Una Casertana, tutta cuore e grinta, riesce ad impattare nella gara di andata dei playoff promozione contro la corazzata Alessandria mantenendo vive le speranze qualificazione nella gara di ritorno che si giocherà mercoledì sera. Gara sicuramente difficile quella che si sono trovati ad affrontare i falchetti che escono tra gli applausi di un Pinto che ha sostenuto dal primo minuto la formazione rossoblu che ancora una volta ha dimostrato di non soffrire le grandi.
Continuare a sognare per provare a proseguire il cammino nei playoff. Dopo il blitz in terra siciliana di sette giorni fa contro il Siracusa, che è valsa ai falchetti la qualificazione agli ottavi dei playoff promozione, al Pinto arriva la corazzata Alessandria. Vera delusa della stagione regolare, la formazione piemontese, autentica corazzata, sa che non può permettersi passi falsi per provare ad inseguire un risultato sfumato al fotofinish. Non è servito non badare a spese ai grigi piemontesi per centrare direttamente l’obiettivo serie B, cosa questa che ha creato enorme delusione nell’ambiente alessandrino. La ricorsa per la formazione di Pillon, subentrato a stagione in corsa a Piero Braglia, passa dunque attraverso i playoff dove non sono ammessi passi falsi proprio per la durezza della post season.
Per la Casertana invece una sfida stimolante, contro un avversario difficile, per quello che si preannuncia come il classico Davide contro Golia. L’ambiente però ci crede, l’entusiasmo in città, che ha accompagnato la squadra al primo atto di questa sfida, ha fatto tornare con la mente ai tempi passati quando la Casertana lottava per obiettivi importanti.
In casa rossoblù, mister Esposito conferma l’undici che sette giorni fa ha battuto il Siracusa, rinnovando fiducia a Magnino nella linea mediana del campo e soprattutto a De Marco sulla corsia di destra. Solo panchina invece per il rientrante Carriero. In casa Alessandria invece, mister Pillon deve rinunciare a Marras e Nicco squalificati ed a Nava infortunato, che trova posto in panchina. In avanti invece Bocalon ha vinto il ballottaggio con Evacuo che parte dalla panchina.
Dopo un’iniziale fase di studio, con la Casertana scesa in campo senza timori reverenziale al cospetto della più quotata formazione avversaria, è la formazione ospite a trovare il vantaggio con Fischnaller che al 15’ è bravissimo a chiudere una combinazione con Gonzalez e con un tiro ad incrociare dal limite dell’area che non lascia scampo a Ginestra. Il gol subito crea non pochi problemi ai falchetti che subiscono l’incedere dell’Alessandria che cerca il colpo del ko. Al 23’ è Corado a colpire di testa su cross di Ciotola e costringe Vannucchi a rifugiarsi in angolo. Al 25’invece Gonzalez direttamente da calcio d’angolo costringe Ginestra a deviare la sfera in angolo per evitare guai peggiori. Ospiti ancora pericolosi al 38’ con Gonzalez che chiude con una conclusione a rete su cui si oppone Ginestra con una deviazione in angolo. Al 44’ è Iacolano su calcio di punizione, decretata dal direttore di gara conseguente ad un fallo di Magnino sullo stesso esterno degli ospiti, a mettere paura alla Ginestra, anche se la sfera deviata dalla barriera si perde alta sopra la traversa.
Senza cambi gli organici che iniziano le ostilità nella ripresa. Al 12’ la Casertana si crea una buona occasione per agguantare il pareggio: azione in velocità tra Giorno e Corado e conclusione dell’attaccante argentino che si perde di poco alta sopra la traversa. Al 31’ la Casertana trova il gol del pari: retropassaggio maldestro di Gozzi che si rivela lento per Vannucchi, sulla sfera si avventa Taurino che in velocità supera il portiere e deposita la sfera in rete. All’ 37’ è un prodigioso Ginestra a salvare i falchetti, quando è bravo a chiudere la porta alla conclusione di Gonzalez da due passi. Il pareggio della Casertana, arrivato in modo davvero inaspettato, aumenta la consapevolezza nei falchetti di poter tentare il colpo grosso, sospinta da un pubblico encomiabile che non ha mai smesso di incitare i falchetti. Non succede più nulla, la Casertana prova gli ultimi assalti mentre l’Alessandria senza voler rischiare nulla controlla la gara. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi e mette fine all’andata di questi ottavi di finale dei playoff promozione. Al Moccagatta mercoledì si deciderà chi proseguirà la propria corsa.
In sala stampa compare un raggiante Giuseppe D’Agostino, Presidente della Casertana: “Debbo fare un grande ringraziamento al pubblico che è stato davvero eccezionale, è stata davvero una emozione unica. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di riportare tanta gente allo stadio. Noi vogliamo continuare così e stiamo già lavorando per l’anno prossimo. Oggi abbiamo giocato contro una squadra fortissima e siamo usciti dal campo a testa alta. E’ quello che voglio! Una squadra sempre all’altezza. Adesso andiamo a giocarcela ad Alessandria ove loro hanno tutto da perdere, mentre noi… “
E’ stata poi la volta di Giuseppe Pillon, allenatore dell’Alessandria: “Abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male. Però guardiamo il bicchiere mezzo pieno: la mia squadra ha fatto un’ottima prestazione contro una squadra come la Casertana molto organizzata, difficile da affrontare tra le mura amiche. Noi l’abbiamo affrontata con grande personalità, con grande spirito, abbiamo avuto numerose occasioni e non le abbiamo finalizzate. Purtroppo dobbiamo ancora imparare a chiudere le partite quando ci capita, al momento opportuno! Ora mi auguro che il nostro pubblico venga a darci una mano mercoledì”
Si torna in casa rossoblù con Luca Orlando: “Tra noi e loro c’è una grandissima differenza. Basta guardare il loro organico con giocatori che hanno calcato ben altri palcoscenici. Noi sappiamo quali sono le nostre forze e cioè l’umiltà, l’impegno e la dedizione al lavoro. Fino al loro goal, noi eravamo in partita. Subito il goal, abbiamo sofferto, ma comunque non abbiamo mollato. Poi nell’intervallo, abbiamo riorganizzato le idee perché volevamo a tutti i costi un risultato positivo, anche un pareggio perché andare a vincere di due reti ad Alessandria sarebbe stato quasi impossibile. Ci siamo riusciti e siamo più che soddisfatti. Mercoledì sera possiamo giocarcela. Però dobbiamo ringraziare questo pubblico che ci è stato vicino. Per noi è motivo d’orgoglio aver riportato oltre 4.000 persone al Pinto”
Infine è intervenuto il mister della Casertana Raffaele Esposito: “Il risultato è giusto. Abbiamo giocato contro una squadra che, già così come è, può ben figurare in serie B, inserendosi nella parte medio-alta. Vanno pertanto fatti solo complimenti ai miei ragazzi che sono stati eccezionali. E comunque nel calcio nulla è scontato. Noi, dopo aver ricaricato un po’ le “pile” in questi giorni, andremo ad Alessandria con la stessa “testa” con cui li abbiamo affrontati oggi a Caserta e poi tireremo le somme”.
(Giovanni Fiorentino – Foto di Giuseppe Scialla)
CASERTANA – Alessandria 1 – 1
Casertana: Ginestra; De Marco, Rainone, D’Alterio, Ramos ; Rajcic, Giorno (dal 91’ Finizio), Magnino (dal 55’ Carriero); Corado, Orlando , Ciotola (dal 70’Taurino). A disp.: Fontanelli, Pezzella, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Simone, Colli, Cisotti. All. Esposito/Tudisco
Alessandria: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Gozzi, Barlocco; Iacolano (dal 93’ Manfrin), Cazzola, Branca, Fischnaller (dal 67’ Sestu); Bocalon, Gonzalez. A disp.: La Gorga, Mezavilla, Piana, Rosso, Sosa De Luca, M’Hasi, Nava, Sala, Evacuo . All. Pillon
ARBITRO: Antonello Balice di Termoli. ASSISTENTI: Scatragli di Arezzo e Pizzi di Termoli. QUARTO UFFICIALE: Campione di Pescara
RETI: 15’ Fischnaller (A), 31’st Taurino (C)
AMMONITI: Ciotola, D’Alterio, Ramos e Rajcic (C), Gonzalez e Bocalon (A)
NOTE: Spettatori 4500 circa con una ventina di tifosi provenienti da Alessandria
Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
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