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La Casertana batte al Pinto la Fidelis Andria e dedica la vittoria a Mangiacasale

Seconda vittoria di fila della Casertana che, grazie ad un gol di Negro, batte la Fidelis Andria ed interrompe in un sol colpo la striscia positiva degli ospiti (durava da 8 partite) e l’imbattibilità del portiere Poluzzi che non prendeva gol da 753 minuti. Nonostante il successo, va detto però che è stata una partita tutt’altro che facile per gli uomini di Romaniello che, soprattutto nel secondo tempo, hanno rischiato parecchio contro un’Andria che, nonostante l’inferiorità numerica, ha impensierito più volte l’estremo difensore di casa Gragnaniello. Nicola Romaniello conferma gli undici che hanno espugnato Monopoli. Nel 3-5-2 rossoblù Negro e De Angelis compongono il tandem d’attacco; Matute viene preferito ad Agyei al fianco di Capodaglio e Mancosu mentre in difesa ancora panchina per Murolo e Bonifazi a cui sono stati preferiti Potenza, Idda e Rainone. I pugliesi di Nicola D’Angelo giocano a specchio. Il 3-5-2 diventa 5-3-2 in fase difensiva. A sorpresa il trainer pugliese preferisce Capellini a Grandolfo con De Vena che si accomoda direttamente in tribuna.

Ai falchetti bastano appena 6’ per mettere fine all’inviolabilità della porta pugliese. Uno strepitoso scambio tra Negro e De Angelis con il primo che batte Poluzzi in uscita. Ma i pugliesi reagiscono subito. Ci prova prima Strambelli trovando la parata di Gragnaniello. Poi all’11’ la squadra pugliese sfiora il pari con un diagonale di Onescu che finisce fuori di poco. Dopo tre minuti è Aya ad impensierire la retroguardia rossoblù con un colpo di testa alto di poco. La Casertana risponde con una pregevole azione corale che porta al tiro Negro con un diagonale che finisce fuori di pochissimo. Al 24′ grande occasione per gli ospiti con Capellini che, servito alla grande da Strambelli, manda fuori a tu per tu con Gragnaniello. Al 27’ la Casertana dà ancora spettacolo con un’azione costruita in modo delizioso. Mangiacasale, invece di tirare, preferisce servire Mancosu il quale però è chiuso dai difensori ospiti. Al 34’ il “fattaccio”: la partita, fin a quel momento corretta e con poche interruzioni, viene rovinata da un’entrata “assassina” da tergo di Cortellini su Mangiacasale in una zona del campo assolutamente “innocua”. Da subito ci si rende conto della gravità dell’episodio: Cortellini in primis e poi tutti gli altri calciatori in campo si mettono le mani nei capelli e scuotono la testa. In fretta e furia entrano in campo i medici ed i soccorritori, con tanto di barella, che trasportano Mangiacasale prima in ambulanza e poi presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta ove successivamente, ricoverato presso il Reparto di Ortopedia, il calciatore sarà visitato dal dott. Giovanni Zanforlino, consulente della Casertana F.C. che gli riscontrerà una “lussazione dell’articolazione tibio-tarsica destra con frattura del perone”: per Fabio Mangiacasale, campionato finito! Il giocatore è stato immediatamente operato poco dopo. Ritornando alla partita, l’arbitro, dopo essersi sincerato del fallo, dapprima estrae per il numero 3 ospite il cartellino giallo; poi, scosso anch’egli dalla visione terribile dell’infortunio, lo espelle senza esitazioni. Intorno a Cortellini si forma da subito un capannello con Capodaglio il più arrabbiato per quanto successo. Ne deriva un forte battibecco che l’arbitro riesce a sedare con le maniere forti e con il cartellino giallo a Capodaglio. Le due squadre ci mettono qualche minuto per tornare a giocare a calcio con Giannone che prende il posto dell’ex-Aversa Normanna. La Casertana è scossa dall’infortunio di uno dei calciatori più promettenti e per poco non ne approfitta la Fidelis Andria:  al 37’ è ancora il portiere di casa a metterci una pezza su una conclusione di Aya da posizione ravvicinata.

Nella ripresa la Casertana prova a chiudere la gara. De Angelis ci prova subito in due occasioni, ma trova la pronta risposta di Poluzzi. Al 52’ termina ampiamente alta la botta dal limite di Mancosu, mentre tre minuti dopo Gragnaniello blocca il tiro deviato di Strambelli. La Fidelis, nonostante l’inferiorità numerica, non molla e si lancia in avanti. Al 69’ Gragnaniello è costretto agli straordinari per togliere dalla porta la girata ravvicinata di Cianci, sul corner di Strambelli. Due minuti dopo ancora Cianci spaventa la retroguardia casertana con un fendente terminato a lato. Imprecisa la mira di Grandolfo. Dall’altra parte Jefferson si libera al tiro, ma trova il paolo. L’Andria che si rende pericolosa che con un colpo di testa di Stendardo che impensierisce ancora Gragnaniello. A rispondere ci pensa Giannone che prova il tiro in due circostanze: in entrambi i casi però la porta pugliese resta immacolata. Al 87′ sfiora il gol la Casertana con un tiro di Jefferson che colpisce in pieno il palo. Un minuto dopo,  proprio all’ultimo respiro, i federiciani vanno vicinissimi al pareggio: Onescu, dopo un’azione confusa in area, sorprende Gragnaniello con un preciso pallonetto, ma, proprio sul più bello, arriva Pezzella che salva provvidenzialmente sulla linea e regala tre punti ai suoi compagni.

Grazie a questa vittoria i rossoblù, oltre che a mantenere tre lunghezze di vantaggio sul Cosenza quinto, agguantano al terzo posto il Foggia (sconfitto a Cosenza) e intravedono il secondo (occupato dal Lecce), ora distante appena 1 punto.

Una vittoria importante da dedicare tutta a Fabio Mangiacasale. Un episodio che ha scosso tutta la squadra di cui il calciatore catanzarese è uno dei punti di forza, in campo e fuori. “A Fabio va l’abbraccio di tutta la Casertana – recita un comunicato della società – e un sentito in bocca al lupo. Il nostro piccolo esterno ha macinato chilometri per la nostra maglia, mostrando sempre attaccante e spirito di sacrificio. Non possiamo che stargli vicino in questo momento. Aspettiamo il nostro Fabio per tante altre battaglie. I falchetti possono ferirsi, ma non si fanno certo intimorire di fronte alle difficoltà”. Successivamente l’azionista di maggioranza della Casertana Giovanni Lombardi ha ribadito, attraverso il suo profilo FB, la volontà di rinnovare il contratto a Fabio Mangiacasale: “Noi non lasciamo indietro nessuno, né tantomeno te Fabio – ha scritto Lombardi – che sei stato l’esempio di questa Casertana. Umile, generoso, altruista, un esempio dentro e fuori dal campo per tutti noi. Sarai con la Casertana anche l’anno prossimo, sperando di vederti in campo il prima possibile”.

In sala stampa non c’era grossa voglia di parlare. Il primo a presentarsi è stato Paolo Capodaglio profondamente segnato dall’episodio di Cortellini su Mangiacasale. “L’infortunio di Fabio moralmente ci avrebbe potuto creare problemi e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione. Mi sono reso subito conto di ciò che era accaduto. L’entrata dura di Cortellini gli ha procurato la rottura della caviglia e me la sono presa parecchio. L’ho visto proprio sotto i miei occhi ed è stato davvero brutto. Comunque, anche per Fabio, adesso pensiamo ai playoff a conquistare una posizione di classifica migliore. Ce lo meritiamo per la stagione fin qui disputata”.

Poi è il turno di Maikol Negro: “Contava vincere e l’abbiamo fatto. La mente però è a Fabio Mangiacasale per il tremendo infortunio. Spero si rimetta in forma il più presto possibile perché, oltre ad essere un ottimo calciatore, è un ragazzo eccezionale e lo aspettiamo. Il Cosenza non ha mollato e noi faremo altrettanto. E’ una bella lotta e siamo tutti in gioco. Il mio gol? Mi ha fatto piacere, ma sono stato bersagliato da troppi infortuni e spero di continuare così dando una mano ai compagni. Contro Messina e Paganese dobbiamo ottenere sei punti e poi vedremo fin dove siamo arrivati”.

Il presidente della Casertana Pasquale Corvino commenta con un sorriso amaro il successo sull’Andria: “Siamo contenti perché era una vittoria che ci voleva. L’unica nota stonata è stata la frattura alla caviglia di Mangiacasale. Posso preannunciare che al ragazzo abbiamo deciso di  prolungargli il contratto. Gli staremo vicini perché è un ragazzo d’oro e merita tutto il nostro affetto. Non è l’unico infortunio quest’anno. E’ dall’inizio dell’anno che ripetiamo che gli arbitri dovrebbero far giocare a calcio e non permettere entrate come quelle di oggi. Per quanto riguarda poi il discorso play-off, ci crediamo e ce li meritiamo visto l’andamento del torneo. Sinceramente ci stiamo giocando qualcosa in più del quarto posto, vedendo anche i risultati di giornata e il calendario. Pensiamo però a vincere a Messina e poi guarderemo la classifica. Da notare che per mister Romaniello è il secondo successo di fila e ne siamo contenti perché credevamo nelle sue qualità, perciò lo abbiamo richiamato. Al di là di queste cose però è un peccato vedere il Pinto semivuoto. Abbiamo venduto appena 340 biglietti e, con una squadra che si sta giocando i playoff per la serie B, è davvero inconcepibile. Abbiamo fatto sacrifici per arrivare fin qui e dispiace non avere il supporto della città”.

CASERTANA-Fidelis Andria 1-0

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Pezzella, Capodaglio, Idda, Potenza, Mangiacasale (37’ Giannone), Negro (71’ Finizio), Matute, De Angelis (66’ Jefferson). In panchina: Manzi, Murolo, Bonifazi, De Marco, Som, Tito, Marano, Agyei, Varsi. Allenatore: Nicola Romaniello

Fidelis Andria: Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Aya, Bisoli, Stendardo, Onescu, Bangoura (84’ Alhassan), Cianci (71’ Grandolfo), Strambelli, Capellini (66’ Bollino). In panchina: Cilli, Vittiglio, Matera, Fissore, Garcia. Allenatore: Luca D’Angelo

RETE: 6’ Negro (C)

ARBITRO: Antonello Balice della sezione di Termoli (assistenti: Stefano Lipizer di Udine e Giulio Bassutti di Maniago)

NOTE: Ammoniti: Capodaglio, Pezzella, Matute (C). Espulso: Cortellini al 33’ (F). Angoli: 4-1. Fuorigioco: 3-1. Recupero: 2’ nel primo tempo; 4’ nel secondo tempo. Spettatori: 1.500 con 100 tifosi provenienti da Andria

Risultati  32^ Giornata
Martina Franca Benevento 0 – 1
CASERTANA Andria 1 – 0
Cosenza Foggia 1 – 0
 Matera Ischia 4 – 1
Juve Stabia Castelli Romani 4 – 2
Lecce Paganese 1 – 0
Akragas Messina 3 – 3
Catania Melfi 1 – 0
Catanzaro Monopoli 1 – 2

CLASSIFICA
Squadra Partite Giocate Punti
1 Benevento

32

66

2 Lecce

32

60

3 Foggia

32

59

4 CASERTANA

32

59

5 Cosenza

32

56

6 Matera

32

51

7 Andria

32

43

8 Messina

32

43

9 Paganese

32

41

10 Juve Stabia

32

42

11 Akragas

32

38

12 Catania

32

35

13 Monopoli

32

35

14 Catanzaro

32

35

15 Melfi

32

29

16 Martina Franca

32

22

17 Ischia

32

21

18 Castelli Romani

31

11

Prossimo Turno 33^ Giornata
Andria Cosenza 30.04 17:30
Benevento Lecce 30.04 17:30
Castelli Romani Matera 30.04 17:30
  Foggia Martina Franca 30.04 17:30
Ischia Catanzaro 30.04 17:30
Melfi Akragas 30.04 17:30
Messina CASERTANA 30.04 17:30
Monopoli Juve Stabia 30.04 17:30
Paganese Catania 30.04 17:30

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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