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La Casertana batte il Sorrento e vola da sola in testa alla classifica. L’Aversa cede di schianto a Messina

Una vittoria sofferta, ma ancora una volta bellissima. La Casertana batte allo stadio Pinto il Sorrento (2-1) e vola da sola in testa alla classifica della Seconda divisione di Lega Pro grazie alla sconfitta del Teramo ed il pareggio casalingo del Cosenza che permettono agli uomini di Ugolotti di aumentare il proprio vantaggio in vetta. Una Casertana perfetta per i 30′ iniziali, ma che poi ha sofferto il ritorno degli ospiti che hanno fatto tremare fino al 95′ i tremila tifosi rossoblù che hanno assistito alla gara.

Ugolotti tiene ancora una volta in panchina Rinaldi che dopo l’espulsione a Cosenza non ha mai più messi piede in campo e lancia in difesa la coppa Idda-Conti, con D’Alterio a destra e Pezzella a sinistra. A centrocampo conferma per Correa, Marano e Cruciani, mentre in attacco c’è Baclet con Mancino e Agodirin. Pronti via e la Casertana va subito vicina al vantaggio. Marano recupera palla a centrocampo e lancia sulla sinistra Mancino che lo serve all’altezza del dischetto di rigore: il tiro del numero 4 rossoblù è angolato ma Polizzi si distende e devia in angolo. La Casertana, però, c’è, mentre il Sorrento latita. Ed al 4′ arriva il vantaggio con Mancino che gira di testa un bel cross dalla destra di D’Alterio firmando il nono gol stagionale. I padroni di casa non mollano la presa sulla preda ed al 13′ avrebbero anche l’occasione per raddoppiare ma Benci è lesto a togliere dai piedi di Mancino la palla del raddoppio dopo che il portiere Polizzi ha lisciato la palla sul cross di Marano. Quello dei padroni di casa è un assedio: al 21′ Correa ci prova su punizione dal lato corto dell’area di rigore, ma il suo sinistro si infrange sulla traversa. Sulla ribattuta si avventa Conti, ma il suo tiro è deviato in angolo. Dagli sviluppi del corner la palla arriva al limite dell’area dove Marano la controlla e lascia partire un diagonale che vale il raddoppio. Al 28′ tegola sui padroni di casa che perdono Baclet per infortunio. E mentre Ugolotti prepara il campo (entrerà Favetta) il Sorrento trova il gol del 2-1. Maiorino lascia partire un tiro dalla distanza che rimbalza proprio davanti a Fumagalli che respinge male: sulla palla si avventa Musetti che accorcia le distanze. Subito il gol, la Casertana si rigetta in avanti per rimettersi in carreggiata. Al 38′ ci prova Pezzella con un tiro di controbalzo (alto) e poi Mancino che al 41′, dopo un bello scambio con Marano, viene atterrato da Benci (già ammonito) e reclama un penalty che l’arbitro non concede.

La ripresa si apre subito con un cambio in casa sorrentina con Imparato che prende il posto di Caldore. E sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi dopo 60 secondi con Maiorino, il cui diagonale viene parato da Fumagalli. La risposta della Casertana è affidata a Nicola Mancino che, al 4′, prova un diagonale dalla sinistra che fa la barba al palo. Il Sorrento aumenta i giri del motore e ci prova ancora con Maiorino dalla distanza, ma Fumagalli respinge coi pugni. Al 13′ una ghiotta occasione per Mancino ma la sua punizione finisce alta. Ugolotti vede la squadra stanca e manda in campo prima De Marco al posto di Agodirin e poi Bruno per Marano passando alla difesa a 5. Una scelta che però lascia molto campo al Sorrento che conquista metri di campo e si rende pericoloso con Soudanti al 28′ con un diagonale che Fumagalli respinge non senza difficoltà. I padroni di casa avrebbero con Mancino, un minuto dopo, l’occasione per chiudere i conti ma il numero 10 rossoblù, tutto solo davanti a Polizzi, spara addosso al portiere in uscita disperata. Gli ultimi 15′ sono di agonia pura per i tifosi rossoblù anche se il Sorrento, pur mantenendo costantemente il pallino del gioco, non riesce a rendersi in alcuni modo pericoloso, cadendo nel tranello della tensione con D’Anna che si fa espellere dopo aver mandato a quel paese l’arbitro platealmente dopo una rimessa laterale contestata. Il triplice fischio dell’arbitro fa esplodere la festa sugli spalti al coro di “La capolista se ne va” con i giocatori che si vanno a prendere i meritati applausi per il 18esimo risultato utile consecutivo.

(Giuseppe Perrotta)

CASERTANA – SORRENTO 2-1

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio Idda Conti Pezzella; Marano (dal 32’ st Bruno) Correa Cruciani; Agodirin (dal 22’ st De Marco) Baclet (dal 30’ pt Favetta) Mancino. A disp.: Vigliotti, Rinaldi, Cucciniello, Varriale. All.: Ugolotti

SORRENTO (4-4-1-1): Polizzi; Benci Pisani Caldore (dal 1’ st Imparato) Pantano (dal 21’ st Soudant); Canotto D’Anna  Danucci Catania (dal 26’ st Lalli); Maiorino; Musetti. A disp.: Miranda, Terminiello, Vitale, Licata. All.: Simonelli.

ARBITRO: F. Guccini di Albano Laziale. Assistenti: Stazi di Ciampino e Cordeschi di Isernia.

MARCATORI: Mancino al 3’ pt, Marano al 22’ pt, Musetti al 30’ pt

NOTE: espulso D’Anna al 48′ st; spettatori 1400 circa; ammoniti Caldore (20’ pt), Benci (36’ pt), Marano (38’ pt), D’Alterio (29’ st), Correa (35’ st), Cruciani (42’ st); angoli 5-4 per Sorrento; rec.: 2’ pt-5’ st

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Grandi aspettative per Messina – Aversa Normanna. La posizione in classifica fa sì che questa partita assuma le sembianze di uno scontro diretto, con il desiderio, da parte dei siciliani, di agganciarsi alle prime otto posizioni. Il Messina di mister Grassadonia vuole vincere a tutti i costi, per raggiungere il tris di vittorie casalinghe. Di Costanzo opta per il modulo 4-4-2 e schiera, sin dal primo minuto di gioco, Kris Jogan accanto a Orlando. Lo sloveno è riuscito a inserirsi bene nel gruppo, e a guadagnare così la fiducia del mister.

Sin dall’inizio il Messina mostra un atteggiamento arrembante, imprimendo da subito un ritmo che i granata non riescono sempre a contrastare. E infatti la partita risulta prontamente essere di sponda giallorossa, con il vantaggio ad opera di Bucolo al 35′. Al 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo del Messina, la sfera attraversa tutta l’area normanna, ma Corona non riesce ad intervenire in tempo. Al 9′ in seguito ad un corner di Suarino, la palla giunge a Jogan che va al tiro di sinistro, ma Lagomarsini riesce a bloccare la sfera a terra. Al 12′ Costa Ferreira ci prova dal limite, ma la palla sorvola la traversa. Al 17′ Guerriera crossa dal fondo e serve Bernardo in area, che cerca di direzionare la sfera nell’angolo alla sinistra di D’Agostino, ma vede la palla uscire di poco. Al 22′ i peloritani ci provano di nuovo con Guerriera, che riceve palla al limite, stoppa di petto e calcia di sinistro, D’Agostino non si lascia sorprendere e para centralmente. Al 35′ il Messina passa in vantaggio. Porcaro prima e Gatto poi trattengono troppo la palla in fase di disimpegno della manovra, Bucolo riesce a sottrarre la sfera e calcia di sinistro dal limite dell’area, insaccando la rete del vantaggio. Un Messina scatenato ci riprova ancora al 39′. Sugli sviluppi di un corner Jogan allontana la sfera, che viene raccolta da Squillace al limite dell’area. L’attaccante peloritano la controlla di petto e calcia con un sinistro angolatissimo. D’Agostino blocca e para in due tempi, prima dell’arrivo di Corona.

Nella ripresa il Messina non modifica il proprio atteggiamento spavaldo e incalza con Squillace che crossa dalla sinistra per Corona, che smorza di testa all’altezza del vertice dell’area piccola. La palla esce alla sinistra di D’Agostino. La Normanna non riesce ad imbastire azioni interessanti e ad impensierire i siciliani che raddoppiano poco dopo. Al 57′ l’arbitro assegna un penalty per un fallo in area su Costa Ferreira, ad opera di Esposito, che nell’occasione vie banche ammonito. Corona va sul dischetto e spiazza D’Agostino, calciando alla sua destra. Il rigore assegnato al Messina sancisce la caduta libera dei normanni. Al 65′ Vicentin e Villanova rilevano Jogan e Comini. Il neo entrato Villanova fornisce subito un assist per Orlando, che calcia di sinistro un tiro debole e sbilenco. La sfera finisce sul fondo. Al 69′ il Messina porta a tre le segnature con Costa Ferreira che, servito da Bucolo al vertice dell’area piccola, realizza il terzo gol spiazzando l’estremo difensore granata con un diagonale. Al 72′ il tiro di Gatto dai venti metri sembra un’impennata di orgoglio. La palla colpisce la schiena di un giocatore del Messina e viene deviata sulla traversa da Lagomarsini. L’arbitro assegna tre minuti di recupero, e i peloritani ne fanno buon uso, perforando una difesa ormai in letargo. Al 91′ Buongiorno servito da Pagliaroli, entrambi in campo da pochi minuti, deposita la palla alla destra di D’Agostino. Il Messina vince ampiamente tra le mura amiche del “San Filippo”, riscattandosi dell’immeritata sconfitta dell’andata. Una larga sconfitta per l’Aversa Normanna, schiacciata dalla maggiore motivazione, dal trasporto e dall’elevato spirito agonistico che la compagine siciliana ha riversato in campo. Una partita a tratti deprimente che rilancia l’ormai noto “allarme continuità”.

(Rino Di Biase)

MESSINA-AVERSA NORMANNA 4-0

MESSINA: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, Bernardo (70′ Pagliaroli) , Maiorano, Corona (68′ Buongiorno), Costa Ferreira (72′ Franco ), Squillace. A disposizione: Iuliano, Ignoffo, Cucinotta, Quintoni, Franco, Buongiorno, Pagliaroli. Allenatore : Gianluca Grassadonia.

AVERSA NORMANNA: D’Agostino, Balzano, Esposito (78′ Djibo), Gatto, Porcaro, Nocerino, Jogan (65′ Vicentin), Prevete, Orlando, Comini (65′ Villanova), Suarino. A disposizione : Russo, Gennari, De Rosa, Djibo, Villanova, D’Ursi, Vicentin.

Arbitro: Sig. Luigi Rossi di Rovigo. Assistenti: Maiorano – Diomaiuta.

Reti: 35′ Bucolo, 58′ rig. Corona (M), 69′ Costa Ferreira (M), 91′ Buongiorno (M)

Note: Giornata soleggiata, terreno in imperfette condizioni, spettatori un migliaio circa, con una sparuta rappresentanza aversana. Ammoniti: Gatto (AN), Esposito (AN). Recuperi :1′ p.t., 3′ s.t.

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Classifica

1 CASERTANA 44
2 Teramo 41
3 Cosenza 40
4 Foggia 40
5 Castel Rigone 33
6 Chieti 32
7 Ischia 32
8 Vigor Lamezia 31
9 AVERSA 31
10 Melfi 30
11 Poggibonsi 29
12 Messina 29
13 Tuttocuoio 27
14 Martina 24
15 Sorrento 23
16 Aprilia 23
17 Arzanese 21
18 Gavorrano 20

 Prossimo turno

14-02-2014 20:45 Foggia – Messina
15-02-2014 14:30 Castel Rigone – CASERTANA
16-02-2014 14:30 AVERSA– Chieti
16-02-2014 14:30 Vigor Lamezia – Gavorrano
16-02-2014 14:30 Sorrento – Isolaverde
16-02-2014 14:30 Teramo – Martina
16-02-2014 14:30 Melfi – Cosenza
16-02-2014 14:30 Aprilia – Poggibonsi
16-02-2014 14:30 Arzanese – Tuttocuoio

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L’appuntamento è su Radio PRIMARETE:

* ogni lunedì pomeriggio dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con  “Calcisticamente parlando”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino, Raffaele Redi e Maurizio Lombardi con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

* Sabato 15 Febbraio alle ore 14.25 circa con i flash di “Castel Rigone – CASERTANA“.

 * Domenica 16 Febbraio alle ore 14.25 circa con la nuova edizione di “Diretta Stadio Calcio“.

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