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All’Arechi la Casertana “sfiora” i play-off. Play-out al meglio per l’Aversa contro l’Ischia

Per un punto, Martin perse la cappa” … e la Casertana i play-off per la serie B.

Si tornava all’Arechi dopo oltre vent’anni da quell’oramai storico 2-2 con il gol di Fermanelli al 93’.

Per i rossoblù era però obbligatorio cercare di rovinare la festa ai granata, freschi di promozione nella cadetteria (dopo 5 anni in Lega Pro), con l’obiettivo di centrare una vittoria e sperare in un concomitante passo falso di Juve Stabia e Matera al fine di agganciare, pur da matricola, il treno dei play-off.

La Casertana degli ex Murolo, D’Alterio e Carrus mostra di non avere timori reverenziali verso la Salernitana targata Menichini. Caccavallo preferito a sorpresa sia a Cunzi che ad Agodirin. Menichini non rischia Calil che parte dalla panchina; al suo posto c’è Cristea. Il primo tiro in porta è di Cissè, servito da Mancino, ma il pallone, deviato dalla difesa, giunge innocuo tra le braccia di Gori. Al 7’ primo giallo per il capitano granata Pestrin per un fallo su Caccavallo a centrocampo. Sul susseguente calcio piazzato, Mancino mette in area per il colpo di testa di Murolo che mette in difficoltà Gori, ma l’arbitro fischia un fallo del centrale difensivo rossoblu su Lanzaro. Al 11’ manovra sulla sinistra Favasuli che crossa sul secondo palo per Moro la cui debole  conclusione al volo è bloccata da Fumagalli. La gara scorre veloce, senza tatticismi,  con la Casertana ben disposta sul rettangolo di gioco, con un centrocampo alto, combattivo e propositivo. Al 23’ occasionissima per Cissè che sfrutta un preciso assist di Mancosu, penetra in verticale nell’area di rigore avversaria, ci mette il fisico contro Lanzaro e riesce a calciare a rete con un forte rasoterra, impegnando severamente Gori. Favasuli, al 36’, parte dalla trequarti, cambia al limite con Cristea che gli ridà palla in profondità, ma Mattera è attento nella chiusura. Occasione infine per la Casertana entrambe con Caccavallo: la prima al 42’ con un tiro di destro, ma la palla va sul fondo; poi al 44’ con una spaccata al volo su cross di Mancinom ma la sfera rimbalza dinanzi alla porta senza varcare la linea di porta.

La ripresa parte con l’ingresso in campo di Trevisan al posto di Bocchetti mentre Campilongo non opera alcun cambio tra i falchetti. Al 50’ Colpo di testa di Murolo, ma Gori blocca sicuro. Ancora Casertana con Caccavallo che al 52’ tira alto sulla traversa. Al 54’, a difesa sguarnita, Negro si invola sulla sinistra in area di rigore verso Fumagalli. Interviene in chiusura Mattera che non riesce a prendere il pallone e colpisce debolmente un piede di Negro che, sentendosi colpito, accentua la caduta: per il direttore di gara è calcio di rigore! Dagli undici metri Negro spiazza Fumagalli e manda in delirio i circa 22 mila spettatori presenti sugli spalti. Al 60’ l’arbitro decide di espellere Rajcic e Cristea rei di reciproche scorrettezze. Al 67’ Campilongo è obbligato a cambiare un dolorante Mancino con Diakitè. Menichini regala la standing ovation a Negro che lascia il posto a Mendicino. Dopo aver subito il gol la Casertana si è disunita, ha perso sicurezza e priva del suo playmaker, Rajcic, fa fatica a costruire gioco. E allora Campilongo provvede ad inserire Carrus, al 79’, richiamando in panchina Bianco. Al 81’ la Casertana arriva al pareggio con un azione costruita sulla fascia destra, cross e spettacolare gol in acrobazia di Mancosu che zittisce l’Arechi. Possono così festeggiare anche i circa 800 tifosi casertani che erano posizionati proprio dietro la porta “bucata” da Mancosu. Il pareggio mette le ali ai piedi dei giocatori rossoblù. La Casertana si butta all’arrembaggio tentando il tutto per tutto. All’87’ Agodirin serve Cissè che tira girandosi su se stesso, ma la sfera termina alta sulla traversa. Un minuto dopo ci tenta Mancosu senza fortuna. Attenzione però alle ripartenze granata. Favasuli, servito da Mendicino, manda a lato, al 90′, da buona posizione. Poi è la volta di Diakitè al 93’, ma Gori strappa letteralmente la palla dai piedi del coloured casertano. La partita finisce qui ed inizia la festa dei tifosi granata per la conquista della serie B, anche se non hanno goduto della ciliegina sulla torta in quanto i rossoblù, dopo aver vinto all’andata al Pinto per 1-0, sono usciti imbattuti dall’Arechi.

La Salernitana parteciperà ora alla Supercoppa di Lega Pro (triangolare tra le prime classificate nei tre gironi del campionato), mentre per la Casertana, a causa dei risultati non favorevoli provenienti da Benevento ed Aversa,  la stagione si conclude qui, ma rimane comunque esaltante: arrivare a un passo dai playoff quando mesi fa si pensava a salvarsi quanto prima la dice tutta sulla bontà della gestione del presidente Lombardi. In attesa poi di decisioni extracalcistiche e che riguardano il Matera con la classifica che potrebbe scaturire, ancora una volta, dai giudizi in aule di tribunali e non dai risultati dei campi.

Sulla strada del ritorno un gruppo di tifosi della Salernitana ha fermato un pullman di tifosi della Casertana nel tentativo di aggredirli, ma gli è andata malissimo fino a quando è poi arrivata la polizia che ha allontanato gli aggressori e permesso all’autobus di proseguire il viaggio.

Salernitana – CASERTANA 1-1

Salernitana (4-3-3): Gori; Tuia Lanzaro Bocchetti (dal 1’ st Trevisan) Franco; Moro Pestrin Favasuli; Gabionetta (dal 41’ ST Perrulli) Cristea Negro (dal 28’ st Mendicino). A disp.: Esposito, Bovo, Calil, Grillo. All.: Menichini.

CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Idda Mattera Murolo Bianco (dal 34’ st Carrus); Marano Rajcic; Caccavallo (dal 26’ st Cunzi) Mancosu Mancino (dal 22’ st Diakitè); Cissè. A disp.: D’Agostino, Tito, Antonazzo, Agodirin. All.: Campilongo.

ARBITRO: E. Vesprini di Macerata; assistenti: S. Cordeschi e A. Cordeschi di Isernia.

MARCATORI: Negro a 11’ st (rigore), Mancosu 36’ st

NOTE: espulsi Rajcic e Cristea al 15’ st per reciproche scorrettezze; 22 mila spettatori di cui circa 800 sostenitori rossoblù; ammoniti Pestrin (7’ pt), Caccavallo (17’ pt), Mancosu (12’ st), Marano (33’ st), Carrus (46′ st); angoli 2-1 per Casertana; rec.: 2’ pt-4′ st

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Partita estremamente delicata per entrambe le squadre sia pure per diversi obiettivi. Il Matera deve difendere la sua posizione in classifica per poter disputare i play-off. L’Aversa Normanna ha bisogno  di un risultato positivo per poter andare ai play.out nelle migliori condizioni possibili.

Prima di iniziare una dedica particolare agli operai della Whirlpool-Indesit di Carinaro che rischiano di perdere il lavoro. Hanno assistito alla gara incitando per tutti i novanta minuti la squadra granata.

Primo tempo vivace, con squadre veloci e l’Aversa Normanna che sfiora in almeno tre occasioni il vantaggio. I granata pressano soprattutto sulla fascia destra, dove Mangiacasale è un vero folletto che mette in difficoltà la difesa lucana. Il Matera controlla e cerca di ripartire in contropiede, ma Lagomarsini è praticamente inoperoso

Primo tiro in porta della gara dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. E’ di Castellano, dalla distanza. Bifulco devia in angolo in tuffo.  Al 14’ risponde Iannini dalla parte opposta, con Lagomarsini che alza sulla traversa con i pugni. Al 21’ diagonale di Amelio dal vertice sinistro dell’area lucana, con la sfera che sfiora il palo della porta di Bifulco. Al 28’ Mangiacasale recupera palla sulla trequarti e supera in velocità il diretto avversario. Prova il diagonale appena dentro l’area, ma il tiro è debole, facile preda del portiere biancoazzurro. Al 38’ scambio sulla fascia destra fra Personè e Mangiacasale, con quest’ultimo che si presenta da solo davanti a Bifulco e rimette al centro la sfera, troppo lunga per l’accorrente Capua. Si va al riposo sullo 0-0.

La prima parte del secondo tempo è favorevole al Matera che chiude i granata nella propria area. Al 4’ da un calcio d’angolo battuto da Iannini nasce una mischia in area granata. Carretta tenta il colpo risolutivo, ma la sfera sfiora il palo. All’ 11’ Vantaggio del Matera. Mischia in area di rigore granata sul vertice sinistro. Il batti e ribatti fa schizzare al centro la sfera, dove Carretta trova lo spazio necessario per superare Lagomarsini con una conclusione ravvicinata.  Il gol scuote i ragazzi di mister Marra che tentano di recuperare, ma si aprono ai contropiede dei lucani. Al 24’ passaggio filtrante in area di Carretta per Madonia che si trova a tu per tu con il portiere granata. Il tiro è respinto da Lagomarsini, la difesa granata allontana. Al 27’ contropiede di Carretta che va sulla destra e si accentra in area. Conclusione forte, ma centrale, respinta con i pugni da Lagomarsini. Al 31’ Letizia va via sulla destra e serve al limite dell’area senza fortuna.  Al 34’ pareggio dell’Aversa. Cross dalla sinistra di Viglietti, colpo di testa di Capua che si insacca alle spalle di Bifulco. Il gol di Capua è una vera liberazione per squadra e tifosi. Al 39’ Mosciaro si divincola bene in area e prova la conclusione, respinta da Bifulco con i piedi. Riprende la sfera Personè il cui tiro ravvicinato si perde di poco sul fondo. Si va quindi verso un pareggio che sta bene ad entrambe le squadre.

L’Aversa Normanna raggiunge l’obiettivo di una migliore classifica rispetto all’Ischia ed affronterà nei playout gli isolani con la prima gara sull’isola e la seconda fra le mura amiche ma, soprattutto, avrà a disposizione due risultati su tre.

AVERSA NORMANNA – Matera 1-1

AVERSA NORMANNA – Lagomarsini, Balzano, Viglietti, Capua, Magliocchetti (47’ st Scognamillo), Cossentino, Mangiacasale, Castellano (24’ st Mosciaro), Personè, Giannusa, Amelio (34’ st Esposito). A disp.: Despucches, D’Attilio, Sassano, De Luca. All.: Marra

Matera – Bifulco, Bernardi, Mucciante, Faisca, D’Aiello, Coletti, Carretta (32’ st Pagliarini), Iannini, Letizia (46’ st Albadoro), Madonia (35’ st Diop), Mazzarani. A disp.: Russo, Flores, Ashong, Di Noia. All.: Cassia

ARBITRO: Baroni di Firenze

RETI: 11’ st Carretta (M), 33’ st Capua (A)

NOTE: angoli 5-2 per il Matera; ammoniti Personè, Magliocchetti, Balzano, Giannusa (A) e Mucciante(M); recuperi 1’ pt, recuperi 4’ st

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RISULTATI

38^ ed ultima giornata

(19^ ritorno)

AVERSA NORMANNA – Matera 1-1
Benevento – Juve Stabia 1-1
Catanzaro – Lupa Roma 5-1
Foggia – Paganese 3-0
Ischia – Barletta 3-0
Martina – Reggina 0-2
Melfi – Cosenza 4-3
Salernitana – CASERTANA            1-1
Savoia – Messina 2-1
Vigor Lamezia – Lecce 2-2

 

Classifica Finale 2014-2015

Lega Pro – Girone C

SQUADRA PT G
1 Salernitana 80 38
2 Benevento 76 38
3 Matera 70 38
4 Juve Stabia 70 38
5 CASERTANA 69 38
6 Lecce 67 38
7 Foggia 66 38
8 Catanzaro 53 38
9 Melfi 48 38
10 Cosenza 44 38
11 Vigor Lamezia 44 38
12 Barletta 41 38
13 Lupa Roma 40 38
14 Martina 38 38
15 Paganese 37 38
16 Messina 34 38
17 AVERSA NORMANNA 33 38
18 Ischia 33 38
19 Savoia 28 38
20 Reggina 27 38

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Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico MarottaGiovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

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