Cronaca

“Toccata e fuga” di Renzi a Giugliano ed a Marcianise.

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato nella mattinata di questo sabato prima al sito di stoccaggio delle ecoballe di Taverna del Re a Giugliano e, subito dopo, agli stabilimenti della Coca Cola e della Getra Power a Marcianise.

Presso il sito di stoccaggio il Premier, accompagnato dal presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, ha solennemente annunciato: “Entro massimo tre anni la Campania sarà liberata dalle eco balle”.

Poi, una volta giunto a Marcianise: “C’è bisogno di creare un clima per favorire gli investimenti. È bello che Coca Cola dia il segnale di credere nella Campania e nel Mezzogiorno. L’impianto di cogenerazione consente a Coca Cola di ridurre le emissioni”.

L’azienda Coca Cola Hbc, imbottigliatore della Coca Cola, che occupa 300 dipendenti (tutti presenti con le loro famiglie), è in festa: ha infatti presentato uno stabilimento di cogenerazione nuovo di zecca, completamente ecosostenibile che ridurrà del 30% le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, frutto di un investimento di due milioni di euro.

E Renzi non si è fatto scappare l’occasione della presentazione ufficiale anche per dare un sostegno al candidato sindaco dal Pd, Antonello Velardi, che domenica 19 giugno proprio a Marcianise va al ballottaggio con l’ex-DS Dario Abbate.

Allo stabilimento è stato organizzato un dibattito sul tema “Dal territorio, il futuro, Energia per il Sud”, evento dedicato alle eccellenze del territorio campano in ambito industriale, ambientale, artistico e sociale. Oltre al premier Renzi ed al governatore della Campania De Luca, presenti tra gli altri Vitaly Novikov, amministratore delegato di Coca-Cola Hbc Italia ed Evguenia Stoichkova, amministratore delegato Coca-Cola Italia.

Nel corso dell’incontro è stata presentata da Felice Addeo, professore di metodologia e tecnica della ricerca sociale dell’Università degli studi di Salerno, la ricerca “il contesto socio economico della Regione Campania”.

Ma il Premier, dopo aver salutato i convenuti – “C’è una grande necessità di aprire il nostro territorio alle aziende che portano posti di lavoro ed è fondamentale che ci sia l’impegno di un giusto business ambientale, dal profondo del cuore grazie a Coca-Cola per questo investimento” -, si sposta di appena 4 chilometri per andare negli stabilimenti della Getra Power, fiore all’occhiello nel campo dei trasformatori elettrici: “Abbiamo voluto iniziare dalla Terra dei Fuochi perché noi non nascondiamo difficoltà che vogliamo estirpare con le buone o le cattive maniere. Vogliamo cancellare lo scandalo e vergogna della Terra dei Fuochi, restituiremo alla Campania la bellezza del luogo. Noi tutti insieme – ha concluso Renzi – prendiamo un impegno: restituire a questa terra la possibilità di credere nel futuro“.

Vedremo: se son rose, fioriranno!

Certo che, dopo lo smacco subito dal PD che a Napoli, con la candidata sindaco imposta dal segretario-premier, non ha raggiunto neanche il ballottaggio, sgarrare ancora in Campania significherebbe il “disastro” a livello di consensi.

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