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Linton Johnson: Accetterei con piacere una chiamata della JuveCaserta

Il 9 e 10 settembre 2016 si terrà l’Open Day dell’ ASD Falchetti Basket. Nella programmata conferenza stampa di venerdì 9 settembre alle ore 16.30 verranno presentati alla città l’associazione sportiva e lo staff tecnico che cureranno gli allenamenti dei giovani cestisti nati negli anni 2003-2004-2005. Lo staff tecnico sarà supervisionato da Georgi Glouchkov e composto da Sergio Donadoni, Linton Johnson e Francesco Gionti.
La presenza nello staff tecnico di Linton Johnson è occasione gradita per fare due chiacchiere con il lungo ex JuveCaserta che nel finale di stagione ha dato un contributo fondamentale per la salvezza dei bianconeri.

Linton, hai intenzione di continuare a giocare ancora per qualche anno?
“Avere l’intenzione non è abbastanza, da parte mia c’era tutta l’intenzione di cominciare questa stagione con Caserta. Niente è garantito, come l’aver contribuito a portare a casa la vittoria contro Trento e aver salvato la serie A1 non ha garantito che io facessi parte della squadra in questa stagione.”

In che condizioni fisiche sei? Che tipo di contributo pensi di essere in grado di dare?
“Io ci tengo a essere sempre in perfetta forma, a prescindere dal fatto di giocare o meno e, quindi, fisicamente sto più che bene. Di sicuro la mia esperienza potrebbe essere il più grande contributo che potrei dare a Caserta.”

E’ vero che ti hanno cercato top team di A2 come Verona e Piacenza?
“Si, e’ vero. Ma il mio agente saprebbe sicuramente dare più informazioni di me.”

Ci spieghi la situazione del tuo status?
“È qualcosa di chiaro e non chiaro allo stesso tempo: sono italiano per poter votare, come ho fatto lo scorso giugno, per le elezioni comunali della città italiana nella quale vivo, ma non sono abbastanza italiano per la pallacanestro!”

Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Il principale progetto futuro e’ imparare a parlare un corretto italiano.”

E se ti chiamasse la JuveCaserta…?
“Io vivo a Caserta e qui mi piace avere solo amici e nessun nemico. Se Caserta mi chiamasse accetterei con molto piacere.”

(Eugenio Simioli e Rosario Pascarella)

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