Cronaca

Franceschini: “Via l’Aeronautica dalla Reggia di Caserta!”

Un primo passo verso la restituzione della Reggia di Caserta alla sua destinazione culturale, dopo il recente crollo.

L’Aeronautica dovrebbe lasciare a breve uno dei più bei gioielli architettonici dell’Italia.

A comunicarlo è stato il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini.

«Ho appena raggiunto un’intesa con il ministro della Difesa Pinotti in base alla quale l’aeronautica abbandonerà presto la Reggia di Caserta» ha detto Franceschini nel corso del suo intervento a Milano al convegno ‘Finanziare la cultura’.

«In questo momento solo il 20-25% della Reggia è destinato al museo, il resto 80% è utilizzato in altro modo: dall’Aeronautica, per esempio, dalle strutture della Polizia, da abitazioni» ha spiegato il ministro.

Per la reggia di Caserta serve però un’autorità unica di gestione. «Non esiste attualmente una conferenza di servizi, una sorta di assemblea di condominio», ha commentato Franceschini. Considerando la situazione di emergenza in cui si trova la Reggia, secondo il ministro, è urgente dar vita a una «norma che consenta un’unica autorità di gestione superiore alle altre».

«Sono contento!» così il soprintendente al Polo museale di Napoli e Reggia di Caserta, Fabrizio Vona, appena appreso l’annuncio del ministro.

Vona era dovuto intervenire con urgenza dopo un crollo sul tetto della Reggia proprio nel lato occupato dall’Aeronautica.

Insomma, a commento di tutto ciò, sembra come se fosse l’Aeronautica l’unico e solo “colpevole” del dissesto della Reggia di Caserta…

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