Caserta

Accoltellato alla schiena in via Galilei a Caserta

Altro che il “salotto buono” della città.

Da tempo sta suonando più di un campanello d’allarme, ma nessuno, soprattutto chi è preposto all’ordine pubblico, sembra ascoltare.

E così il centro città del capoluogo si sta trasformando in una sorta di pericolosa “terra di nessuno” ove la violenza sta prendendo pian pianino il sopravvento per diventare l’unica legge dominante, sia tra le mura domestiche che in pubblico.

L’ultima notizia parla di un uomo, P.V. 43enne di Maddaloni, che è stato accoltellato in piena mattinata in via Galilei, la nota traversa di via San Carlo, nel centro storico di Caserta.

L’aggressore è Franco Farina, 39enne, di professione autotrasportatore.

Pare che il Farina, temendo di essere tradito dalla moglie, senza farsi accorgere le abbia sottratto furtivamente il cellulare e, da questi, abbia inviato un sms al presunto amante, dandogli appuntamento alle ore 8.00. Quando poi all’indomani il 43enne di Maddaloni si è presentato presso la casa del Farina, questi lo ha prima aggredito verbalmente, poi percosso con violenza e, nel momento in cui P.V. ha tentato la fuga, si è armato di coltello e gli ha sferrato un colpo alla schiena con tale violenza da provocare il distacco della lama dal manico, lama che è rimasta infilzata nella schiena del malcapitato.

L’ovvio trambusto ha richiamato l’attenzione dei vicini di casa che immediatamente hanno telefonato al 112.

Sul posto sono così intervenuti i carabinieri, insieme all’ambulanza del 118, per prestare soccorso alla vittima che, dopo l’aggressione subita, era seduta sulla scalinata del fabbricato, ancora sanguinante per la profonda ferita riportata.

Resisi conto dell’accaduto, i carabinieri si sono recati presso l’abitazione del Farina, trovandolo ancora armato del coltello e lo hanno convinto in modo non violento a deporre l’arma, senza ferire altre presone.

La vittima è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta che ne ha disposto l’immediato ricovero in prognosi riservata. L’aggredito è stato poi sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza per estarre la lama, intervento chirurgico perfettamente riuscito al punto che l’uomo non è più in pericolo di vita.

Per l’aggressore si sono spalancate invece le porte del carcere di S. Maria C.V..

Immediatamente, sono stati disposti ulteriori accertamenti da parte degli investigatori.

Speriamo però che, con la stessa immediatezza, chi è preposto faccia scattare anche i provvedimenti opportuni per fermare questa escalation di violenza nel centro cittadino.

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