric-Brooks fa scintille. Smith, come al solito, trova punti dalla spazzatura e la Juvecaserta si mangia le mani per tutte le occasioni sprecate per tornare ad una singola cifra di svantaggio. Due canestri di Peric affossano le speranze campane (53-35 al 29’). All’ultimo ‘stop and go’ la partita è, di fatto, già finita: Venezia ha 22 punti da gestire con l’ennesimo canestro di Peric, una inqualificabile palla persa da Roberts ed il buzzer beater di Luca Vitali.

Si aspetta solo la sirena finale per mettere la parola fine ad una prestazione mediocre. Si cerca solo di limitare lo scarto e rendere meno amara la sconfitta. Viene partorito anche un break di 0-12. Degna di nota è la solita azione che finirà nella Top10 della Lega A: assist da centrocampo di Michele Vitali per la schiacciata rovesciata, al volo, di Scott. Suona la sirena, alleluia!

(Camillo Anzoini)

 UMANA VENEZIA – PASTA REGGIA CASERTA  73-60

(1/4:17-6; 2/4: 39-25 (22-19); 3/4: 57-35 (18-10); 4/4: 73-60 (16-25))

 Venezia: Peric 7, Rosselli 10, Linhart 10, Tinsley ne, Vitali 8, Taylor 22, Smith 10, Akele 3, Guisse, Magro 3. Allenatore: Markovski

JuveCaserta: Mordente 5, Marzaioli ne, Vitali 11, Tommasini 11, Michelori 1, Roberts 8, Brooks 2, Scott 9, Hannah, Easley 13. Allenatore: Molin

Arbitri: Lamoica, Sahin, Lo Guzzo

Venezia: tiri da 2 21/40 (52%), da 3 8/25 (32%), liberi 7/12 (58%), rimbalzi 41 di cui 11 offensivi

JuveCaserta: tiri da 2 17/50 (34%), da 3 6/16 (37%), liberi 8/13 (61%), rimbalzi 36 di cui 13 offensivi

 

Appuntamento su Radio PRIMARETE:

 * Ogni martedì con “Cesticamente parlando“ , il magazine di Radio Primarete Caserta ((in FM sui 95.00 Mhz ed in streaming su www.radioprimarete.it), dalle ore 19,35 alle 20,55 (in replica alle 0,05 del giovedì); in studio Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli con Imma Tedesco alla regia. Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al 338.99.48.576, o e-mail a diretta@radioprimarete.it.

Ospiti martedì 21 gennaio:  il coach della VL Pesaro Sandro Dell’Agnello ed il giocatore della JuveCaserta Claudio Tommasini. Inoltre la consueta overview sul basket non professionistico della provincia di Caserta.

 * Domenica 26 gennaio alle ore 18.05 con “Diretta Stadio Basket” per la radiocronaca di JuveCaserta-Pesaro.

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