Provincia di Caserta

Dopo “Settembre al Borgo”, anche il “Mitreo Film Festival” non si fa!

Il 2015 sarà ricordato come “l’anno nero” delle manifestazioni artistiche casertane.

Infatti, dopo il “Settembre al Borgo”, non si svolgerà neanche la 15esima edizione del Mitreo Film Festival, diretto da Lucilla Mininno e presieduto da Paola Mattucci.

La kermesse, nata nel 2000 da un’idea di Rino Della Corte con la prerogativa di aiutare e dare visibilità ai giovani film-makers italiani, doveva iniziare lo scorso 3 dicembre e terminare sabato 5 al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere.

Quest’anno il festival non si è svolto ­ – spiega la presidente Mattucci ­-  perché, a seguito al commissariamento del Comune di Santa Maria Capua Vetere, si è ancora di più arrugginita la macchina burocratica. Nel bilancio era stata prevista una spesa inferiore rispetto all’impegno che richiede l’organizzazione del Mitreo Film Festival. Stavamo aspettando l’assestamento del bilancio per poter continuare i lavori. Purtroppo ciò che è accaduto a livello politico ha evidenziato la lacunosità di un sistema ed un rallentamento burocratico che mal si sposava con il regolare svolgimento del festival. In qualità di presidente dell’associazione, ho ritenuto opportuno e doveroso sospendere quest’edizione in considerazione del fatto che ancora stiamo aspettando il pagamento della scorsa edizione”.

“Ciò che lascia perplessi è che  – continua la Mattucci – i cittadini diventano sempre più vittime di un sistema politico e di una macchina amministrativa che, invece di risolvere i problemi finisce con il complicarli ancora di più. La cultura, oggi proclamata come unica risorsa del nostro territorio, per poter far rinascere il turismo e attivare l’economia, rischia di diventare solo uno slogan elettorale di qualsiasi parte politica. Il Mitreo Film Festival è una realtà e sono certa che il commissario non priverà la città di un simile momento culturale“.

Non conosco ­-  ha dichiarato il direttore artistico Lucilla Mininno – i meccanismi della politica, ­non sono avvezza alla burocrazia. Sono una persona abituata a lavorare ed a portare sempre a termine quello che inizio. Ma vengo dal teatro e per questo sono abituata anche agli incidenti e agli imprevisti. Resto sempre pronta ad affrontare ogni alba e ogni luna che cala con la stessa pazienza e la stessa determinazione”.

“Metto in un angolo – ha affermato la Mininno – la mia personale delusione per tutto il lavoro svolto e rimasto inconcluso, senza luce, e con dolore penso solo agli ospiti che hanno riposto la loro fiducia in me e hanno accettato il mio invito, ai professionisti che hanno messo a disposizione la loro impagabile serietà, ai giovani che si sono messi in discussione e hanno messo in gioco tutta la loro propositività e talento, agli autori che si sono candidati al concorso, ai finalisti che si sono organizzati per partecipare al festival e hanno gioito e sperato, penso solo al tempo e alle risorse di cui ho involontariamente privato tutti loro per questa causa del MitreoFilmFestival. Ora spero che nulla vada perso e, ancora ringraziandole, auguro a tutte queste persone solo il meglio“.

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