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La JuveCaserta batte Avellino e vola in finale al Torneo di Taranto

In un “PalaMazzola” incandescente (…e non certo per il tifo, ma per il caldo insopportabile che ha sicuramente condizionato i ritmi dell’incontro), la JuveCaserta ha mostrato di essere allo stato “più in palla” della Scandone Avellino di Pino Sacripanti, ancora in difetto di preparazione.

Nonostante i “soliti infortunati” in meno, la squadra di coach Sandro Dell’Agnello ha evidenziato decisi miglioramenti a livello di intensità e gioco rispetto a quanto visto nel torneo casertano della scorsa settimana.

Nel ¼ non c’è storia in quanto Caserta parte decisamente meglio di un Avellino “non pervenuto”. E’ subito 8-3 per Caserta dopo 3′ con la tripla di Siva. Acker prova subito a “contenere”, ma la JuveCaserta è più presente sul parquet; Cervi mette il punto del 10-7, sempre per Caserta, ma ancora un super Siva che respinge Avellino. La forbice comincia subito ad allargarsi a causa di 3 palle perse consecutive ed errori banali, tra cui anche un’infrazione di 24 secondi. Leunen, in evidente difficoltà, chiede il cambio dopo aver commesso un antisportivo di frustrazione; il quarto si chiude con Avellino che non riesce a segnare più fino al 20-7 dei primi dieci minuti.

Sacripanti sveglia i suoi che, migliorando a rimbalzo e nelle realizzazioni, sembrano giocare con un piglio diverso, ma la palla continua a circolare con difficoltà, merito anche della difesa dei ragazzi di coach Dell’Agnello. Buva prova a scuotere i suoi all’11’ con il canestro del 22-9 e, subito dopo, Green in contropiede fa 22-11. Ancora Buva risponde alla tripla di Cinciarini al 14’. Al 15’ Bobby Jones prende un rimbalzo e si fa tutto il campo in palleggio fino al canestro e fallo che sigla il 27-13. Risponde Green con una tripla che riporta Avellino sul -13 (29-16), ma Caserta è trascinata da uno splendido Siva che sforna assist. A 3′  dall’intervallo lungo entra in partita Veikalas che mette subito una tripla e due tiri liberi che tengono in vita i biancoverdi (33-22 al 18’). Si sbaglia tantissimo da una parte e dall’altra, ma Avellino soffre molto nell’area colorata della propria metà campo. Il punteggio, poi, si mantiene equilibrato fino all’intervallo lungo con le squadre che vanno al riposo sul 35-24 in favore dei casertani.

Il caldo infernale del palaMazzola non permette alla partita di decollare.  L’inizio del terzo periodo è caratterizzato da una collezione infinita di palle perse da una parte e dall’altra e da tantissimi errori; dopo 3′ il parziale è di un misero 2-2. Caserta è senza Siva e Acker prova a rientrare con il canestro del 37-28 a metà quarto, ma Cinciarini comincia a scaldare la mano. Parziale di 5-0 per Caserta e 42-28. Avellino non reagisce e i bianconeri scappano fino al 48-30 al 28’: la tripla ancora di Acker riduce lo svantaggio (48-34). Il quarto si chiude con la tripla di Giuri che fissa il punteggio sul 53-37. Caserta mostra miglioramenti nell’intesa di squadra e nell’applicazione degli schemi. I bianconeri allungano il passo portandosi a + 16 ad inizio dell’ultimo quarto.

Nunnally ed Acher cercano di contenere la sconfitta dentro un margine più onorevole e spingono gli irpini verso una maggiore aggressività. Caserta “tiene botta” a difesa e risponde, nonostante tutto, in attacco; i bianconeri toccano anche il +21, massimo vantaggio, sul 58-37. Ma a quel punto l’orgoglio dei bincoverdi va oltre le gambe. Leunen comincia a sparare triple, visto che la palla dentro non arriva perché Caserta chiude bene l’area, e Avellino si riporta fino al -12 (60-48 al 35’). Gli irpini provano l’assalto finale, ma la schiacciata in rovesciata di Hunt a 90’’ dal termine chiude i giochi, respingendo anche l’ultimo sussulto di Green (tripla del -11 al 38’). Avellino si aggiudica il quarto, ma la JuveCaserta vince l’incontro e vola verso la finalissima di questa sera contro Brindisi (che ha vinto contro la Fortitudo Bologna 77-70), palla a due alle ore 20.00 con radiocronaca dell’intero incontro in DIRETTA STADIO BASKET su Radio PRIMARETE a cura di Eugenio Simioli e Fabio Testa.

A fine partita Eugenio Simioli ha intervistato coach Sandro Dell’Agnello.

Il tuo giudizio su questa JuveCaserta.

“Un giudizio assolutamente positivo. Continuiamo sulla strada di cercarci ed aiutarci: lo facciamo al momento abbastanza bene in difesa e meno bene in attacco, però il bilancio complessivo è abbastanza positivo”.

Ci sono miglioramenti partita dopo partita.

“Sono d’accordo. I miglioramenti sono tangibili. Ad esempio, stiamo inserendo piano piano anche Bobby Jones che tutti sappiamo che è un po’ in ritardo, ma soprattutto è l’atteggiamento dei giocatori che ci da molta fiducia”.

Miglioramenti che stanno dimostrando anche le seconde linee come Marco Giuri.

“Ma Marco Giuri è una seconda linea solo sulla carta. E’ vero che non ha alle spalle una grande carriera nella massima serie perché ci ha giocato solo un anno o due, ma è un giocatore che gioca oramai da tanti anni in Lega A ed ha esperienza da vendere, mostrandosi sempre pronto”.

Riuscirai finalmente in settimana ad allenare la squadra al completo?

“Assolutamente no in quanto gli infortunati ne hanno almeno per un’altra decina di giorni. Contro gli infortuni, non si può far niente”.

Per finire, un tuo giudizio su Dario Hunt che stasera ha un po’ sofferto nella marcatura di Cervi, però, quando è stato chiamato a ripulire i tabelloni i in difesa, lo ha fatto egregiamente.

“Per noi è una presenza al di là dell’altezza, molto rapido, gran saltatore, ma è anche uno “sveglio” che capisce molto il gioco”.

(Francesco Gazzillo)

Torneo “Città di Taranto”: JUVECASERTA – Scandone Avellino 75-66

(1/4: 20-7; 2/4: 35-24 (15-17); 3/4: 53-37 (18-13); 4/4: 75-66 (22-29))

JuveCaserta: Siva 18, Hunt 10, Cinciarini 13, Amoroso 11, Jones 9, Gaddefors 4, Giuri 7, El Amin 3, Ingrosso. Allenatore: Dell’Agnello

Avellino: Veikalas 8, Acher 11, Leunen 8, Green 8, Cervi 6, Severini, Nunnally 14, Pini, Buva 11. allenatore: Sacripanti

JuveCaserta: tiri da 2 19/36 (53%), tiri da 3 8/20(40%), liberi 13/24 (54%), rimbalzi 28 di cui 7 offensivi

Avellino: tiri da 2 13/26(50%), da 3 10/25(40%), liberi 10/15(67%), rimbalzi 35 di cui 8 offensivi

Arbitri: Dario Morelli, Angelo Caforio e Damiano Copozziello di Brindisi.

 

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