Continua il momento magico della formazione rossoblù che allunga la serie positiva iniziata contro il Fondi e porta a quattro le gare utili.
Al Pinto contro il Siracusa arriva una vittoria importante perché consente ai falchetti di mettere tre punti in cascina, e soprattutto di aumentare il morale prima della trasferta di Foggia dove la formazione rossoblù si recherà tra sette giorni. Ma la vittoria è il modo migliore per festeggiare D’Agostino che in settimana è diventato il nuovo azionista di maggioranza della società rossoblù. Secondo impegno consecutivo al Pinto per la Casertana, chiamata a dare continuità alle prestazioni e ai risultati dopo le buone prestazioni offerte contro Fondi, Cosenza e Juve Stabia di sette giorni fa.
Mister Tedesco conferma dieci undicesimi della formazione che tanto bene ha fatto domenica scorsa contro la capolista, con De Marco che prende il posto dello squalificato Carriero. Dall’altra parte il Siracusa, reduce da due vittorie consecutive contro Reggina e Agrakas, si presenta al Pinto con il chiaro intento di dare continuità ai risultati con la speranza di allontanarsi dalle zone calde della classifica. Mister Sottil recupera Spinelli, che ha scontato il turno di squalifica, e trova posto in mezzo al campo insieme a Dentice e Baiocco.
Prima mezz’ora di gara abbastanza noiosa con le due squadre che si affidano a lanciare lunghi con la speranza di azionare i reparti offensivi, che non riescono ad incidere. Al 30’ la Casertana prova ad affacciarsi dalle parti di Santurro con un tiro di Matute dalla distanza che si perde alla lato. Al 34’ gol annullato alla Casertana: tiro cross di Carlini dalla sinistra, Santurro respinge di pugno, ma la palla viene raccolta da Finizio il cui tiro dalla distanza finisce in rete, ma è tutto vanificato dal fischio del direttore di gara che aveva ravvisato un fallo sul portiere ospite. Al 41’ mister Sottil è costretto ad operare la prima sostituzione: fuori Longoni, infortunatosi dopo uno scontro di gioco con Rainone, e dentro Valente, autore di una doppietta domenica nel derby contro l’Agrakas.
Al 44’ la Casertana trova il gol del vantaggio: cross dalla sinistra di Pezzella e colpo di testa in corsa di Rajcic con la sfera che termina alle spalle di Santurro che proteso In tuffo nulla può per evitare il gol. La reazione della formazione ospite è racchiusa in un colpo di testa di Catania al 46’ che era bravo ad impattare una punizione di Talamo, ma sulla traiettoria trovava l’intervento provvidenziale di Ginestra che metteva la sfera in angolo.
Ad inizio ripresa, al 49’, la Casertana trova il raddoppio: azione personale di Corado, alla terza marcatura stagionale, che con un accelerazione riesce ad entrare in area di rigore, dove lascia partire un tiro su cui nulla può Santurro. Raggiunto il doppio vantaggio la formazione rossoblù prova ad amministrare il risultato, mentre il Siracusa prova a riaprire la gara. L’occasione gli ospiti capita sui piedi di Spinelli che da buona posizione in area di rigore al 77’ prova la conclusione a rete, ma il suo tiro scheggia la traversa a Ginestra battuto.
All’ 88’ altro brivido per la Casertana, con Giordano che prova a sorprendere Ginestra con un tiro dalla distanza, ma il portiere rossoblù non è preciso nella presa, prima che Catania pronto al tap-in vincente si facesse pescare in fuorigioco. Dopo 4’ di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi: gli applausi del Pinto sono il segnale di apprezzamento per una squadra che nelle ultime uscite ha abbinato buone prestazioni ai risultati, e soprattutto consegna ai falchetti una classifica che la tiene sempre più lontana dalla zona playout e consente a D’Alterio e compagni di guardare con fiducia all’impegno di domenica in quel di Foggia.
In sala stampa mister Andrea Tedesco sfodera finalmente il sorriso: “Vincere era il nostro obiettivo. Quella di oggi – dichiara sulle frequenze di Radio PRIMARETE – era la partita più insidiosa sulla carta, tra in ciclo di avversarie che poteva concedere un po’ di rilassamento. Abbiamo provato a fare ciò che abbiamo preparato in settimana, nonostante una serie di situazioni che avrebbero potuto smontare l’entusiasmo dei ragazzi. Eppure danno sempre il massimo, si divertono pur giocando per la salvezza. Il futuro? Quando parliamo di risorse umane bisogna analizzare ciò che già c’è. La classifica è talmente corta che è impossibile fare voli pindarici o fissare altri tipi di obiettivi, in più mancano tante partite e c’è la possibilità dei punti di penalizzazione. Stiamo al giro di boa del nostro obiettivo primario e cioè la salvezza. Speriamo di poter godere anche dell’entusiasmo esterno in una situazione societaria più serena.
Il microfono poi passa al “man of the match”, Ivan Rajcic. “Fa estremamente piacere segnare ed essere importante per la squadra. Mi piace essere partecipe della gioia di tutti, dei tifosi e dei compagni e vorrei si creasse quella sinergia speciale che unisca ogni parte. È stata un’emozione stupenda, arrivata in un momento dove in campo ero molto ingabbiato. Il futuro? Abbiamo trovato un senso finalmente nel gioco e nella nostra squadra, combattiamo su ogni palla. Abbiamo un attacco fortissimo, delle mezz’ali arcigne, una difesa sempre attenta. Ci voleva un po’ di tempo per amalgamarci, la squadra era tutta nuova, ma ora abbiamo trovato la giusta quadratura del cerchio. Foggia? Come con tutte le big, andremo a testa alta perseguendo la nostra idea di gioco aggressiva”.
(Giovanni Fiorentino)
CASERTANA – Siracusa 2 – 0
CASERTANA: Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Pezzella; De Marco (dal 68’ Giorno), Matute, Rajcic; Orlando (Dal 76’ Lorenzini), Corado, Carlini (dal 61’ Giannone). A disp.: Fontanelli, Ramos, De Filippo, Taurino, Ciotola. All. Tedesco.
Siracusa: Santurro; Giordano, Turati, Pirrello, Palermo (dal 62’ Dezai); Baiocco, Spinelli, Dentice; Longoni (dal 41’ Valente), Catania, Talamo (dal 53’ Scardina). A disp.: Gagliardini, De Respinis, Di Dio, Brumat, Degrassi, Toscano. All. Sottil
ARBITRO: Fabio Natilla di Molfetta. ASSISTENTI: Thomas Ruggieri e Andrea Micaroni di Pescara
AMMONITI: Turati, Pezzella, Talamo
RETI: 44’ Rajcic, 49’ Corado
NOTE: Spettatori 1500 circa con una sparuta presenza di tifosi provenienti da Siracusa
| Risultati 14^ giornata | ||
| Akragas | Messina | 0 – 0 |
| CASERTANA | Siracusa | 2 – 0 |
| Vibonese | Melfi | 1 – 1 |
| Virtus Francavilla | Catania | 1 – 0 |
| Cosenza | Monopoli | 2 – 1 |
| Fondi | Paganese | 3 – 1 |
| Juve Stabia | Lecce | 2 – 3 |
| Reggina 1914 | Taranto | 2 – 2 |
| Andria | Matera | 1 – 0 |
| Foggia | Catanzaro | 1 – 0 |
| CLASSIFICA | ||
| 1 | Lecce | 29 |
| 2 | Juve Stabia | 29 |
| 3 | Foggia | 29 |
| 4 | Matera | 26 |
| 5 | Cosenza | 23 |
| 6 | Virtus Francavilla | 21 |
| 7 | Fondi | 20 |
| 8 | CASERTANA | 20 |
| 9 | Monopoli | 19 |
| 10 | Andria | 18 |
| 11 | Catania | 15 |
| 12 | Messina | 14 |
| 13 | Siracusa | 14 |
| 14 | Paganese | 14 |
| 15 | Vibonese | 14 |
| 16 | Akragas | 14 |
| 17 | Taranto | 11 |
| 18 | Reggina 1914 | 12 |
| 19 | Melfi | 11 |
| 20 | Catanzaro | 9 |
| Prossimo turno (15^ giornata) | ||
| 27.11 h14.30 | Melfi | Monopoli |
| 27.11 h14.30 | Siracusa | Cosenza |
| 27.11 h16.30 | Catania | Vibonese |
| 27.11 h16.30 | Messina | Fondi |
| 27.11 h16.30 | Paganese | Akragas |
| 27.11 h20.30 | Andria | Virtus Francavilla |
| 27.11 h20.30 | Catanzaro | Reggina 1914 |
| 27.11 h20.30 | Foggia | CASERTANA |
| 27.11 h20.30 | Matera | Juve Stabia |
| 27.11 h20.30 | Taranto | Lecce |
Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
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