La più brutta Casertana della stagione perde senza appello a Foggia

Posticipo serale che non porta fortuna ai colori rossoblù. La Casertana  è stata sconfitta dal Foggia allo stadio Pino Zaccheria, ma, considerando ciò che si è visto in campo, la colpa però è da attribuire unicamente alla squadra di mister Romaniello. I falchetti, infatti, sono colpevoli di aver atteso troppo il gioco del Foggia che dal primo minuto è partito forte e determinato a conquistare i tre punti in palio.

La Casertana scende in campo senza Negro, alle prese con problemi fisici, ma riesce a recuperare invece l’esterno di centrocampo Mangiacasale. Al centro della linea mediana vengono scelti Agyei e Capodaglio, oltre a Mancosu, lasciando così in panchina Ivan Rajcic. Nel Foggia fuori Coletti per squalifica, al centro della difesa vanno Gigliotti e Loiacono, in attacco mister De Zerbi sceglie di mandare in campo Iemmello, Sarno e lo spagnolo Sainz-Maza, facendo accomodare tra le riserve Viola.

A differenza delle altre partite giocate finora, non è la Casertana a fare la parte del leone nei minuti iniziali, anzi i giocatori rossoblù soffrono fin troppo gli attacchi della squadra pugliese che, dopo 9’, va vicinissima al gol con Sainz-Maza che recupera il pallone al limite dell’area di rigore dai piedi di Rainone, ma solo davanti a Gragnaniello spara a lato di poco. Al 15’ ancora Sainz-Maza, il più pericoloso dei suoi, prova il tiro da fuori, ma il pallone viene deviato in corner da Rainone; al 22’ è invece Sarno a spaventare Gragnaniello, l’attaccante di origine napoletana spara però alto mandando il pallone in curva. Passano dieci minuti di calma apparente, poi al 32’ capita un pallone pericoloso ancora sui piedi del solito Sainz-Maza che, da pochi metri, colpisce in pieno la traversa graziando Gragnaniello; il pallone poi termina sui piedi di Iemmello che si fa deviare la conclusione in calcio d’angolo. La Casertana si fa vedere finalmente al 43’ con un cross dalla destra di Mangiacasale che assume una traiettoria insidiosa sul primo palo e costringe Narciso a deviare in calcio d’angolo per non correre rischi.

Ad inizio ripresa i falchetti provano a farsi vedere in avanti dopo 3’ con un calcio d’angolo calciato da Tito, il pallone, colpito dalla testa di Idda termina però a lato di un soffio. Si tratta solo di un’illusione. Sul capovolgimento di fronte, con un’azione dalla fascia sinistra, i satanelli trovano ancora un’occasione con Sainz-Maza che colpisce la base del palo alla destra di Gragnaniello, il pallone ritorna verso il centro dell’area sui piedi di Gerbo che viene però spinto da De Angelis. Secondo il direttore di gara la spinta è irregolare e pertanto fischia la massima punizione nei confronti della Casertana. Sul dischetto va Sarno che tira forte alla sua destra dove Gragnaniello non può arrivare ed al 5’ porta in vantaggio i suoi, risollevando il morale dell’intera squadra, preoccupata dalla precedente occasione avversaria. La Casertana si blocca ed all’11’ permette a Iemmello di entrare tutto solo in area per poi servire l’accorrente Sarno a meno di un metro dalla porta, il quale però non riesce a trovare la zampata vincente. Il raddoppio non è lontano per la squadra di mister De Zerbi, visto che al 13’ ancora Sainz-Maza si inventa un tiro da fuori area che punisce Gragnaniello sul suo palo. Il Foggia inizia a rallentare il ritmo, senza trovare però la squadra rossoblù pronta ad approfittarne; infatti i falchetti si vedono solo al 15’ con un passaggio di De Angelis che taglia l’area di rigore prima di trovare Idda che spara alto.

Inizia la girandola dei cambi ed al 17’ Romaniello ne approfitta per tentare di dare più peso all’attacco: fuori Mancosu, dentro Diakitè. L’ivoriano però, nonostante il ritorno in campo, appare spento e non riesce a dare quel qualcosa in più che manca per trovare il gol. Il secondo tempo scorre senza ulteriori scossoni, se non per il colpo di testa in tuffo di Idda che trova comunque pronto il portiere Narciso a proteggere la sua porta.

Brutta serata quella della Casertana che si fa intimorire troppo dagli attacchi avversari senza riuscire a creare una vera e propria occasione. La vetta resta comunque rossoblù con 5 punti di vantaggio sulle inseguitrici Foggia e Lecce. Ora non resta che tuffarsi subito nella preparazione della gara interna di domenica prossima alle ore 15.00 contro il Monopoli per cercare di non vanificare quanto fatto finora.

(Maurizio Lombardi)

Foggia-CASERTANA 2-0

Foggia: Narciso, Angelo, Di Chiara, Agnelli, Loiacono, Gigliotti, Gerbo, Riverola (79’ De Giosa) Iemmello, Sarno (84’ Viola), Sainz-Maza (74’ Agostinone). A disp.: Micale, Bencivenga, D’Allocco, Sicurela, Lodesani, Adamo, Bollino, Viola, Tarolli. All.: Roberto De Zerbi.

CASERTANA: Gragnaniello; Rainone, Tito, Capodaglio (74’ Rajcic), Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu (60’ Diakitè), Alfageme (75’ Ciotola), Agyei, De Angelis. A disp.: Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, De Marco, Kuseta, Pezzella, Varsi, Cesarano. All.: Nicola Romaniello

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale

RETI: 50’ Sarno (rig.), 58’ Sainz Maza

AMMONITI: Alfageme e  De Angelis, Iemmello

NOTE: spettatori circa diecimila con oltre trecento provenienti dalla Campania. Angoli 6-6. Rec’ 0 e 4’

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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